Presentato alla 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Venezia Classici – Documentari, questo breve e interessantissimo lavoro di Boris Hars-Tschachotin offre una finestra su una delle più memorabili scenografie di sempre, cioè quella progettata da Ken Adam per la stanza della guerra de Il Dottor Stranamore, ovvero come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba di Stanley Kubrick.
«Non solo il miglior set disegnato da Ken, ma il miglior set mai disegnato nella storia del cinema», ebbe modo di definirlo Steven Spielberg, e finalmente questo corto documentario di 13 minuti contribuisce a rendergli giustizia, portando ai non addetti ai lavori la storia della sua realizzazione.
Mentre un Ken Adam ormai 93enne (e poco prima della sua morte) riprende in mano il suo fido Flo-Master con cui ha disegnato scenografie per un’intera vita e inizia a fare schizzi di tutte le fasi intermedie della realizzazione, Hars-Tschachotin ce lo mostra a sua volta immerso in una scenografia concepita per l’occasione – una scrivania disordinata nel mezzo di un grande spazio buio – sopra la quale il fumo della sigaretta di Adam si trasforma nei bozzetti che hanno portato al design finale.
Quella sala triangolare (forma tanto cara a Kubrick), fumosa, fenduta da lame di luce laterale, e soprattutto costruita attorno a un gigantesco tavolo coperto di feltro (perché «giocano con le sorti del mondo come giocassero a carte») su cui è sospesa una potentissima luce ad anello, è entrata nella storia. This is the war room! ci racconta la storia dietro un set che ha fatto la storia, e noi non potremmo esserne più contenti.