Grazie a Koch Media arriva in Italia direttamente in home video Vendetta Finale (titolo originale Acts of Vengeance), revenge movie con protagonista Antonio Banderas e diretto da Isaac Florentine (famoso per essere il regista di molti capitoli della saga di Undisputed) che vanta un cast composto da Karl Urban, Paz Vega e Cristina Serafini.
L’attore spagnolo presta il volto (e, in questo caso, anche il fisico) a Frank Valera, brillante avvocato dalla vita perfetta: socio di uno dei migliori studi legali della città, una carriera brillante (tanto da essere considerato il miglior legale dello Stato), una figlia che adora e una moglie amorevole. Una vita perfetta che sembra non essere inquinata da nessun evento, salvo poi andare improvvisamente in frantumi quando una notte, dopo essere tornato a casa da lavoro, Frank non trova né la figlia né la moglie. In piena agitazione, viene raggiunto da un poliziotto che lo informa del ritrovamento di due cadaveri corrispondenti alla descrizione dei suoi cari e, arrivati sul posto, la vita del brillante avvocato Frank Valera smette di avere senso e si abbandona ad una lenta autodistruzione, ritrovandosi coinvolto anche nel circuito dei combattimenti clandestini a mani nude. Il ritrovamento di un libello di Marco Aurelio però gli dà la forza per riprendersi e concentrare le energie rimaste nel cercare l’assassino della sua famiglia, suggellando il tutto con il voto del silenzio (che simboleggia lo stacco netto dalla sua vita precedente). Inizia così una discesa nei bassifondi della sua città dove, a suon di calci, pugni e ju jitsu, Frank Valera si fa strada determinato a portare alla luce la verità sulla morte dei propri cari.
Dopo anni in cui il volto di Antonio Banderas era associato in Italia alla pubblicità del Mulino Bianco, l’attore spagnolo sta lentamente riprendendo in mano le fila della sua carriera dedicandosi sia a progetti più impegnativi (fra cui ricordiamo lo sci-fi Automata) sia riabbracciando quel genere action che lo aveva visto protagonista durante gli anni ‘90, decennio in cui un film come Vendetta Finale avrebbe potuto probabilmente dire la sua e portare a casa anche un discreto successo commerciale (nonostante risulti ancora oggi un prodotto valido). La regia di Isaac Florentine stenta a dare il ritmo giusto alla storia durante il primo atto, non trovandosi propriamente a suo agio con il racconto del dramma familiare; ma quando si inizia a ragionare con le mani invece che con il cervello, il regista di Undisputed II dimostra di sapere come far divertire il pubblico, offrendo scene di combattimento ben girate ma soprattutto realistiche, in cui si evita accuratamente di strafare per non cadere nella trappola dell’esagerazione muovendosi su un limite che molti cineasti di genere tendono troppo spesso a superare. Menzione d’onore va anche a Karl Urban, che si sta confermando, pellicola dopo pellicola, come uno dei migliori attori action in circolazione, aiutato anche da una fisicità che non molti possono vantare.