Si sa: spesso la realtà supera la fantasia. Certe storie sembrano troppo improbabili per essere vere, come quella di un bagnino che si improvvisa broker e che, nell’arco di pochi decenni, arriva a gestire uno dei più ragguardevoli portafogli finanziari del mondo e addirittura a presiedere il Nasdaq, fino a rivelarsi un truffatore e guadagnarsi 150 anni di carcere.
Chi abbia un minimo di familiarità con il mondo dell’informazione però si ricorda bene di Bernie Madoff, che nel 2008 finì sulle prime pagine dei giornali, quando venne a galla la gigantesca macchina criminale grazie alla quale si era arricchito e che causò un ammanco di oltre tre volte superiore a quello del crack Parmalat. Dietro a questo shock finanziario un banalissimo ‘schema Ponzi’, una truffa consistente nel ripagare fraudolentemente gli interessi su degli investimenti mai convertiti in azioni con i fondi derivanti dai nuovi investitori, dando l’impressione che ci sia la possibilità di svincolare in qualsiasi momento i capitali senza che in realtà ci sia la liquidità per farlo.
Ora la mente dietro questo scandalo che coinvolse i palazzi finanziari newyorkesi, Madoff, diventa il protagonista dell’omonima miniserie in due puntate firmata ABC, e a portarlo in scena è un grandissimo e irriconoscibile Richard Dreyfuss (Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, Lo Squalo, American Graffiti).
Dreyfuss, che abbiamo incontrato a Roma a novembre nell’ambito del Roma Fiction Fest, nel parlarci del prodotto non nasconde una viva rabbia verso un uomo che, con il suo fascino cordiale e la sua innata capacità manipolatoria, non solo ha truffato grandi investitori ma ha anche ridotto sul lastrico piccoli risparmiatori ed enti di beneficienza. Uno dei punti di forza di Madoff in effetti è proprio questa dicotomia: raccontare un protagonista simpatico e apparentemente degnissimo di fiducia e al contempo restituirci la sua vera natura di delinquente consumato.
Se il primo obiettivo è portato perfettamente a compimento, il secondo non è centrato a pieno, e la causa risiede tanto nella vaghezza imposta dalla ABC per trattare l’argomento senza pestare i piedi alle grandi banche d’affari corree del truffatore (per la quale Dreyfuss è furente col network), tanto nella volontà di dare un appeal un po’ ruffiano alla storia, sulla scia di pellicole di successo come La Grande Scommessa e The Wolf of Wall-Street.
La tendenza di Hollywood – ed estensivamente della serialità televisiva – ad ammantare di charme e romanticismo le vicende criminali è ben nota e, al netto di giudizi morali, è un espediente di grande potenza narrativa. In questo senso Madoff funziona piuttosto bene e, guardando oltre lo script, ripropone una serie di ammiccamenti registici atti proprio a evocare quest’idea di cinema (la voce fuoricampo del protagonista, lo slow motion nel presentarne i collaboratori, i testi sottopancia per ‘raccontare’ i capitali in gioco, i fulminei flashforward della galera). Detto questo, però, rimane un peccato che per narrare una storia tanto estrema e surreale si sia contingentato il tutto in un metraggio di tre ore diviso in due parti, decisamente troppo stretto per le reali possibilità narrative.
L’evoluzione della carriera di Madoff e la straordinaria complessità della sua personalità – comunque magnificamente resa da un’interpretazione impeccabile – avrebbero infatti potuto abbondantemente ispirare un racconto più audace e ambizioso, che invece rimane sospeso tra una confezione ottima e uno strano senso di déjà vu, che fa sì che l’ambientazione anni ’90 a tratti ricordi un po’ troppo un telefilm legal dell’epoca; complice l’assenza di una reale denuncia sociale del potentissimo e spietato mondo della finanza. Il carisma di Dreyfuss vale comunque da solo le tre ore passate davanti allo schermo, quindi non possiamo che consigliarvi di farvi raccontare questa storia di ordinaria criminalità. Madoff sarà trasmesso sabato 28 alle 21:15 da Sky Cinema Uno, e, come sempre, sarà disponibile anche on demand nei giorni successivi.
Madoff: la recensione in anteprima (no spoiler)
Uno straordinario e irriconoscibile Richard Dreyfus interpreta il celeberrimo truffatore dell'alta finanza Bernie Madoff in una miniserie in onda su Sky.