La figura di Lady Macbeth, narrata prima da Leskov nel suo Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk (1865) e poi trasformata in opera nel 1934 da Šostakovič, è ora protagonista del lungometraggio di debutto di William Oldroyd, acclamato dalla critica di tutto il mondo e finalmente disponibile in home video CG Enterainment e Teodora Film.
Siamo nel 1865, in un’epoca in cui la vita delle donne è regolamentata dagli stretti lacci di una società patriarcale. Katherine (una straordinaria Florence Pugh), 17 anni, è costretta a sposare un uomo più grande, rampollo di una ricca famiglia. Il matrimonio è solo una delle mille costrizioni che imbrigliano la vita della protagonista, che vive da reclusa nella magione del consorte. Il matrimonio è una farsa e il marito non prova per lei alcun interesse sessuale, mentre il suocero aguzzino le rimprovera l’inadempienza dei doveri coniugali.
Quando i due uomini sono costretti ad abbandonare la villa e Katherine rimane da sola, riscopre la libertà da lungo agognata e, dopo aver intrapreso una relazione extraconiugale con uno stalliere, decide di rivendicare il proprio posto in quel mondo avverso e diventare ancora più spietata di chi la circonda. È così che la protagonista si trasformerà in una furia vendicativa capace di instillare terrore per la sua ferina imprevedibilità.
William Oldroyd è uno dei più grandi registi teatrali inglesi e, nel suo primo lavoro dietro la macchina da presa, dimostra di avere una straordinaria padronanza del mezzo, mentre lo script della esordiente Alice Birch si dimostra straordinariamente capace di mettere in scena la forte drammaturgia di una storia tanto estrema.
L’edizione home video, disponibile solo in formato DVD, propone una compressione pulita dell’immagine, che rende giustizia alla fotografia di Ari Wegner, mentre l’audio dolby digital 5.1 garantisce una resa più che soddisfacente dell’ottimo comparto sonoro (degno di menzione il doppiaggio di Katherine, che ha la voce di Domitilla D’Amico). Povero il comparto dei contenuti extra, che annovera solo il trailer del film, ma Lady Macbeth rimane comunque un titolo da avere nella propria collezione, che dimostra come si possa confezionare una pellicola di altissimo livello anche con solo 500.000 sterline di budget.