Hugo Gélin dirige Omar Sy e Clémence Poésy in una commedia agrodolce sulle eventualità della vita, in sala dal 20 aprile. È una storia che fa leva sulle emozioni quella di Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse, secondo lungometraggio del regista Hugo Gélin dopo l’esordio nel 2012 con la commedia Comme des Frères. La prima emozione è la sorpresa che Samuel (Omar Sy), scapolo festaiolo della Costa Azzurra si trova a provare in pochi minuti, quando nella sua vita entra in scena la piccola figlia Gloria (Gloria Colston). Samuel lavora su uno yacht di lusso, vive ogni giorno come se fosse una festa e approfittando del suo carattere divertente e amichevole riesce a cavarsela in ogni occasione. Non può tirarsi indietro, però, quando Kristin (Clémence Poésy), una delle tante ex, gli affida una bambina di pochi mesi, salvo poi lasciarla tra le sue braccia a tempo indeterminato.
Dopo la sorpresa per Samuel arriva la paura, deve cavarsela da solo e assumersi una grande responsabilità, ma la piccola Gloria sarà il pretesto per cambiare vita e provare un sentimento mai provato prima: l’amore di un padre per una figlia. In cerca di Kristin, Samuel si trasferisce a Londra dove incontra Bernie (Antoine Bertrand), un eccentrico produttore televisivo che lo avvierà alla carriera di stuntman. Giorno dopo giorno Samuel rimetterà a posto la sua vita, costruendo con la figlia un rapporto unico, ma dopo otto anni, quando ormai sono inseparabili e apparentemente felici un evento del tutto inaspettato irromperà nel loro mondo sovvertendo l’equilibrio e la felicità faticosamente costruite nel tempo.
Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse è una commedia che rompe gli schemi e analizza il rapporto tra padre, madre e figlia in una situazione non ordinaria. Vari stili si mescolano in questo film rendendone la scrittura leggera ma allo stesso tempo profonda e la regia di Hugo Gélin non si concentra esclusivamente sui dialoghi e la storia in sé ma allarga il campo anche al racconto di due città e due nazioni completamente diverse tra loro, dividendo i due ambienti come fossero lo sdoppiamento del protagonista. La pellicola ha due ambientazioni, la prima nel sud della Francia, dove Samuel è cresciuto e lavora mentre la seconda è Londra, piovosa e rumorosa quanto le responsabilità che deve affrontare da neo genitore. Da questo espediente nasce una sorta di rivalità positiva tra le abitudini francesi, che Samuel non riesce proprio ad abbandonare (lingua compresa) e quelle inglesi, al contrario supportate dall’amico Bernie.
A fare da collante tra le due culture è Gloria, una bambina intelligente e divertente che l’esordiente Gloria Colston interpreta con naturalezza e umorismo, una bambina bilingue capace di orientarsi nel personaggio, che seppur legato all’infanzia è piuttosto complesso, sia per la difficoltà nel repentino cambiamento di lingua che nell’esprimere sentimenti contrastanti tra la felicità del bel rapporto che ha con il padre e la malinconia che deriva da non aver mai conosciuto la madre.
Omar Sy è perfetto nel ruolo del papà piacione ed eterno Peter Pan e non gli manca certo la fisicità per interpretare uno stuntman. Hugo Gélin dirige con precisione l’attore francese enfatizzandone la naturale propensione alla comicità e Omar Sy è ben capace di alternare i momenti di puro divertissement ai sentimenti più profondi che un padre single si trova a provare quotidianamente. Vera sorpresa della pellicola è il personaggio di Bernie, interpretato da Antoine Bertrand, attore del Quèbec che per ironia della sorte ha interpretato proprio il ruolo di Omar Sy nell’adattamento teatrale di Quasi Amici (film del 2011 che ha fatto conoscere l’attore al grande pubblico). Migliore amico di Samuel e “mammo” adottivo di Gloria, Bernie è l’adulto del terzetto e il suo personaggio è ricco di sfumature e contraddizioni.
Hugo Gèlin lancia un messaggio molto chiaro sulle conseguenze della vita e nella sceneggiatura, scritta con Mathieu Oullion e Jean-André Yerles, il destino è molto presente con l’inserimento di personaggi ed eventi che, repentinamente, segnano un cambiamento nella quotidianità di Sam. Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse è soprattutto un film sulla complicità tra un padre e una figlia, sulla forza che deriva da un amore tanto grande da poter superare ogni ostacolo. Una pellicola che mette in risalto la profondità dei sentimenti, in una storia che risulta, allo stesso tempo, divertente e commovente.
Famiglia all’improvviso: arriva la commovente commedia con Omar Sy (recensione)
Dal 20 aprile in sala il nuovo film di Hugo Gélin, una storia sull'imprevedibilità della vita e sul grande amore tra un padre e una figlia.