Lucca Film Festival, presentata la nuova edizione: ospiti Stone, Dafoe, Kaurismaki e molti altri.

In attesa di scoprire la formazione della giuria del concorso di lungometraggi, sono stati annunciati oggi gli ospiti del prossimo Lucca Film Festival e Europa Cinema, che si terrà dal 2 al 9 Aprile nella città toscana. Come gli scorsi anni, la manifestazione celebra, anche attraverso delle mostre, i grandi maestri del cinema europeo e americano e il cinema sperimentale.
Oliver Stone, infatti, sarà uno degli ospiti di punta della nuova edizione. Al regista di Platoon, verrà dedicata una retrospettiva completa, dal suo film di esordio seizure all’ultimo uscito, Snowden. Il premio Oscar riceverà inoltre il premio alla carriera e presenterà al pubblico il suo kolossal Alexander, film dal cast stellare sulla straordinaria vita del macedone Alessandro Magno.
A rappresentare il grande cinema europeo d’autore, invece, ci saranno due dei più apprezzati autori contemporanei: il finlandese Aki Kaurismaki e Oliver Assayas. Il regista di Miracolo a Le Havrè sarà insignito del premio alla carriera e dell’onorificenza della fondazione Giacomo Puccini per Luci della sera (2006). Nella stessa serata, inoltre, sarà presentato al pubblico, in anteprima italiana,  il suo nuovo film The other side of hope, proiettato qualche giorno fa a Berlino e già acclamato dalla critica.
Il premio alla carriera lo riceverà anche Olivier Assayas, l’eclettico regista francese che presenterà in anteprima italiana Personal shopper, il thriller con Kristen Stewart che l’anno scorso corse per la palma d’oro al festival di Cannes. Al regista verrà inoltre dedicata un’ampia retrospettiva dei suoi lavori.
Come attori, invece, il festival ospiterà una delle più importanti attrici, produttrici e registe italiane, Valeria Golino, che oltre a ricevere il premio alla carriera, converserà con il pubblico a proposito del suo lavoro a 360 gradi nel mondo del cinema, da sceneggiatrice a produttrice e regista. Sarà presente anche un’altra grande attrice e filmmaker italiana, Giada Colagrande, la quale oltre ad aver portato già due film alla mostra del cinema di Venezia, Aprimi il cuore (2002) e Una donna (2010), è stata anche autrice, nel 2013, di un importante documentario sulla performer Marina Abramovic: Bob Wilson’s life and death of Marina Abramovic.
L’autrice sarà presente con suo marito, William Dafoe, il grande attore americano che ha lavorato, fra gli altri, con lo stesso Oliver Stone in Platoon, con David Lynch in Cuore selvaggio , con Lars Von trier in Antichrist  e ancora giovanissimo con William Friedkin in Vivere e morire a Los Angeles.
Sarà inoltre presente il regista romeno Christi Puiu, colui che insieme a Mungiu, ha rilanciato il cinema della sua nazione, rendendolo famoso in tutto il mondo grazie alle costanti partecipazioni ai più importanti Festival europei. Gli verrà conferito il premio alla carriera e gli verrà dedicata, per la prima volta in Italia, una retrospettiva completa.
Chiudono il circolo degli ospiti due registi indissolubilmente legati al mondo della musica. Il primo è Julien Temple, autore dei più importanti video musicali legati alla scena Punk inglese, in particolar modo ai Sex Pistols, insieme ai quali ha realizzato il documentario The filth and the fury. Oltre a una masterclass sul rapporto, oggi fondamentale, tra immagine e musica, inaugurerà una mostra, il 3 Aprile, sul punk e sui rapporti fra esso e l’arte degli anni ’70 e ’80. Il secondo maestro della musica, sarà Bruno Monsaingeon, il famoso documentarista musicale che  sarà protagonista di un progetto in collaborazione con l’istituto Luigi Boccherini. Fra i suoi lavori da documentarista, ricordiamo quelli su Glenn Gould e  Stanislav Richter. Riceverà inoltre il premio alla carriera e terrà una masterclass sul rapporto fra suono e immagine.
Il festival  presenterà anche una mostra, realizzata in collaborazione con L’istituto sperimentale di cinematografia, su uno dei progetti a più cari a Federico Fellini, il mai girato: Il viaggio di Mastorna. La mostra, che aprirà il 18 marzo alla GAMC di Viareggio vedrà esposte le tavole esecutive realizzati dagli studenti del centro sperimentale.
Non mancherà la musica con il concerto con sonorizzazione live di uno dei più importanti capolavori di Yasujiro Ozu, Storia di erbe fluttuanti(1934), in collaborazione con l’istituto Luigi Boccherini dii Lucca e con il Museo Maxxi di Roma. L’esecuzione è stata pensata per tenere fede alle pentatoniche scale della tradizione giapponese e verrà suonata dall’ensemble strumentale dell’istituto, diretto dal Maestro Mazzoli.