Cinefili, preparatevi! Dal 13 a al 23 ottobre torna la Festa del Cinema di Roma, giunta alla sua undicesima edizione, la prima che segue alla designazione da parte dell’Unesco del titolo di City of Film per la Capitale.
La kermesse, diretta da Antonio Monda – che con questa edizione arriva a metà del suo mandato triennale – e organizzata dalla Fondazione Cinema per Roma di Piera Detassis, si propone ancora una volta di mescolare generi e coinvolgere numerosi luoghi e realtà, confermando la sua formula di evento diffuso che si muove dal centro verso la periferia.
I LUOGHI
Se il cuore dell’evento sarà infatti il meraviglioso Auditorium Parco della Musica, ci saranno comunque una moltitudine di iniziative che si estenderanno in tutto il territorio dell’urbe con forme e toni molto diversi. La grande offerta della Festa del Cinema infatti non toccherà solo il complesso progettato da Renzo Piano ma arriverà anche in Via dei Condotti, dove un tappeto rosso porterà alla suggestiva proiezione di Vacanze Romane sulla scalinata di Trinità dei Monti, toccherà il MAXXI di Zaha Hadid, la Casa del Cinema a Villa Borghese e numerose sale in centro e in periferia, arriverà alle Terme di Diocleziano con il mercato internazionale dell’audiovisivo MIA, all’EUR con il drive-in realizzato in collaborazione con Mazda, ma anche al Carcere di Rebibbia o alla multietnica Scuola di Donato con il progetto Migrarti fortemente sostenuto dal MiBACT. Senza dimenticare la tensostruttura che verrà allestita presto il Villaggio del Cinema e in parte sostituirà gli ambienti della Sala Santa Cecilia, non disponibile per quest’edizione.
LA SELEZIONE
L’XI Festa del Cinema di Roma non deluderà anche dal punto di vista che conta, cioè quello artistico: il direttore e i selezionatori (Richard Peña, Giovanna Fulvi, Alberto Crespi, Francesco Zippel e Valerio Carocci) guidati da Mario Sesti hanno infatti individuato ben 45 pellicole da proiettare (tra cui quelle di Oliver Stone, Ron Howard, Michele Placido, Stephen Frears e Daniele Vicari, solo per dirne alcuni), delle quali sono 24 le anteprime mondiali. La selezione operata dagli organizzatori, quest’anno più che mai, testimonia i tre principi che Monda dichiara di aver seguito nel dare forma all’evento: una forte discontinuità nel rimarcare una natura di festa piuttosto che di competizione, una particolare attenzione alla varietà e alla qualità delle pellicole e una vocazione internazionale. O più semplicemente, come ricorda in conferenza stampa una commossa Detassis salutando il recentemente scomparso Gian Luigi Rondi, “tutto il cinema per tutti”.
A fare da fil rouge alle pellicole della festa, quattro temi principali: la diversità (non a caso si aprirà con il dramma sull’omosessualità Moonlight di Barry Jenkins), il lavoro (alla base di tre dei quattro film italiani presentati), la politica (a dominare il tema lo Snowden di Oliver Stone) e l’olocausto (rappresentato dai titoli Denial e L’ultima risata).
Piccola nota di colore: per quest’edizione la sigla che precede ogni film sarà sostituita da spezzoni di classici western, diversi di volta in volta.
I GRANDI NOMI
Per quanto concerne i personaggi di prima importanza presenti a Roma, non mancano nomi di primissimo piano. Oltre a Tom Hanks, cui verrà assegnato il premio alla carriera e dedicata una retrospettiva completa, saranno 32 le star sul red carpet, che ogni giorno richiamerà stampa, appassionati e curiosi (presto la lista definitiva). Ancor più interessante del tappeto rosso sarà però la sezione Incontri Ravvicinati, in cui i grandi nomi saranno protagonisti di approfondimenti di varia natura. Tra i presenti agli incontri ricordiamo per il mondo del cinema Oliver Stone, Bernardo Bertolucci, Viggo Mortensen, Maryl Streep, Andrzej Wajda e Roberto Benigni, ma anche il celeberrimo scrittore Don Delillo, l’archistar Daniel Libeskind e il rinomato autore teatrale David Mamet. Per il mondo dell’arte presenti Gilbert & George e William Kentridge, per la musica Michael Bublé, Elio e Le Storie Tese, Jovanotti, Paolo Conte e Renzo Arbore.
In conclusione questa edizione della kermesse, che sarà anticipata da ben 5 preaperture e durerà un giorno in più rispetto allo scorso anno pur adottando lo stesso budget di 3.400.000€ (10.000.000€ se includiamo gli eventi collaterali), promette una quantità e varietà di eventi capace di soddisfare ogni palato cinefilo, senza però scordare la solidarietà verso le vittime del terremoto (tramite l’adesione al progetto Io Ci Sono e la devoluzione di parte degli incassi). In attesa del programma dettagliato, non resta che liberare la propria agenda per il periodo dal 13 al 23 ottobre.