A un anno di distanza dal terremoto che ha sconvolto il centro-Italia, viene presentato a Venezia 74 nella sezione Fuori Concorso – Eventi Speciali Casa d’Altri, cortometraggio di documentario della durata di 15 minuti girato da Gianni Amelio, stimato autore del recente La Tenerezza.
Il titolo di Casa d’Altri riassume bene lo spirito con cui Amelio e i suoi collaboratori hanno approcciato a un tema tanto delicato: recandosi ad Amatrice per documentare quel che resta quasi un anno dopo il sisma, infatti, avevano la consapevolezza di operare un’incursione nel privato di vite non facili, e il timore di non riuscire a dimostrare tutto il profondo rispetto e delicatezza che anima questo progetto.
Col senno di poi Casa d’Altri risulta invece una piccola perla proprio quando si insinua con estrema sensibilità nelle vite di chi è stato protagonista in prima persona di quella tragedia: le interviste che si alternano nel cuore della pellicola, nella loro semplicità, restituiscono tutta la complessità di un’esperienza che ha segnato un punto di non ritorno e che si sente il bisogno di sorpassare senza però dimenticare chi quella notte non ce l’ha fatta.
Le macerie che ancora invadono le strade di Amatrice non trattengono la volontà di rinascita e la determinazione di donne e uomini dalla straordinaria dignità, che si aprono generosamente regalando un commovente spaccato di umanità alla camera di Amelio, e la lunga carrellata tra le macerie che chiude il cortometraggio ha il sapore surreale di un disastro irrisolto.
Dal punto di vista narrativo è comprensibile la necessità di introdurre con maggior dettaglio a un pubblico internazionale le tristi vicende che noi Italiani abbiamo imparato a conoscere, ma la scelta di affidare lo spiegone iniziale e alcuni passaggi (almeno nelle intenzioni) più ‘poetici’ a intermezzi di docu-fiction sembra stonare con la profonda genuinità di Casa d’Altri. Quei momenti infatti, seppur affidati a vittime realmente coinvolte nel dramma del terremoto, hanno un sapore innaturale e forzato, il cui inserimento nel quarto d’ora di metraggio risulta del tutto superfluo.
Casa d’Altri di Gianni Amelio è un omaggio sentito e rispettoso, importante per non dimenticare quelle vite che ancora oggi sono così profondamente segnate da quel 24 agosto 2016, ed è stato insignito alla 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia del premio Robert Bresson 2017, assegnato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo (FEdS) e dalla “Rivista del Cinematografo” con il patrocinio della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede e del Pontificio Consiglio della cultura.
Venezia 74 – Casa d’Altri: Gianni Amelio racconta le vittime del terremoto (recensione)
Il cortometraggio di Gianni Amelio, presentato come evento speciale nella sezione fuori concorso di Venezia 74, racconta i sopravvissuti di Amatrice.