In questa edizione della Festa del Cinema di Roma, oltre ai vari film presenti nella rassegna, c’è anche posto per la presentazione, nella sezione Alice nella Città, di Mariottide, la nuova sit-com creata da Marcello Macchia (in arte Maccio Capatonda) che farà il suo debutto, a partire dal 26 ottobre, sulla piattaforma on demand Infinity.
Per chi ancora non lo conoscesse, Mariottide è un personaggio creato da Maccio Capatonda nel periodo in cui collaborava in tv con la Gialappa’s Band.
La serie racconta le vicissitudini di Mariottide (Maccio Capatonda), uno sfortunato e poverissimo cantante senza talento che deve badare al figlio ritardato Fernandello (Luigi Luciano, in arte Herbert Ballerina) e, per tirare a campare, si affida ai servigi del suo agente Lele Mosina (Nino Frassica), malgrado gli affidi mansioni molto eccentriche (dal rapper a cane per i non vedenti).
Queste prime quattro puntate presentate in anteprima stampa (la serie avrà un totale di venti episodi più due speciali) mettono già in chiaro un approccio molto più rilassato di Maccio Capatonda rispetto ai suoi ultimi lavori: si vede che questo progetto, per il comico e autore abruzzese, è più un divertissement che altro (infatti proprio in questo periodo è in cantiere il suo secondo film). In Mariottide Maccio prende in giro il format delle sit-com anni ‘90 mettendo, in questa occasione, la satira più in secondo piano per privilegiare un lato più prettamente comico, con una serie di situazioni assurde e grottesche che si susseguono continuamente; non mancano ovviamente molti cavalli di battaglia di Capatonda (come per esempio i suoi tipici giochi di parole) e, as usual, l’intesa tra lui e l’ormai fidato Herbert Ballerina è una garanzia.
Non stiamo ai livelli dell’ultima fatica televisiva di Macchia (la serie Mario, trasmessa da MTV) ma, se siete suoi fan incalliti, il consiglio è di non perdervi assolutamente Mariottide.