Un novembre “caldissimo” per quanto riguarda le nuove uscite cinematografiche. Dal Festival di Cannes all’ultimo capitolo della fortunata trilogia di Sydney Sibillia, ecco i cinque titoli più attesi di questo mese.
The Place (di Paolo Genovese)
Otto persone, apparentemente sconosciute tra loro, stringono un patto con un misterioso uomo che abitualmente siede nello stesso posto di un ristorante. L’uomo sostiene di poter esaudire i loro desideri, ma in cambio dello svolgimento di un compito che verrà loro assegnato.
Film di chiusura della 12. Festa del Cinema di Roma, l’ultimo lavoro del regista di Perfetti Sconosciuti rappresenta senz’altro un valido esame per comprendere le reali potenzialità del cineasta romano, che – nonostante un percorso incostante – con il suo ultimo lavoro ha saputo polarizzare attenzione e consensi.
USCITA: 9 novembre 2017
The Square (di Ruben Östlund)
Controverso vincitore della Palma d’Oro all’ultima edizione del Festival di Cannes, il film di Ruben Östlund è una satira provocatoria sul concetto di arte contemporanea. Protagonista è Christian, un curatore d’arte che gestisce uno spazio al museo di Stoccolma per una nuova installazione. Una campagna promozionale sbagliata e il furto del suo telefonino causeranno però una serie di eventi indesiderati che manderanno in crisi il rispettato artista e il museo stesso. The Square è stato inoltre selezionato per rappresentare la Svezia ai prossimi Premi Oscar 2018 nella categoria “miglior film straniero”.
USCITA: 9 novembre 2017
Justice League (di Joss Whedon)
L’universo dei cinecomic DC non è stato fino ad ora di certo tra i più fortunati: gli incassi non sempre hanno soddisfatto le aspettative degli studios, la critica ha accolto a dir poco tiepidamente molte delle sue pellicole e non tutti i fan si sono detti soddisfatti. Dopo il grande successo di pubblico e critica riscosso da Wonder Woman, ora la Warner si gioca il tutto per tutto con un film che dovrebbe segnare il passo per il futuro, influendo direttamente sul tono di Aquaman, sulla produzione di Flashpoint e sul bilanciamento futuro tra film del DCEU e cinecomic monografici. L’abbandono del progetto da parte di Zack Snyder ha coinciso con un forte cambio di direzione da parte di Whedon, che ha anche cercato di valorizzare la presenza dell’amazzone di Gal Gadot, apprezzatissima dal pubblico. Per ora sembra che Flash sarà il comedy relief che cambierà per sempre il tono del DCEU; presto vi diremo la nostra.
USCITA: 16 novembre 2017
Detroit (di Kathryn Bigelow)
Kathryn Bigelow è tra le registe più interessanti della contemporaneità e non poteva di certo mancare nella nostra lista l’ultimo suo avvincente film incentrato sui violenti scontri avvenuti a Detroit nel luglio del 1967; un thriller doloroso e convincente che si è distinto nella Selezione Ufficiale dell’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma.
Dopo aver mostrato le conseguenze psicologiche del terrorismo nel pluripremiato The Hurt Locker e la cattura e uccisione di Osama Bin Laden in Zero Dark Thirty, la regista premio Oscar torna ad indagare un altro scontro culturale poco chiaro e di primaria importanza per analizzare e far luce su uno degli eventi più cruenti e meno conosciuti della storia statunitense ai danni della comunità afroamericana.
USCITA: 23 novembre 2017
Happy End (di Michael Haneke)
Regista amatissimo in quel di Cannes dove vinse, tra gli altri, due Palme d’Oro per Il nastro bianco e Amour, Michael Haneke è certamente uno dei massimi autori della settima arte, che ha saputo esaminare più volte le questioni sociali e i sentimenti di estraneità degli individui nella società moderna. Le sue opere sono sempre di straordinaria caratura, e se anche quest’ultimo lungometraggio da lui diretto non ha convinto appieno la giuria del festival francese, rimane un lavoro più che degno di visione.
Happy End racconta il disordine psicologico e il malessere celato dei Laurent, una ricca famiglia medioborghese che ha fatto fortuna nella città portuale di Calais con una società di costruzioni ormai sull’orlo del fallimento. A poche miglia dalla loro abitazione però è presente soltanto la miseria e la povertà che affligge i campi dei migranti.
USCITA: 30 novembre 2017
Smetto Quando Voglio – Ad Honorem (di Sydney Sibilia)
Terzo e ultimo capitolo della divertentissima e originale trilogia di Sydney Sibilia, Ad Honorem vede nuovamente in azione la sgangherata banda dei ricercatori capitanata dal neurobiologo Pietro Zinni (Edoardo Leo) per impedire al professor Walter Mercurio di portare a termine un attentato. Questa volta saranno costretti a chiedere aiuto anche a Er Murena, boss malavitoso e con una laurea in ingegneria navale, loro nemico da sempre.
Se siete stufi delle solite commedie italiane, la trilogia di Sibilia è quanto di più fresco, leggero e intelligente possiate trovare nel cinema di genere nostrano.
USCITA: 30 novembre 2017