Tony Gilroy è un personaggio rilevante all’interno dell’industria cinematografica americana: sceneggiatore di grande successo (oltre ad essere uno degli artefici della saga di Jason Bourne, ha scritto anche pellicole famose come L’Avvocato Del Diavolo e State Of Play), il filmmaker classe 1956 è inoltre un apprezzato regista (la sua opera prima, Michael Clayton, gli è valsa una nomination agli Oscar come Miglior Regista). Duplicity, secondo film di Gilroy disponibile in blu-ray grazie a Universal Pictures e CG Entertainment, è uno spy movie sentimentale che vede come protagonisti due divi come Julia Roberts e Clive Owen.
DUE EX AGENTI SEGRETI PIANIFICANO UN GRANDE COLPO
Ray Koval (Clive Owen), agente segreto dell’MI6, nel corso di un party a Dubai incontra Claire Stenwick (Julia Roberts): l’uomo pensa di aver fatto colpo su Claire ma scopre che la donna in realtà lavora per CIA, rubandogli documenti top secret. Cinque anni dopo, durante una missione per conto di un’azienda, Ray si imbatte nuovamente in Claire e a prima vista sembra che ci sia forte attrito tra di loro: in realtà i due si sono messi d’accordo un paio di anni prima a Roma per inscenare un litigio nel tentativo di truffare i loro datori di lavoro. Il loro obiettivo infatti è quello di arricchirsi prendendo possesso di una formula per la cura della calvizie e rivendere l’informazione ad una società svizzera disposta a spendere decine di milioni di dollari. Ma le cose non andranno proprio come avevano previsto…
UNA STORIA DI SPIONAGGIO TRA SENTIMENTO E COLPI DI SCENA
Gilroy, dopo l’impegnato Michael Clayton, decide di girare una pellicola molto più leggera che omaggia un genere, quello del giallo sentimentale, molto in voga soprattutto negli anni Cinquanta e Sessanta (ma ancora molto sfruttato dal cinema moderno) utilizzando però lo stile da heist comedy alla Ocean’s Eleven (nel cast era presente, tra gli altri, proprio Julia Roberts). Pur non essendo paragonabile al lungometraggio di Steven Soderbergh, Duplicity è un buon film d’intrattenimento che racconta la love story di due ex spie capaci di organizzare un complesso colpo milionario per coronare il loro sogno d’amore. Il ritmo serrato, aiutato dal montaggio di John Gilroy (produttore esecutivo nonché fratello del regista), e le numerose successioni temporali rendono l’opera godibile sin dall’inizio; inoltre i continui colpi di scena ci traghettano verso un finale dal sorprendente plot twist. Clive Owen e Julia Roberts, grazie al loro talento e alla loro personalità, sono il centro nevralgico di Duplicity ma bisogna sottolineare anche le prove del supporting cast, con Tom Wilkinson (Full Monty, In The Bedroom) e Paul Giamatti (Billions, Sideways e Straight Outta Compton) in grande spolvero nei ruoli dei capi delle due multinazionali in guerra tra loro per la leadership di mercato.
Il cineasta statunitense, mescolando il cinema classico con uno sguardo moderno, dimostra in un prodotto come Duplicity una notevole capacità di essere allo stesso tempo ricercato e accessibile al grande pubblico, frutto della sua esperienza ormai ventennale ad Hollywood.