Dopo la conclusione dei suoi due show più importanti, ovvero Mad Men e Breaking Bad, la AMC sembra essere, tra tutti i vari canali via cavo americani, quello più in difficoltà: è vero, The Walking Dead continua ancora a sfornare ascolti incredibili ma, a parte Better Call Saul, la rete non riesce più ad essere sinonimo di grande qualità televisiva (nonostante Halt And Catch Fire e Turn siano ottime serie, sono poco considerate sia dalla critica che dal pubblico); ecco perché The Night Manager, miniserie di sei puntate co-prodotta dalla BBC, potrebbe essere una buona occasione per il suo grande rilancio (in attesa dell’attesissimo Preacher, in programma per metà 2016).
Tratta dal romanzo di John Le Carrè del 1993 (col titolo italiano di “Il direttore della notte”), la miniserie racconterà le vicende di Jonathan Pine, un ex agente segreto dei servizi segreti britannici che lavora come direttore di albergo che, reclutato da una misteriosa agenzia tramite una donna arabo-francese, riceverà informazioni su un contrabbandiere di armi che gestisce una spietata organizzazione criminale.
Perché questo show sta generando così tanto hype? Ecco alcuni di questi motivi:
- la collaborazione AMC-BBC già ci fa intuire l’altissima qualità del prodotto;
- i due protagonisti principali saranno interpretati da Tom Hiddleston (per chi segue i cinecomics, l’interprete di Loki in Thor e The Avengers) e da Hugh Laurie (è inutile che vi spieghi chi sia il Dr. House);
- tutte le sei puntate saranno dirette dal premio Oscar Susanne Bier (la regista di “Non desiderare la donna d’altri” e “In un mondo migliore”)