Endangered Species si ispira ad America Oggi di Robert Altman: come nel caso del film del regista americano, diverse storie, apparentemente senza nulla in comune tra di loro, si intrecciano per formare un’opera unitaria. Due sposi in difficoltà, una madre che impazzisce e viene rinchiusa in uno ospedale psichiatrico e, infine, un padre che si trova a fare i conti con il nuovo compagno della figlia, un uomo di quarant’anni più vecchio. Gilles Bourdos (regista e co-sceneggiatore del film), realizza un prodotto dai contorni morbidi a dispetto della durezza di fondo, immerso in una fotografia luminosa fra grandi, meravigliose case borghesi e alberi giganteschi alternando momenti comici e drammi familiari. Presentato nella sezione Orizzonti della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Espèces Menacées (titolo originale) è uno studio interessante sui fallimentari rapporti fra genitori e figli.
Il film si apre con due macrosequenze che ci introducono subito alcuni dei protagonisti della pellicola: all’inizio vediamo la prima, tragica notte di nozze di una coppia, Vincent e Alice, in procinto di fare l’amore, ubriachi e felici; Vincent però rovina tutto cominciando a parlare dell’ex fidanzato e della madre di sua moglie. Lui è un uomo burbero, aggressivo e violento, tale da provare una gelosia estrema verso le persone che hanno a che fare con la sua coniuge (ha atteggiamento possessivo nei suoi confronti).
La seconda sequenza è una strepitosa telefonata fatta da Vincent a sua figlia Melanie, che gli annuncia di essere incinta di un uomo di sessantatré anni con cui si sposerà presto.
Bourdos dunque ci presenta subito il tono del film: l’opera parla di due crisi, entrambe gravi, che verranno però affrontate in maniera diametralmente opposta. Da una parte abbiamo la commedia e dall’altra la tragedia; i generi cinematografici non si incroceranno mai, restando fedeli ai rispettivi protagonisti, mentre le storie si intrecciano in un unico racconto.
Ciò che più colpisce è proprio la capacità registica dell’autore francese: la telecamera si muove sempre, sia quando descrive gli ambienti sia quando deve immortalare l’azione. Bourdos fa un grande uso dei carrelli all’interno di ogni dialogo fra i protagonisti, allontanando e avvicinando l’obiettivo in modo da sottolineare la gestualità e la mimica di un ottimo cast; da tenere d’occhio per il futuro la giovane Alice Isaaz (Josephine), attrice francese già apprezzata in Elle di Verhoeven nella parte di Josie.
Endangered Species potete guardarlo ora online su Festival Scope, la piattaforma che rende disponibili in streaming e in contemporanea i film dei grandi festival, compresi quelli di Venezia 74.
Venezia 74 – Endangered Species: una tragicommedia familiare alla Altman (recensione)
Il film francese in concorso nella sezione Orizzonti è un'interessante dramedy che parla di fallimentari rapporti tra genitori e figli.