Arriva in edizione home video grazie a Koch Media uno delle migliori black comedy degli ultimi anni: Bernie, con Jack Black, Shirley MacLaine e un divertentissimo Matthew McConaughey.
Uscito nel 2011, diretto e co-scritto (insieme al giornalista Skip Hollandsworth) da Richard Linklater (Prima dell’Alba, Waking Life, Boyhood, School of Rock), il film è il racconto assurdo, improbabile e kafkiano della vicenda di Bernie Tiede: miglior impresario funebre di una piccola città del Texas, uomo più amato della città e soprattutto playboy delle vedove locali; una vita cambiata da un omicidio assurdo.
Bernie è una sorta di mockumentary. Linklater gira infatti una pellicola particolare, nella quale si alternano alle vicende della vita del protagonista, interpretato da Jack Black, brevi interviste agli abitanti della città nelle quali viene raccontato l’atroce e assurdo omicidio a sangue freddo di Marjorje nugent (Shirley Maclaine) facoltosa e odiosa vedova e da poco compagna di vita di Bernie. Le redini dell’indagine vengono prese dal burbero Danny Buck (Matthew McConaughey), un ufficiale della polizia che passa le giornate nel suo ufficio.
Si può pensare a Bernie come ad una versione alternativa e opposta al processo di Kafka.
Nel libro dello scrittore ceco, il protagonista veniva condannato per un reato che non aveva commesso e non sapeva di aver commesso, mentre nella pellicola di Linklater, a seguito di una confessione del carnefice, non sembra possibile farlo condannare in alcun modo. Gli abitanti della città sono con Bernie, gli vogliono bene, lo apprezzano. Come affermano anche nel film: “Uno che in chiesa canta Amazing Grace come lui, non si è mai visto”.
La sceneggiatura è tratta da un articolo dello stesso Skip Hollandsworth, apparso nei primi anni duemila in un quotidiano locale. Linklater coglie la palla al balzo e racconta così non soltanto l’America, bensì il Texas, lo stato dove è nato e cresciuto. Ne racconta lo spirito rozzo, conservatore, gli stereotipi e, in una delle divertenti interviste del film, fa spiegare ad un attempato signore con il cappello la divisione interna dello stato: le differenze tra El Paso, Austin, Houston, Dallas etc.
La versione in homevideo dà soprattutto la possibilità di guardare il film in lingua originale, di gustare la pronuncia e il modo di parlare tragicamente comico dei texani. Non fosse una storia vera, penseremmo a Bernie come ad un film dei fratelli Coen, tanto è assurdo, divertente, dissacrante e soprattutto in grado di far riflettere lo spettatore. Oltre la coltre di comicità e divertente si annida la questione morale alla base del film e del sistema giudiziario. Si racconta la vita quotidiana di una cittadina, nella quale nessuno, nel bene e nel male, è capace di essere super partes. Non possiamo che consigliarvi di recuperare il blu-ray del film.
In blu-ray Bernie: Linklater dirige Jack Black in una folle black comedy (recensione)
Black, McConaughey e la MacLaine sono i protagonisti del particolarissimo lavoro del regista di culto Linklater, sospeso tra black comedy e mockumentary.