Wonder Woman 1984, primo grande cinecomic a finire in streaming a causa del Covid, propone due ore e mezza di idee sbagliate.
Numbers (Nomery), di Oleg Sentsov con la collaborazione di Akhtem Seitablaiev, è un'ironica distopia di denuncia politica di impianto teatrale.
Fear (Strah), presentato al Trieste Film Festival, è una storia di frontiera nella quale l'incontro con un rifugiato cambia la vita di una vedova.
Underground (Podzemlje), straordinario film del 1995 di Emir Kusturica, accende i riflettori sulla storia della Jugoslavia.
My Morning Laughter (Moj Jutarnji Smeh) di Marko Djordjevic, presentato al Trieste Film Festival 2021, è un inusuale coming of age serbo.
Berliner (The Campaign) di Marian Crisan, presentato al Trieste Film Festival 2021, è un film sulle campagne elettorali che critica la società rumena.
Il mockumentary Death To 2020, ritorno di Black Mirror su Netflix, ironizza amaramente sull'anno del Covid, senza scordarsi della politica e dell'ecologia.
La spiegazione della Trilogia della Vita (composta da Il Decameron, I Racconti di Canterbury e Il Fiore delle Mille e una Notte) di Pier Paolo Pasolini.
In Viaggio Verso Un Sogno: l'incontro fra un pescatore in fuga e un amante del wrestling con la sindrome di Down. Tra Twain, Rain Man e Forrest Gump.
L'Incredibile Storia de l'Isola delle Rose segna il ritorno di Sydney Sibilia, regista della trilogia di Smetto Quando Voglio, ma il film Netflix delude.
Borotalco, spaccato di una giovinezza avventata e candida nei primi anni '80, ha un ruolo fondamentale nella filmografia di Carlo Verdone.
We Are Who We Are è la prima serie diretta e scritta da Luca Guadagnino. Un racconto emozionante della ricerca d’identità di due adolescenti.