A volte la distribuzione cinematografica italiana si muove secondo logiche inspiegabili: con una certa frequenza infatti vengono snobbate pellicole che meriterebbero la proiezione in sala ma che rimangono nel dimenticatoio per anni; uno di questi esempi è Retreat – Nessuna via di fuga, film inglese del 2011 con un cast di prim’ordine (Cillian Murphy, Jamie Bell e la Thandie Newton di Westworld) che, grazie a Koch Media, arriva da noi finalmente in blu-ray.
Retreat – Nessuna via di fuga parla dell’elaborazione del lutto, in seguito ad una tragedia, di una coppia: i due protagonisti, interpretati dai bravissimi Cillian Murphy e Thandie Newton, vivono un periodo di crisi a seguito di un aborto spontaneo di quest’ultima. I due provano a salvare il matrimonio rifugiandosi in un’isola sperduta, lontana dal mondo, nella quale si trovano soltanto loro e Doug, l’anziano proprietario della casa dove alloggiano. Dopo alcuni giorni di convivenza, segnati dalla noia e dalla monotonia, trovano sulle coste dell’isola un giovane uomo ferito e privo di coscienza di nome Jack, che al suo risveglio si identifica come un soldato dell’esercito inglese proveniente da una base vicina. L’uomo darà alla coppia una notizia sconvolgente: un virus letale si sta propagando per via aerea dal Sudamerica e l’unico modo per sopravvivere è rimanere barricati in casa il più possibile e aspettare che l’epidemia finisca.
In una quarantena al contrario (i protagonisti sani dentro casa e i malati fuori) il “lazzaretto” nel quale si sviluppa la pellicola diventa ovviamente il centro nevralgico di una serie di crisi. Il militare interpretato da Jamie Bell, oltre a portare una pistola con sé, annuncia anche l’arrivo “dell’apocalisse”, affermando che diverse persone sono già morte a causa di questo virus letale, incurabile ed estremamente contagioso. Questo annuncio diventa quindi l’elemento centrale del film, il dilemma attorno al quale si diramano le nevrosi e le liti che hanno luogo tra i personaggi; il character di Thandie Newton si chiede chi realmente sia questo uomo mentre quello di Cillian Murphy sembra fidarsi ciecamente di lui, terrorizzato dalla possibilità di contagio. L’atteggiamento ossessivo del soldato britannico, sempre intento a chiudere finestre e porte impedendo l’entrata di ogni fonte di luce ed aria, diventa una convincente prova dell’esistenza del virus.
In novanta minuti densissimi Retreat – Nessuna via di fuga, esordio alla regia di Carl Tibbetts (regista, fra le altre cose, di due delle puntate più importanti di Black Mirror: White Bear e White Christmas), non concede tregua allo spettatore. Il bizzarro comportamento del soldato, sempre al confine tra la prepotenza e la gentilezza e talmente interessato alla salute dei protagonisti da chiuderli addirittura a chiave in una stanza, non lascia alcuna possibilità di interpretazione a chi guarda il film. Chi è davvero quest’uomo? Cos’è questo virus? Le risposte arriveranno negli ultimi minuti di questo sorprendente thriller recitato e girato con cura, simbolo di un cinema indipendente britannico che, negli ultimi anni, sta vivendo un periodo roseo.
Retreat: in blu-ray il thriller con Cillian Murphy e Jamie Bell (recensione)
Il film, diretto da uno dei registi di Black Mirror, è un thriller ottimamente girato e interpretato che avrebbe meritato una release cinematografica.