Negli ultimi anni Hollywood sta attingendo sempre di più dal mondo nerd, considerato in passato un ambiente underground ma ora, grazie all’epoca digitale, diventato un vero e proprio pilastro della cultura pop.
Se gli adattamenti di opere fantasy, fumetti e anime hanno regalato film di culto, universi cinematografici da decine di miliardi di dollari e saghe in grado di sbancare agli Oscar, il grande schermo non riesce ancora a proporre pellicole di qualità ispirate ai videogiochi. Sarà la difficoltà nel riprodurne l’esperienza immersiva (o probabilmente la mancanza di un’adeguata ricalibrazione della trama nel passaggio da un media all’altro) ma sta di fatto che, sebbene ci siano molti validi lungometraggi che vedono al centro il microcosmo dei videogiocatori (Tron, War Games, Ralph Spaccatutto ed il recente Ready Player One), ogni opera che ha direttamente preso spunto da un videogame è sempre stata dimenticabile o addirittura disastrosa (annoverando tra le poche eccezioni l’ultimo Tomb Raider).
La Warner Bros. nel 2009 ha compiuto un’operazione commerciale per intercettare gli spettatori nostalgici comprando la Midway Games, annunciando successivamente qualche anno dopo la produzione dell’adattamento cinematografico di Rampage (pietra miliare delle sale giochi degli anni ’80), che dopo aver debuttato nelle nostre sale ad aprile, arriva ora in Blu-ray, DVD, Blu-ray 4k e digital download. Il film, diretto dal giovane Brad Peyton (già regista di un disaster movie per la Warner, San Andreas), vede come protagonista una star globale come Dwayne Johnson (più noto come The Rock).
THE ROCK INTERPRETA UN PRIMATOLOGO DESTINATO A SALVARE IL MONDO
Durante un esperimento dall’esito tragico in una stazione spaziale, un patogeno realizzato con la tecnologia CRISPR, in grado di trasformare animali comuni in mostri assetati di sangue, si diffonde sulla terra infettando tre esemplari fra cui George, gorilla albino del California Wildlife Institute salvato dal primatologo Davis Okoye (Dwayne Johnson). Dopo la trasformazione, George comincerà a diffondere il panico in tutto lo stato assieme agli altri due animali: sarà compito di Davis e della genetista Kate Caldwell (Naomie Harris) fermarli e salvare il mondo.
RAMPAGE MANTIENE LA PROMESSA: UN BLOCKBUSTER PER INTRATTENERE
Dopo una premessa sorprendentemente drammatica e ben girata il film continua a stupire con un world building ed una scrittura semplice ma estremamente efficace, il tutto accompagnato da dialoghi che, se escludiamo le battute di cattivo gusto sul sesso o sulla muscolatura di Dwayne Johnson, si rivelano ben riusciti. All’inizio lo script (concepito anche dallo showrunner storico di Lost, Carlton Cuse) regge anche nelle prime scene d’azione, più brutali di quanto ci si sarebbe aspettato, ma arrivato a metà lungometraggio Rampage – Furia Animale preferisce la più tradzionale struttura del blockbuster americano d’antan, con tutti i cliché tipici del genere. Per fortuna, a rendere la visione interessante ci pensa la mindless action degli scontri fra gli animali che, pur non brillando per originalità, risollevano la nostra attenzione e ci guida verso un finale ben coreografato e dinamico in grado di risvegliare il lato più infantile e giocoso del pubblico.
Sebbene Rampage – Furia Animale diverta –e molto – viene da chiedersi come questo prodotto possa essere considerato l’adattamento di un videogioco. Fatta eccezione per un cabinato posizionato sullo sfondo in un paio di scene l’opera non fa nessun cenno alla sua versione videoludica, stravolgendo i pochissimi punti fermi del materiale originale come il design dei mostri e la loro origine: nel videogame infatti erano in principio degli uomini (il che spiegherebbe come quest’ultimi, nel film, godano di una caratterizzazione quasi migliore di quella dei comprimari umani).
Sorge il dubbio, considerando l’inizio inaspettatamente drammatico, e cioè che la produzione abbia avuto qualche incertezza su come collocare in termini di mercato il film. I personaggi di Okoye e Caldwell, in particolare, ci vengono presentati come due protagonisti ben definiti e credibili ma con l’arrivo del character di Jeffrey Dean Morgan (qui nei panni di un agente governativo che rappresenta la quintessenza del cowboy americano), nel momento in cui la pellicola decide di non prendersi più sul serio, diventano più simili al paradigma da action movie vecchio stampo.
Al netto di queste questioni di natura filologica e di un tono altalenante (elementi che non preoccuperanno certo il target specifico della pellicola), Rampage – Furia Animale rimane un prodotto estremamente godibile, che mantiene la sua promessa principale di presentarci una delle più amate e duttili star del cinema d’azione contemporaneo in un contesto a dir poco sopra le righe, in cui intrattenimento e distruzione sono portati in egual misura da gigantesche creature a dir poco bizzarre. Già questo mix basta a far felicissimo chi cerchi un’ora e tre quarti di adrenalina e testosterone.
L’edizione Blu-ray, che abbiamo avuto modo di vedere, gode di un ottimo porting e gode del doppio strato e della durata non sesquipedale del film in termini di qualità di compressione, decisamente alta e ben riuscita. Non mancano contenuti speciali perfetti per chi voglia approfondire la conoscenza dei giganteschi mostri, quali le featurette Not Just A Game Anymore, Trio Of Destruction, Rampage: Actors In Action, e inoltre un divertente gag reel, delle scene eliminate e il canonico trailer.