Il primo Babbo Bastardo fu una pellicola in grado di attirare una certa attenzione: pur riproponendo il più classico dei racconti di redenzione natalizi (tutti debitori più o meno espliciti di A Christmas Carol di Dickens), si distingueva per un tono particolarmente politically uncorrect, in cui però la devianza che era la vera anima del film veniva normalizzata come solo Hollywood sa fare, in una trasformazione personale che mostrava come neanche il più anticonformista dei protagonisti possa sottrarsi al trionfo dei buoni sentimenti.
Ora, a ben tredici anni da quel film comunque atipico, arriva ora in home video per Koch Media il sequel che, quantomeno, ci dimostra che quel furfante incarnato da Billy Bob Thornton è rimasto tale e che non ci pensa nemmeno un po’ a rinunciare ai sui difetti.
Ovviamente l’operazione ha un carattere commerciale teso a monetizzare su un protagonista che, quasi tre lustri fa, sembrava destinato a una carriera più prestigiosa (lo straordinario L’uomo che non c’era era di soli due anni prima) ma che nel frattempo ha dato il suo meglio in televisione (Fargo e Goliath).
Babbo Bastardo 2 (Bad Santa 2) ripropone la coppia di ladri che avevamo già conosciuto nel film precedente. Nonostante i migliori propositi, l’idea di un colpo ‘immorale’ è sempre dietro l’angolo, e così i nostri decidono di svaligiare un ente benefico di Chicago.
A differenza del non perfetto ma comunque riuscito equilibrio che caratterizzava la storia originale (che portava la firma anche dei fratelli Coen), qui si decide di calcare la mano su ogni fronte. Le volgarità e la ricerca dell’estremo diventano l’obiettivo principale del regista Mark Waters, e se quindi era la componente dissacrante a convincervi maggiormente in Babbo Bastardo, non rimarrete delusi da questo seguito che finisce per somigliare molto a un cinepanettone.
Thornton non è l’unico grande interprete sacrificato per uno script che di certo non mira al cinema d’autore: al suo fianco infatti, nell’inedito ruolo della mamma del protagonista, troviamo la straordinaria Kathy Bates, che però – come è facile immaginare – non ha occasione per brillare.
L’edizione blu-ray contiene una ricchissima sezione di contenuti speciali, pertanto se volete ritrovare il personaggio di Willie Soke “più arrapato, più ubriaco e più cattivo” (così recita la copertina) questa release blu-ray non vi deluderà. Non sperate però di trovare l’ombra del tocco magico dei Coen.
Babbo Bastardo 2: in blu-ray il Santa Claus ubriacone di Thornton (recensione)
L'antieroe natalizio incarnato da Billy Bob Thornton torna in un sequel ancora più ruvido e volgare dell'originale. Al suo fianco Kathy Bates.