Giunto quest’anno alla sua ottava edizione, ribattezzata “Edizione 8½” in onore di Federico Fellini (considerando come “mezzo” la prima edizione del 2009, di soli cinque giorni), il Bifest 2017 – scritto Bif&st – si apre il 22 aprile per terminare il 29, sotto la presidenza della regista Margarethe von Trotta. “Un appuntamento strutturale” secondo Loredana Capone, Assessore all’industria Turistica e Culturale della Regione Puglia.
In anteprima mondiale, il Bari International Film Festival, ci presenta La Tenerezza di Gianni Amelio, con Renato Carpentieri, Elio Germano e Micaela Ramazzotti, e Unlocked di Michael Apted, con Noomi Rapace, Orlando Bloom e Michael Douglas. Dieci sono i film in concorso, di cui due proiettati in anteprima mondiale: An ordinary man di Brand Silberling con Ben Kingsley e Peter Serafinowicz e Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni, con Giuliano Montaldo, Andrea Carpenzano e Donatella Finocchiaro; Unless, di Alan Gilsenan con Catherine Keener, Matt Craven e Hanna Gross, invece, viene mostrato in anteprima internazionale. Due i film fuori concorso: De premiere di Erik van Looy con Koen De Bouw, Saskia Reeves e Adam Godley, e Nobili Bugie, in anteprima mondiale, di Antonio Pisu con Claudia Cardinale, Raffaele Pisu e Giancarlo Giannini.
Una giuria di trenta spettatori, selezionati tra le oltre 240 candidature, attribuirà il premio Bif&st 8½ International Award per il miglior regista, miglior attore protagonista e miglior attrice protagonista scegliendo tra i film sopracitati, e conferiranno anche il Premio Ettore Scola per il regista della migliore opera prima o seconda, il Premio Mariangela Melato per il cinema per la migliore attrice protagonista, e il Premio Gabriele Ferzetti per il miglior attore protagonista, scegliendo invece tra altri dodici film selezionati tra le migliori opere prime e seconde inedite o uscite in sala o passate nei festival internazionali entro fine marzo 2017, tra cui In guerra per amore di Pierfrancesco Diliberto, Smetto quando voglio – Masterclass di Sydney Sibilia, e Taranta on the road, di Salvatore Allocca, presentato in anteprima mondiale.
La giuria stabile del Bif&st, composta da nove critici italiani aderenti al SNCCI ha assegnato, scegliendo tra i migliori film della stagione 2016/2017, i tredici premi previsti dal festival, che saranno distribuiti nell’arco della settimana, per consentire anche un incontro tra il pubblico e i premiati. Tra di loro Claudio Giovannesi, vincitore del Premio Mario Monicelli al miglior regista per Fiore, Valeria Bruni Tedeschi, a cui è andato il Premio Anna Magnani miglior attrice in La pazza gioia di Paolo Virzì, e Riccardo Scamarcio, che si è aggiudicato il premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista in Pericle il nero di Stefano Mordini.
Parte da quest’anno la nuova sezione Cinema e Scienza, con il patrocinio del CNR e dell’INGV, nell’ambito della quale verranno proiettati sei film legati a temi ambientali (tra cui Le Peuple Singe di Gèrard Vienne, e Le saisons di Jacques Perrin), al termine dei quali è previsto un incontro con scienziati o personalità della cultura che commenteranno le pellicole. La sezione prevede anche un evento incentrato sul difficile lavoro di riconoscimento delle salme ripescate dal Mediterraneo, supportato da Medici Senza Frontiere, che presenteranno anche la loro campagna #Milionidipassi, dedicata ai profughi di guerra.
Moltissimi gli eventi speciali e i tributi in programma, tra cui quello ad Antonio Gramsci (di cui ricorre l’ottantesimo anniversario della morte), quello a Vittorio Gassman e quello a Dario Argento: verrà proiettata la celebre pellicola Suspiria, recentemente restaurata.
Bari International Film Festival: il 22 aprile al via l’8a edizione (e mezzo) del bifest
Annunciate le pellicole che saranno presentate, in concorso e fuori concorso, alla kermesse barese ormai giunta all'ottava edizione.