A 15 anni di distanza da XXX, 12 dal secondo capitolo XXX: the Next Level, il buon Vin Diesel torna a vestire i panni di Xander Cage, eroe senza macchia e senza paura, che odia il sistema e i suoi tiranni almeno quanto ama gli sport estremi.
Ma facciamo un passo indietro. Nel 2002 Rob Cohen dirige il primo capitolo di XXX: nel campo degli sport estremi Xander Cage (Vin Diesel) è un idolo a livello mondiale, specializzato in imprese apparentemente impossibili e soprattutto al limite della legalità. Questo fa di lui il candidato perfetto per Augustus Gibbons (Samuel L. Jackson), capo della NSA (ovvero National Security Agency, agenzia governativa che affianca FBI e CIA, in particolare per le missioni di intelligence sul territorio nazionale americano). Gibbons ha bisogno di un agente che possa infiltrarsi in Anarchia 99, pericolosa cellula anarchica, formata da ex soldati che hanno disertato l’armata sovietica scegliendo la via del terrorismo. A Xander non resta molta scelta se non accetta una missione praticamente suicida; l’alternativa sarebbe essere condannato per le sue prodezze. Vola quindi a Praga, dove gli anarchici hanno messo a punto un’arma segreta, detta Tacita Notte, e sono pronti a colpire le principali capitali europee. Ma non hanno fatto i conti con Xander e la sua amante Yelena (Asia Argento), anche lei infiltrata in Anarchia 99 per scongiurare una catastrofe da fine del mondo.
XXX torna nel 2005, ma senza Vin Diesel: al suo posto (mentre resta aperto il mistero sulla presunta morte di Xander Cage) il rapper Ice Cube. Anche Darius Stone è un ribelle: dopo essersi arruolato nelle forze speciali ha sperimentato perfino il carcere per aver rifiutato gli ordini dei superiori. Gibbons gli affida il compito di sventare una cospirazione interna alla Casa Bianca (il cattivo questa volta è un gelido Willem Defoe). E anche questa volta il mondo è salvo
Oggi, XXX : Il ritorno di Xander Cage comincia (segue spoiler minore) con una morte inaspettata e spettacolare: quella di Gibbons. Un satellite precipita proprio sul ristorante cinese dove sta gustando la sua colazione da campione. Non si tratta di un caso: il target era proprio il capo degli XXX, mentre il micidiale strumento capace di violare i firewall e deviare i satellite militari prende il nome di Vaso di Pandora. L’NSA e la sua nuova leader Jane Mark (Toni Colette) sanno che esiste solo un uomo in grado di recuperare il Vaso di Pandora, che si trova ora nelle Filippine, in possesso di Xiang (Donnie Yen) e la sua gang: quell’uomo è Xander Cage. La sua morte era naturalmente una copertura: in realtà Xander è in perfetta forma, e si gode la vita girando per il mondo, tra splendide donne e spericolate corse con skateboard, motocross e ogni altro mezzo che possiate immaginare.
Per recuperare il Vaso di Pandora, anche lui avrà bisogno di una gang fuori dagli schemi: per questo, chiama a raccolta quelli che definisce “il bello, l’estrema e il totalmente fuori di testa”, ovvero il DJ Nicks (Chris Wu), un’affascinante ragazza-cecchino, Roby Rose (Adele Wolff), e uno stunt-man apparentemente indistruttibile, Tennyson (Rory McCann). Tra i suoi alleati ci sarà anche Becky, una sexy nerd, informatica dell’NSA capace di rifornire Xander e gli altri di giocattoli particolarmente letali. Ma non tutto è come sembra, e forse buoni e cattivi sono destinati a rovesciare le parti. Presto, Xander troverà proprio in Xiang e Serena (Deepika Padukone) dei preziosissimi nuovi amici.
L’impianto di XXX: Il Ritorno di Xander Cage è quello dei primi capitoli, dove i veri cattivi sono i rappresentanti dell’ordine costituito, rispettabili e sleali, che nascondono con impeccabili completi scuri la più totale assenza di ideali. Al contrario, gli outsider come Xander Cage e i suoi amici conoscono il coraggio e la lealtà, e per la terza volta sono pronti a salvare il mondo un minuto prima della catastrofe.
Inseguimenti al cardiopalma, esplosioni, piogge di proiettili e naturalmente botte, botte da orbi: anche stavolta sono questi gli ingredienti di XXX, il tutto accompagnato da porzioni generose di Hip Hop e House Music, per un’orgia audiovisiva che non lascia scampo.
Inizialmente sembrava che anche il regista Rob Cohen dovesse tornare a lavorare al fianco di Vin Diesel, scegliendo poi di abbandonare il progetto. Dopo varie vicissitudini produttive (il film nel frattempo passa dalla Sony alla Paramount Pictures), a dirigere il terzo capitolo di XXX è D.J. Caruso, già regista di Disturbia (2007) e alcuni episodi di The Shield, Smalville e Dark Angel. Alla fine, dopo anni di anticipazioni e smentite, è arrivato finalmente XXX:Il ritorno di Xander Cage, ed è esattamente il piatto ricco che i suoi fan aspettavano.
Viceversa, se non vi trovate tra gli estimatori di questo genere di action movie, vi consigliamo di stare alla larga dal film. Per esempio, se siete tra quelli che non possono fare a meno di chiedersi come faranno i nostri eroi a uscire sempre illesi, disastro dopo disastro, anche nelle situazioni più improbabili, e senza mai riportare un graffio: lasciate stare, non sono domande per questo genere di cinema, tutto muscoli e zero verosimiglianza. Al contrario, i cultori del genere ritroveranno il sorriso beffardo di Vin Diesel, il ritmo martellante e gli spettacolari effetti speciali che hanno fatto la fortuna di XXX, nonché la promessa di stunt tra i più estremi che si siano mai visti su grande schermo.
XXX : Il ritorno di Xander Cage vi aspetta in sala da Giovedì 19 Gennaio.