Prodotta da A24 per HBO e con protagonista Zendaya, Euphoria è la controversa e scandalosa serie su un gruppo di adolescenti americani.
La seconda stagione di Mindhunter ripropone la sua complessità narrativa, affrontando personaggi e tematiche molto controverse.
Storia di un Matrimonio è il film più bello di Baumbach, nonché uno dei migliori film sulla fine di una coppia mai realizzati.
Andato in onda su Sky Atlantic, Warrior è un action drama a metà tra Banshee e Peaky Blinders ambientato nella San Francisco di fine Ottocento.
Disponibile dal 26 luglio, The Boys è uno show irriverente che distrugge la figura del supereroe mostrando il suo lato oscuro.
Prodotta da HBO e Sky, Chernobyl racconta il disastro nucleare del 1986 in cinque episodi dalla straordinaria forza visiva e narrativa.
La seconda stagione di The Sinner, serie antologia che indaga le motivazioni dietro omicidi apparentemente incomprensibili, non delude.
The Society è una versione edulcorata de Il Signore delle Mosche: racconta bene i drammi adolescenziali ma è pigra quando tratta di sopravvivenza.
Chambers, show in dieci episodi creato da Leah Rachel, utilizza il genere per parlare delle contrapposizioni all’interno della società USA.
Lunatics, nuova delirante creatura di Chris Lilley, è una sarabanda di personaggi improbabili per un delirio di comicità scorrettissima.
Ispirato al celebre romanzo di Joseph Heller, Catch-22 utilizza la black comedy in stile Coen per condannare la follia della guerra.
La fine di Game of Thrones è giunta, ed è il momento di fare un bilancio sul percorso che ha portato al finale del Trono di Spade, tra cinema e serie TV.