La direttrice della kermesse Emanuela Martini e la presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino Laura Milani hanno annunciato ieri in conferenza stampa i film che comporranno le numerose sezioni del Torino Film Festival 35.
Dopo aver reso note le pellicole di apertura e chiusura dell’evento, Finding Your Feet/Ricomincio da me di Richard Loncraine e The Florida Project di Sean Baker, la direzione del festival torinese ha quindi ufficializzato i titoli del Concorso Torino 35, riservato a opere prime, seconde o terze:
À VOIX HAUTE / SPEAK-UP di Stéphane De Freitas
AL TISHKECHI OTI / DON’T FORGET ME di Ram Nehari
ARPÓN di Tomás Espinoza
BAMY di Jun Tanaka
BARRAGE di Laura Schroeder
BEAST di Michael Pearce
BLUE KIDS di Andrea Tagliaferri
DAPHNE di Peter Mackie Burns
A FÁBRICA DE NADA di Pedro Pinho
KISS AND CRY di Chloé Mahieu e Lila Pinel
LORELLO E BRUNELLO di Jacopo Quadri
THE SCOPE OF SEPARATION di Yue Chen
THEY di Anahita Ghazvinizadeh
THE WHITE GIRL di Jenny Suen e Christopher Doyle
Una delle sezioni più amate dai cinefili è Festa Mobile, che raduna anteprime italiane, mondiali, pellicole attinte dai festival stranieri, classici e molto altro. Spiccano Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini, Smetto quando voglio – Ad Honorem di Sidney Sibilia e Final Portrait di Stanley Tucci.
L’ALTROVE PIÙ VICINO di Elisabetta Sgarbi
AMORI CHE NON SANNO STARE AL MONDO di Francesca Comencini
BALON di Pasquale Scimeca
UN BEAU SOLEIL INTERIEUR di Claire Denis
CASTING di Nicolas Wackerbarth
CENTO ANNI di Davide Ferrario
LA CORDILLERA di Santiago Mitr
DARK RIVER di Clio Barnard
DARKEST HOUR / L’ORA PIÙ BUIA di Joe Wright
FAITHFULL di Sandrine Bonnaire
FINAL PORTRAIT di Stanley Tucci
FINDING YOUR FEET / RICOMINCIO DA ME di Richard Loncraine
FLAMES di Zefrey Throwell e Josephine Decker
THE FLORIDA PROJECT di Sean Baker
GRACE JONES: BLOODLIGHT AND BAMI di Sophie Fiennes
GRANDEUR ET DÉCADENCE D’UN PETIT COMMERCE DE CINÉMA di Jean-Luc Godard
KINGS di Deniz Gamze Ergüven
THE MAN WHO INVENTED CHRISTMAS / DICKENS –L’UOMO CHE INVENTÒ IL NATALE di Bharat Nalluri
MARY SHELLEY di Haifaa Al-Mansour
MY LIFE STORY di Julien Temple
MY WAR IS NOT OVER di Bruno Bigoni
NOTTE ITALIANA di Carlo Mazzacurati
PROFESSOR MARSTON & THE WONDER WOMEN di Angela Robinson
THE REAGAN SHOW di Pacho Velez e Sierra Pettengill (
SMETTO QUANDO VOGLIO -AD HONOREM di Sydney Sibilia
TAEKSI WOONJUNSA / A TAXI DRIVER di Hoon Jang
TESNOTA / CLOSENESS di Kantemir Balagov
TITO E GLI ALIENI di Paola Randi
WHAT HAPPENED TO MONDAY / SEVEN SISTERS di Tommy Wirkola
WIND RIVER di Taylor Sheridan
Sono cinque invece i titoli nella sezione dedicata al Torino Film Lab:
CARGO di Gilles Coulier
LAURI MÄNTYVAARAN TUUHEET RIPSET / THICK LASHES OF LAURI MANTYVAARA di Hannaleena Ha
MESSI AND MAUD (POST-LAB PREVIEW) di Marleen Jonkm
POP AYE di Kirsten Ta
REY di Niles Atalla
Per ciò che riguarda il Premio Maria Adriana Prolo 2017, scelto l’esordio alla regia di David Grieco: Evilenko, del 2004. La storia tratta dal romanzo Il comunista che mangiava i bambini, ispirato ai reali misfatti di Andrej Cikatilo, il mostro di Rostov.
Dopo Gabriele Salvatores, sarà Asia Argento la guest director del Torino Film Festival 35: l’attrice, che nelle ultime settimane è stata tra le principali accusatrici di Harvey Weinstein, curerà la sezione Amerikana, che racconta “scenari in America, dove senti che regna la follia…”. Cinque opere selezionate e una performance:
PAYDAY di Daryl Duke
STROSZEK di Werner Herzog
OUT OF THE BLUE di Dennis Hopper
PARIS, TEXAS di Wim Wenders
THE HEART IS DECEITFUL ABOVE ALL THINGS / INGANNEVOLE È IL CUORE PIÙ DI OGNI COSA di Asia Argento
TRABALHO DE CONCENTRAÇAO (performance con Asia Argento, Bertrand Bonello, Emma De Caunes e Joana Preiss)
Altra sezione molto amata, in particolare per l’ormai celebre notte horror, è After hours, la sezione dark del festival. Presenti due film italiani, thriller, horror, zombie-movie e l’atteso musical psichedelico Riccardo va all’inferno di Roberta Torre, con protagonisti Massimo Ranieri e Sonia Begamasco:
LES AFFAMÉS di Robin Auber
THE CRESCENT di Seth A. Smith
THE CURED di David Freyn
THE DISASTER ARTIST di James Franco
FAVOLA di Sebastiano Mauri
FIRSTBORN di Aik Karapetian
GAME OF DEATH di Sebastien Landry e Laurence Morais-Lagace
KUSO di Flying Lotus
THE LODGERS di Brian O’Malle
MOST BEAUTIFUL ISLAND di Ana Asensio
REVENGE di Coralie Fargeat
RICCARDO VA ALL’INFERNO di Roberta Torre
SEQUENCE BREAK di Graham Skipper
TOKYO VAMPIRE HOTEL di Sion Sono
TFFdoc, nelle sue varie suddivisioni, dedicherà il suo focus al tema del viaggio, “cercando di seguire tutte le suggestioni che la parole è in grado di evocare”. Viaggi storici, viaggi tra le contraddizioni politiche d’Europa e molto altro. Ecco le pellicole selezionate da Davide Oberto:
INTERNAZIONALE.DOC
CHRONICLES OF THE TIME OF TROUBLES di Vladimir Eysne
LE FORT DES FOUS di Narimane Mar
THE GENIUS AND THE OPERA SINGER di Vanessa Stockley
I USED TO SLEEP ON THE ROOFTOP di Angie Obeid
M-1 di Luciano Pérez Savoy
SANS ADIEU di Christophe Agou
SPELL REEL di Filipa Césa
VA, TOTO! di Pierre Creton
ITALIANA.DOC
‘77 NO COMMERCIAL USE di Luis Fulvio
AL DI LÀ DELL’UNO di Anna Marziano
APPENNINO di Emiliano Dante
ARCHIPELAGO di Camilla Insom e Giulio Squillacciotti
DIORAMA di Demetrio Giacomelli
NELLA GOLENA DEI MORTI FELICI di Marco Morandi
RACCONTI DI CENERE E LAPILLI di Gabriele di Munzio
TALIEN di Elia Mouatamid
VENTO DI SOAVE di Corrado Punzi
VIAGGIO
9 DOIGTS di F.J. Ossang
ATLANTIQUES di Mati Diop
BURDEN OF DREAMS di Les Blank
FOR NOW di Herman Asselberghs
MARGEM SUL di José Álvaro Morai
NAPALM di Claude Lanzmann
LE RÊVE DE NIKOLAY di Maria Karaguiozova
SILENCIO di F.J. Ossang
TOPARSIFAL di Bruce Baillie
TRIPOLI CANCELLED di Naeem Mohaiemen
NON UMANO
NIMAL CINEMA di Emilio Vavarella
ANIMAL PENSIVITÉ di Christine Baudillon
FUORI CONCORSO
CHRISTELLE di Carmit Harash
UNA PIETRA, UN NOME, UNA PERSONA di Alessandro Bronzini
PAGINE NASCOSTE di Sabrina Varani
E non manca la sezione dedicata ai cortometraggi, Italiana.doc: un concorso dedicato alle opere italiane inedite, caratterizzate da ricerca e originalità di linguaggio. Sono in totale dieci i corti presentati al Torino Film Festival 35, 8 titoli in concorso e 2 fuori concorso. Ecco l’elenco completo:
STRAORDINARIE AVVENTURE
ROBHOT di Donato Sansone
BLUE SCREEN di Alessandro Arfuso e Riccardo Bolo
FINE DI UN AMORE di Alberto Tamburelli
IDA di Giorgia Ruggiano
IL VIAGGIO DI NOZZE di Danilo Monte
DAGADÒL di Mariachiara Pernisa e Morgan Menegazzo
IL CONTINENTE MISTERIOSO
SOGNO L’AMORE di Andrea Laszlo De Simone e Francesca Noto
STORIA DI STEFANO (DA ALLORA DETTO TETANO) di Chiara Malta
IL SENTIRE DELL’OCCHIO di Alessia Cecchet
THE RIDDLE di Francesco Dongiovanni
165708 di Josephine Massarella
ESSERI di Tommaso Donato
Già annunciato da diverse settimane invece la sezione Non dire gatto… dedicata ai gatti, un omaggio della direttrice del Torino Film Festival Emanuela Martini. Sono sei in totale i film dedicati ai felini, che spaziano dai grandi classici al thriller gotico. Cagliostro, inoltre, compare assieme a Kim Novak nell’immagine del Torino Film Festival 35
ALICE IN WONDERLAND di Clyde Geronimi, Wilfred Jackson e Hamilton Luske
BELL, BOOK AND CANDLE di Richard Quine
BLACK CAT di Lucio Fulci
CHAT ECOUTANT LA MUSIQUE di Chris Marker
RHUBARB di Arthur Lubin
THE SHADOW OF THE CAT di John Gilling
Le novità nella ricerca espressiva dei filmmaker più giovani e innovatori nella sezione Onde del Torino Film Festival 35. Al centro della sezione il rapporto sempre più problematico che intercorre tra l’individuo e la realtà, così come tra l’immaginario e la Storia. Ecco i titoli presentati:
322557 di Roderick Warich
BRAGUINO di Clément Cogitore
COLO di Teresa Villaverde
EN ATTENDANT LES BARBARES di Eugène Green
ESSI BRUCIANO ANCORA di Arturo Lavorato e Felice D’Agostino
JE NE ME SOUVIENS DE RIEN di Diane-Sara Bouzgarrou
LET THE SUMMER NEVER COME AGAIN di Alexandre Koberidze
LA MADRE, EL HIJO Y LA ABUELA di Benjamín Brunet
NO PANIC BABY di Leo Gabin
PEOPLE POWER BOMBSHELL: THE DIARY OF VIETNAM ROSE di John Torres
TSHWEESH di Feyrouz Serhal
VERÃO DANADO di Pedro Cabeleira
A WINDOW ON THE WORLD di Axel Ohman
LICK IN THE PAST di Laure Prouvost
COSMIC GENERATOR di Mika Rottenberg
OCCIDENTAL di Neïl Beloufa
In conclusione, da segnalare la retrospettiva dedicate a Brian De Palma, tra i maestri emersi dal cinema Americano anni ’70, considerato l’erede di Hitchcock. Il Torino Film Festival 35 riproporrà sul grande schermo i film cult, i documentari, i primi lavori della carriera e molto altro.