Raramente una serie TV ha un successo maggiore del film cui si ispira, ma Stargate SG-1, ispirata allo Stargate uscito nelle sale nel 1994, si è distinta in questo senso. Il telefilm, realizzato con la supervisione del regista Roland Emmerich e del suo sceneggiatore e produttore Dean Devlin, è rimasta sul piccolo schermo per dieci anni, e come se non bastasse il franchise ha generato una serie animata e due film direct-to-video.
L’idea di far incontrare la civiltà dell’antico Egitto e una colonizzazione aliena ha funzionato sorprendentemente bene, eppure la realizzazione del film con Kurt Russel e James Spader è stata inizialmente tutt’altro che facile. Come ricorda Devlin, quando veniva proposta l’idea dello sci-fi “ogni singolo studio a Hollywood diceva che la fantascienza era morta, eppure io e Roland la amavamo profondamente, e forse è per questo che ha funzionato”. All’epoca l’intenzione era di realizzare una trilogia di film, ma le complicate vicende legate allo sfruttamento dei diritti della pellicola rese impossibile la completamento del progetto per com’era nato nella mente del cineasta maestro dei disaster movie.
Ora per Emmerich è però arrivato il momento di completare quel progetto, ma visto che due sequel a vent’anni di distanza risulterebbero poco comprensibili agli spettatori, possiamo aspettarci un reboot con una trilogia nuova di zecca, concettualmente molto vicina al film originale ma completamente slegata dalla continuity della serie TV, della quale verrà mantenuto solo qualche elemento che ha funzionato particolarmente bene (ad esempio un cast più ampio di comprimari).
Russel e Spader non torneranno se non come cammei, ma i personaggi che interpretavano saranno presenti – ovviamente interpretati da attori più giovani – e si muoveranno in una cornice più ampia e corale.
L’idea di entrare in un antichissimo artefatto che permette di accedere a un altro mondo è ancora potenzialmente molto suggestiva, e c’è da sperare che la nuova trilogia di Stargate sia un’opportunità di riscatto per un regista che, in termini di qualità, non ne imbrocca una da anni (staremo presto a vedere come se la caverà con il nuovo Independence Day: Rigenerazione). La ‘porta delle stelle’ sta per riaprirsi. Vi terremo aggiornati sui futuri sviluppi.
Stargate: arriva una nuova trilogia
Roland Emmerich al lavoro su un reboot diviso in tre parti del suo film cult datato 1994.