Le mille vite di Marianne Faithfull vengono celebrate nel documentario Faithfull di Sandrine Bonnaire, proposto al Lucca Film Festival e Europa Cinema 2018. L’esplosione a soli 17 anni con As Tears Go By, brano scritto da Mick Jagger e Keith Richards, la storia d’amore con il frontman dei Rolling Stones, l’avventura nel mondo cinematografico, la dipendenza da alcol e droghe, l’anoressia, la fine del rapporto con Jagger, gli scandali, lo stallo della carriera e l’oblio, fino al ritorno sulle scene: il percorso, artistico e non, della celebre cantante e attrice è rappresentato con cura nel film della regista francese, 61 minuti godibili in cui passato e presente si intersecano con naturalezza.
Con una citazione de La Divina Commedia in apertura, Faithfull ci trascina alla riscoperta di una delle protagoniste della musica rock degli anni Sessanta in un viaggio costruito da Sandrine Bonnaire – al suo terzo film dopo Elle S’Appelle Sabine (2007) e J’Enrage De Don Absence (2012) – attraverso un dialogo intimo con la cantante, ricorrendo ad immagini di repertorio e testimonianze esclusive. Dalle sue relazioni amorose alla nascita del figlio passando per la “necessità di parlare dei genitori”: Marianne Faithfull si racconta a 360 gradi, motivando le sue scelte di vita e spiegando cosa ci fosse dietro la star Marianne, un’artista che, dopo aver raccolto un grandissimo successo nel mondo della musica, ha deciso di intraprendere la carriera cinematografica esordendo in Una Storia Americana di Jean-Luc Godard.
“Posso dire di aver recitato per tutta la mia vita, ma sono stufa di recitare”: questo è l’amaro commento di Marianne Faithfull che, attraverso l’opera della Bonnaire, ha potuto raccontare gli anni felici ma molto difficili al fianco di Mick Jagger. La cantante ha lasciato tutto, “l’ho fatto volentieri”, per il frontman dei Rolling Stones, che dal punto di vista artistico l’ha oscurata. È inoltre particolarmente sofferto il racconto della perdita del figlio, con i sensi di colpa che l’hanno assalita a tal punto da tentare il suicidio in Australia. Un amore quello con Jagger, tra droghe ed eccessi, terminato per scelta della stessa Marianne.
Una vita di eccessi proseguita anche dopo l’addio al leader dei Rolling Stones, con un ruolo fondamentale giocato dal libro Pasto Nudo di William Burroughs, fino alla svolta: “darò il mio cuore alla musica”. Marianne Faithfull ha deciso infatti di tornare protagonista sul palcoscenico, con nuovi dischi e concerti. Non mancano le interviste ai membri della sua band che presentano la Faithfull di oggi, un’artista matura, dedita completamente alla musica e ai suoi fan.
Sandrine Bonnaire confeziona un documentario di alta qualità, che va oltre l’elogio artistico della cantante di Londra, cercando di cogliere le sue amarezze, i suoi scheletri nell’armadio e lo stato d’animo di oggi, dopo una vita ricca di alti e bassi. E lo fa anche attraverso la macchina da presa, con primi e primissimi piani fino al dettaglio e al particolare. Un’opera imperdibile.
Faithfull sarà proiettato al Lucca Film Festival e Europa Cinema 2018 alle ore 21:00 del 12 aprile presso l’Auditorium Vincenzo da Massa Carrara.