Questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione che ha avuto luogo nel cinema Quattro Fontane di Roma, sono stati svelati i finalisti della terza edizione dei Fabrique du Cinéma Awards, evento organizzato da Fabrique du Cinéma in partnership con Prem1ere Film (con la collaborazione di Save The Children), alla presenza di Valentina Lodovini (giurata), Laura Adriani (presentatrice della serata del 15 dicembre), Elena Mazzocchi (direttrice editoriale Fabrique du Cinéma), Tommaso Agnese (strategic manager Fabrique du Cinéma), Roberto De Feo (Prem1ere Film – coproduttore Fabrique Awards) e Filippo Ungaro (Save The Children). La kermesse, che per la prima volta si apre anche al cinema internazionale, può vantare una giuria d’eccezione, presieduta dal grande attore Willem Dafoe: oltre a Valentina Lodovini i giurati sono Vinicio Marchioni, Christian Halsey Solomon (produttore del film American Psycho), Jacopo Chessa, Alessandro Usai (amministratore delegato della Colorado Film), Fabio Guaglione e Fabio Resinaro (i registi di Mine). Dall’11 al 14 dicembre al Cinema Avorio di Roma, in via Macerata 12, verranno proiettati i lavori dei 48 finalisti selezionati dalla giuria. La serata di premiazione si terrà il 15 dicembre, alle ore 19:30, a Roma presso Spazio Novecento.
Ecco l’elenco dei finalisti della terza edizione:
MIGLIOR SOGGETTO E SCENEGGIATURA (cinquina)
SuperMarg (Elena Nappi / Italia)
Fine del gioco (Giovanni Dota / Italia)
Indimenticabile (Gianluca Santoni e Michela Straniero / Italia)
L’interprete (Hleb Papou / Italia)
Puppets (Domenico Modafferi / Italia)
MIGLIOR DOCUMENTARIO INTERNAZIONALE
The Iconoclast (King Adz / Inghilterra)
The Road to Nickelsville (Derek Mcneill / USA)
The Writer with No Hands (William Westaway / Inghilterra)
Escaping the Temple (Patrick Carr / Cina)
MIGLIOR WEB SERIE
This is Desmondo Ray! (Steve Baker / Australia)
Perverts Anonymous (Tim Hamilton / Canada)
Super Italian Family (Daniele Esposito / Italia)
Life sucks! (Nicola Piovesan / Italia)
MIGLIOR CORTO INTERNAZIONALE
The Simon’s way (Edgar Baghdasaryan / Armenia)
Mama (Eduardo Vieitez / Turchia)
Le Plombier (Xavier Seron et Méryl Fortunat-Rossi / Belgio)
Black Ring (Hasan Can Dağlı / Turchia)
MIGLIOR REGISTA DI CORTO INTERNAZIONALE
Aldo Iuliano per Penalty
Sonia Giannetto per Episodio
Eduardo Vieitez per Mama
Kassim Yassin Saleh per Idris
MIGLIOR CORTO ITALIANO
Confino (Nico Bonomolo / Italia)
Freddo dentro (Valerio Burli / Italia)
A Christmas Carol (Luca Vecchi / Italia)
Sensazioni d’amore (Adriano Pantaleo / Italia)
MIGLIOR TEMA MUSICALE ITALIANO
Vito Lo Re – La ragazza della nebbia
Diego Buongiorno – Monolith
The Sweet Society – Brutti e cattivi
Stefano Lentini – Taranta on the road
MIGLIOR ATTORE RIVELAZIONE
Giacomo Ferrara – Guarda in alto di Fulvio Risuleo
Josafat Vagni – Dove cadono le ombre di Valentina Pedicini
Fabio Balsamo – Addio fottuti musi verdi di Francesco Capalbo
Simone Liberati – Cuori puri di Roberto De Paolis
MIGLIOR ATTRICE RIVELAZIONE
Silvia D’Amico – The Place di Paolo Genovese
Selene Caramazza – Cuori puri di Roberto De Paolis
Valentina Bellè – Una questione privata di Paolo e Vittorio Taviani
Valentina Vannino – L’intrusa di Leonardo di Costanzo
MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO INTERNAZIONALE
House of Norway (Jan Vardøen / Norvegia)
The Song of Sway Lake (Ari Gold / USA)
Bikini Blue (Jarek Marszewski / Polonia)
Dim The Fluorescents (Daniel Warth / Canada)
MIGLIOR OPERA PRIMA ITALIANA
I figli della notte (Andrea De Sica / Italia)
Guarda in alto (Fulvio Risuleo / Italia)
I peggiori (Vincenzo Alfieri / Italia)
Easy (Andrea Magnani / Italia)
MIGLIOR OPERA INNOVATIVA e SPERIMENTALE ITALIANA
Sicilian Ghost Story (Fabio Grassadonia e Antonio Piazza / Italia)
A Ciambra (Jonas Carpignano / Italia – Francia – Germania)
Gatta Cenerentola (Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone / Italia)
Orecchie (Alessandro Aronadio / Italia)