Poco prima del debutto sulla rete generalista NBC, nel mese di settembre dello scorso anno, This Is Us si presentava al pubblico come il più classico dei family drama melodrammatici; il pilot però ha fatto subito ricredere anche i più scettici perché si è immediatamente intuito che la serie avrebbe avuto molto da dire. In sole 18 puntate infatti è riuscita a conquistarsi non solo gli apprezzamenti della critica ma soprattutto l’affetto della gente, ottenendo una media di 10 milioni di spettatori ad episodio e i primi posti nei trending topic di Twitter.
Il segreto del suo successo non sta solo nelle vicende narrate che, seppur incantevoli e coinvolgenti, non brillano certo per originalità ma dal modo in cui queste vengono messe in scena: la storia della famiglia Pearson infatti è raccontata alternando flashback e presente, evidenziando le personalità dei main characters in modo tale da metterle a nudo ma anche concretizzando, attraverso l’uso delle immagini, il concetto astratto secondo cui quello che siamo oggi è il risultato delle scelte passate e degli avvenimenti che hanno caratterizzato il nostro percorso di crescita. Il pubblico si trova così a ripercorrere i momenti salienti della vita di Jack (Milo Ventimiglia), Rebecca (Mandy Moore) e dei loro figli Kevin, Kate e Randall, bambino nato lo stesso giorno dei gemelli e adottato dai due giovani genitori dopo essere stato abbandonato in una caserma dei pompieri dal padre biologico; proprio quest’ultimo, William (Ron Cephas Jones), nel corso della prima stagione si rifarà vivo per ristabilire il rapporto con Randall diventato ormai uomo (interpretato da Sterling K. Brown), regalando ai telespettatori la sottotrama più delicata e commovente dell’intera serie.
A sei mesi di distanza dal season finale This is Us ritorna sul piccolo schermo dopo aver fatto incetta di nomination (tra cui quella come miglior serie drammatica) con la vittoria di Sterling K. Brown come miglior attore protagonista nell’ultima edizione degli Emmy Awards; lo show ricomincia utilizzando la stessa formula di apertura della prima stagione ovvero il compleanno dei tre fratelli, i “big three”.
Le immagini dell’episodio, intitolato A Father’s Advice, sono accompagnate dal voice over di William impegnato a leggere una delle sue poesie. Randall, dopo l’esaurimento nervoso, è diventato a tutti gli effetti un “casalingo” ed è entusiasta all’idea di adottare un figlio e accoglierlo nella sua famiglia; ancora non sa però che la moglie Beth non è d’accordo perché preoccupata dall’idea che la decisione presa dal marito sia solo l’ennesimo tentativo di raggiungere la perfezione d’animo e di spirito del padre adottivo Jack. Kevin (Justin Hartley) e Kate (Chrissy Metz) sono invece ritornati entrambi a Los Angeles: mentre il primo sembra aver trovato il perfetto equilibrio tra la necessità di riscattare la sua carriera da attore impegnato e mantenere la relazione con la donna della sua vita rimasta a New York, la sorella ha finalmente deciso di liberarsi dalle paure legate al suo peso per seguire il sogno di diventare cantante.
Tutto sembra quindi andare per il verso giusto ma bastano pochi secondi per ripiombare nel vortice di emozioni tanto familiare ai fan della serie: con un flashback l’attenzione torna a concentrarsi sul litigio che vedeva coinvolti Rebecca e Jack nel season finale, avvenuto durante l’adolescenza dei ragazzi. Scopriamo che i due avevano deciso di prendersi una pausa e inevitabilmente i tre fratelli si sono trovati nella posizione di prendere le parti di uno dei due genitori. Quando però la riappacificazione sembra avvicinarsi ecco che, sulle note struggenti della versione acustica di Damien Rice di One degli U2, un piccolo passo in avanti nel tempo ci ricorda che Jack di lì a poco sarebbe morto, mostrando in parte le cause della sua prematura scomparsa.
This Is Us, creato da Dan Fogelman, continua a mantenere lo stile della prima stagione; vuole far commuovere il pubblico con la sua narrazione e creare empatia verso i personaggi alle prese con le lotte personali contro lo stress sul lavoro, l’inadeguatezza o i pregiudizi, non riuscendo sempre ad avere la meglio. Perché in fondo, come dice il titolo, quelli sono loro e nella vita dovranno affrontare fallimenti proprio come noi, ma non perderanno mai la voglia di riprovarci.
La seconda stagione verrà trasmessa su Fox Life a partire dal prossimo 23 ottobre.
This Is Us 2: lo show NBC torna in grande stile (recensione della première)
Una delle novità più apprezzate dello scorso anno esordisce in questa seconda stagione con un episodio brillante e commovente.