Le truppe pro e contro Paolo Sorrentino e quelle pro e contro Matteo Garrone si stanno riorganizzando. Il prossimo campo di battaglia sarà, c’è da giurarci, l’assegnazione dei David di Donatello, i premi che l’Accademia del Cinema Italiano assegna ai film del Belpaese.
Ma per ora a guidare il gruppo delle candidature, con ben sedici nominaton, sono Lo Chiamavano Jeeg Robot (qui la nostra recensione), film rivelazione di questa stagione cinematografica, ‘benedetto’ unanimemente dalla critica, e la pellicola Non Essere Cattivo di Claudio Caligari (l’abbiamo recensita qui). Il film postumo di Caligari, prodotto da una cordata guidata dal suo amico fraterno Valerio Mastandrea , era stato acclamato a Venezia e scelto per rappresentare l’Italia negli ultimi Oscar per il miglior film straniero. Nelle fasi preliminari la spuntò per un voto su Mia Madre di Nanni Moretti ma non superò l’ultima selezione nella categoria poi vinta da Il Figlio di Saul di László Nemes. Nessuna meraviglia quindi se molte delle candidature si trasformeranno in statuette.
Ad incarnare la sintesi e unire simbolicamente i due lavori è lo ‘Zingaro’ Luca Marinelli, candidato come miglior attore protagonista in Non Essere Cattivo e come miglior attore non protagonista per Lo Chiamavano Jeeg Robot.
Ma anche a Fuocoammare se la cava bene ed è difficile che possa rimanere a bocca asciutta dopo aver vinto l’Orso d’Oro al Festival di Berlino.
Si arriva quindi a Il Racconto dei Racconti, prima bistrattato a Cannes, e poi approdato alla cineteca del Moma di New York, e Youth – La Giovinezza di Sorrentino, colpevolmente ignorato agli Academy Award. Prevedibilissime le interminabili discussioni sui social, considerando che le due pellicole hanno ottenuto candidature, tra l’altro, per il miglior film e il miglior regista.
L’Accademia del Cinema Italiano lascia la Rai e, novità assoluta, da quest’anno la cerimonia approderà su Sky . La 60° edizione dei David di Donatello si potrà vedere lunedì 18 aprile sul satellite e in chiaro su TV8. La piattaforma televisiva di Rupert Murdoch pare stia lavorando già da mesi sul restyling del format.
LA LISTA COMPLETA DELLE NOMINATION:
MIGLIOR FILM
Fuocoammare, regia di Gianfranco Rosi
Il racconto dei racconti – Tale of Tales, regia di Matteo Garrone
Non essere cattivo, regia di Claudio Caligari
Perfetti sconosciuti, regia di Paolo Genovese
Youth – La giovinezza, regia di Paolo Sorrentino
MIGLIOR REGIA
Gianfranco Rosi per il film Fuocoammare
Matteo Garrone per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Claudio Caligari per il film Non essere cattivo
Paolo Genovese per il film Perfetti sconosciuti
Paolo Sorrentino per il film Youth La giovinezza
MIGLIOR SCENEGGIATURA
Edoardo Albinati, Ugo Chiti, Matteo Garrone, Massimo Gaudioso per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Nicola Guaglianone, Menotti per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Claudio Caligari, Giordano Meacci, Francesca Serafini per il film Non essere cattivo
Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini, Rolando Ravello per il film Perfetti sconosciuti
Paolo Sorrentino per il film Youth – La giovinezza
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Claudio Santamaria per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Alessandro Borghi per il film Non essere cattivo
Luca Marinelli per il film Non essere cattivo
Marco Giallini per il film Perfetti sconosciuti
Valerio Mastandrea per il film Perfetti sconosciuti
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Àstrid Bergès Frisbey per il film Alaska
Paola Cortellesi per il film Gli ultimi saranno ultimi
Sabrina Ferilli per il film Io e lei
Juliette Binoche per il film L’attesa
Ilenia Pastorelli per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Valeria Golino per il film Per amor vostro
Anna Foglietta per il film Perfetti sconosciuti
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Valerio Binasco per il film Alaska
Fabrizio Bentivoglio per il film Gli ultimi saranno ultimi
Giuseppe Battiston per il film La felicità è un sistema complesso
Luca Marinelli per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Alessandro Borghi per il film Suburra
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Piera Degli Esposti per il film Assolo
Antonia Truppo per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Elisabetta De Vito per il film Non essere cattivo
Sonia Bergamasco per il film Quo vado?
Claudia Cardinale per il film Ultima fermata
DAVID GIOVANI
Alaska di Claudio Cupellini
Gli ultimi saranno ultimi di Massimiliano Bruno
La Corrispondenza di Giuseppe Tornatore
Non essere cattivo di Claudio Caligari
Quo vado? di Gennaro Nunziante
MIGLIOR MONTATORE
Jacopo Quadri per il film Fuocoammare
Andrea Maguolo con la collaborazione di Federico Conforti per Lo chiamavano Jeeg Robot
Consuelo Catucci per il film Perfetti sconosciuti
Patrizio Marone per il film Suburra
MIGLIOR DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA
Peter Suschitzky per Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Michele D’Attanasio per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Maurizio Calvesi per il film Non essere cattivo
Paolo Carnera per il film Suburra
Luca Bigazzi per il film Youth – La giovinezza
MIGLIORE FONICO DI PRESA DIRETTA
Maricetta Lombardo per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Valentino Giannì per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Angelo Bonanni per il film Non essere cattivo
Umberto Montesanti per il film Perfetti sconosciuti
Emanuele Cecere per il film Youth – La giovinezza
MIGLIORE MUSICISTA
Alexandre Desplat per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Ennio Morricone per il film La corrispondenza
Michele Braga, Gabriele Mainetti per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Paolo Vivaldi con la collaborazione di Alessandro Sartini per il film Non essere cattivo
David Lang per il film Youth – La giovinezza
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
La felicità è un sistema complesso per la canzone “Torta di noi“: musica, testi e interpretazione di Niccolò Contessa
Non essere cattivo per la canzone “A cuor leggero“: musica, testi e interpretazione di Riccardo Sinigallia
Perfetti sconosciuti per la canzone “Perfetti Sconosciuti“: musica di Bungaro e Cesare Chiodo, testi e interpretazione di Fiorella Mannoia
Quo vado? per la canzone “La prima repubblica“: musica, testi e interpretazione di Luca Medici (Checco Zalone)
Youth – La giovinezza per la canzone “Simple Song“: musica e testi di David Lang interpretata da Sumi Jo
MIGLIORE SCENOGRAFIA
Il racconto dei racconti–Tale of Tales: Dimitri Capuani e Alessia Anfuso
La corrispondenza: Maurizio Sabatini
Lo chiamavano Jeeg Robot: Massimiliano Sturiale
Non essere cattivo: Giada Calabria
Suburra: Paki Meduri
Youth – La giovinezza: Ludovica Ferrario
MIGLIORI COSTUMI
Il racconto dei racconti – Tale of Tales: Massimo Cantini Parrini
La corrispondenza: Gemma Mascagni
Lo chiamavano Jeeg Robot: Mary Montalto
Non essere cattivo: Chiara Ferrantini
Youth – La giovinezza: Carlo Poggioli
MIGLIOR TRUCCO
Il racconto dei racconti – Tale of Tales: Gino Tamagnini, Valter Casotto, Luigi D’Andrea e Leonardo Cruciano
La corrispondenza: Enrico Iacoponi
Lo chiamavano Jeeg Robot: Giulio Pezza
Non essere cattivo: Lidia Minì
Youth – La giovinezza: Maurizio Silvi
MIGLIORI ACCONCIATURE
Il racconto dei racconti – Tale of Tales: Francesco Pegoretti
La corrispondenza: Elena Gregorini
Lo chiamavano Jeeg Robot: Angelo Vannella
Non essere cattivo: Sharim Sabatini
Youth – La giovinezza: Aldo Signoretti
MIGLIOR PRODUTTORE
21uno Film, Stemal Entertainment, Istituto Luce-Cinecittà, Rai Cinema, Les Films d’Ici con Arte France Cinéma per il film Fuocoammare
Archimede, Rai Cinema per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Gabriele Mainetti per Goon Films, Rai Cinema per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Paolo Bogna, Simone Isola e Valerio Mastandrea per Kimera Film, con Rai Cinema e Taodue Film, produttore associato Pietro Valsecchi, in collaborazione con Leone Film Group per il film Non essere cattivo
Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori per Indigo Film per il film Youth – La giovinezza
MIGLIOR MONTAGGIO
A metà luce, di Anna Gigante
Bellissima, di Alessandro Capitani
Dove l’acqua con altra acqua si confonde, di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi
La ballata dei senzatetto, di Monica Manganelli
Per Anna, di Andrea Zuliani
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Carlo Lavagna per il film Arianna
Adriano Valerio per il film Banat – Il viaggio
Piero Messina per il film L’attesa
Gabriele Mainetti per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Fabio Bonifacci e Francesco Micciché per il film Loro chi?
Alberto Caviglia per il film Pecore in erba
MIGLIOR DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO
Harry’s Bar, di Carlotta Cerquetti
I bambini sanno, di Walter Veltroni
Lousiana (The Other Side), di Roberto Minervini
Revelstoke. Un bacio nel vento, di Nicola Moruzzi
S is for Stanley (Trentanni dietro al volante per Stanley Kubrick), di Alex Infascelli
MIGLIOR EFFETTI DIGITALI
EDI – Effetti Digitali Italiani, per il film Game Therapy
Makinarium, per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Chromatica, per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Visualogie, per il film Suburra
Peerless, per il film Youth – La giovinezza