Il metal, se consideriamo anche tutte le sue sfumature e sottocategorie, è il genere più radicale e controverso del panorama musicale: il suo stile aggressivo, la sua peculiare iconografia e i testi dai contenuti estremi hanno generato discussioni e dibattiti fin dalla sua nascita. Oggetto di culto per milioni di persone in tutto il mondo, il metal è stato oggetto negli anni di aspre critiche (in primis le accuse di satanismo) che hanno contribuito ad accrescere ulteriormente gli stereotipi attorno al movimento. Su questi cliché gioca Deathgasm, la comedy horror del 2015 diretta dal regista neozelandese Jason Lei Howden finalmente disponibile da noi in blu-ray grazie a Midnight Factory.
LE FOLLI AVVENTURE DI UN GIOVANE METALLARO
Brodie (Milo Cawthorne) è un ragazzo sensibile ed introverso (il tipico loser) che si sente diverso dai suoi coetanei e, per questo motivo, ha una grande passione per il metal estremo. Brodie è innamorato della ragazza più bella della scuola, Medina (Kimberley Crossman), e suona in una band chiamata Deathgasm assieme al suo amico Zakk (James Blake). Per caso i due ragazzi si trovano ad avere in mano lo spartito di una misteriosa canzone che ha il potere di evocare entità demoniache: i due commettono l’errore di eseguire il pezzo, scatenando l’apocalisse.
UNA DIVERTENTE COMMEDIA CHE GIOCA CON GLI STEREOTIPI DEL METAL
L’opera prima di Jason Lei Howden, un tecnico degli effetti visivi che ha lavorato in grandi produzioni cinematografiche (su tutte la trilogia de Lo Hobbit), è un omaggio al cinema horror comico anni ‘80 e, più in generale, all’heavy metal (di cui il regista è un dichiarato fan). Il lungometraggio parte come il più classico dei film adolescenziali con ambientazione liceale (i bulli, il ragazzo sensibile, gli amici sfigati, la bella dell’high school) per poi evolversi in un folle, divertente e sanguinolento survival movie dal ritmo vertiginoso.
Più che La Casa di Sam Raimi (per essere precisi La Casa 2) e Tenacious D e Il Destino del Rock, Deathgasm ricorda moltissimo i primi film di Peter Jackson (connazionale di Howden), in particolare Fuori di Testa e Splatters – Gli Schizzacervelli, per l’approccio spensierato e per il gusto nei confronti dell’eccesso (in chiave volutamente comedy). Howden prende i luoghi comuni sul metal e li ridicolizza senza però essere irrispettoso perché il suo obiettivo è quello di evidenziare le virtù del protagonista, un ragazzo che come tanti altri ha trovato nella musica un rifugio per sviluppare e rafforzare la propria personalità.
Come realizzazione Deathgasm, per essere un B-movie a budget ridotto, è un prodotto ben fatto: oltre alle scelte di casting azzeccate, dove a brillare sono la giovane attrice Kimberley Crossman e Milo Cawthorne (ironia della sorte, l’attore ha anche recitato nella serie tv Starz prodotta da Sam Raimi Ash vs Evil Dead), il film ha un montaggio efficace che esalta il suo lato comico e gli effetti speciali sono davvero riuscitissimi (non c’erano dubbi a riguardo, considerando l’esperienza del regista in questo campo).
I fan del metal e dello splatter adoreranno alla follia questa pellicola (le innumerevoli citazioni presenti nel lungometraggio si rivolgono direttamente a loro) ma Deathgasm è una commedia che può tranquillamente essere apprezzata anche da un pubblico generalista.