“Mamma Mia!/Here we go again/My my/How can I resist you?”. Impossibile non cominciare a canticchiare quando si ascolta il frivolo motivetto di Mamma Mia, che ha portato gli ABBA al successo internazionale negli anni Settanta; per la seconda volta la canzone del gruppo svedese, dopo il film Mamma Mia! del 2008, ispira un musical cinematografico tutto lustrini e paillettes, con un cast d’eccellenza che gigioneggia per un’ora e mezza cantando, ballando e recitando battute che non brillano per sagacia.
Arriva in Italia il sequel/prequel del film campione d’incassi del 2008
Mamma Mia! Ci Risiamo, al cinema dal 6 settembre su distribuzione Universal Pictures, arriva a dieci anni di distanza dalla pellicola di Phyllida Lloyd, adattamento cinematografico dell’omonimo musical con protagoniste Meryl Streep e Amanda Seyfried, madre e figlia alle prese con un “dramma familiare” sullo sfondo di una romantica isola della Grecia.
Nel primo lungometraggio la ventenne Sophie (Amanda Seyfried) viene a conoscenza delle relazioni che sua madre Donna (Meryl Streep) aveva intessuto con tre uomini diversi, subito prima di rimanere incinta; non sapendo chi sia il suo padre biologico, Sophie invia a tutti la partecipazione al matrimonio con Sky (Dominic Cooper), riportando sull’isola greca di Kalokairi tutti gli amanti della madre: Harry Bright (Colin Firth), Sam Carmichael (Pierce Brosnan), Bill Anderson (Stellan Skarsgård) e le due più care amiche e compagne di studi di Donna, Rosie (Julie Walters) e Tanya (Christine Baranski). Il matrimonio di Sophie si svolge sullo sfondo delle canzoni degli ABBA, ballando e cantando per tutta l’isola insieme agli amori e alle amicizie del personaggio di Meryl Streep.
Invece il prequel/sequel diretto dallo sceneggiatore di Marigold Hotel, il britannico Ol Parker, si snoda su due archi temporali con protagoniste Lily James ed Amanda Seyfried che insieme cercano di sostituire il carisma di Meryl Streep (il grande punto di forza del primo film).
Protagoniste della pellicola le splendide Lily James e Amanda Seyfried
Donna Sheridan è morta da poco e la figlia Sophie ha deciso di rendere omaggio alla madre trasformando il ristorante che gestivano insieme in un hotel di lusso. Il marito Sky si trova per lavoro a Londra ma una tempesta sta per abbattersi sulla magnifica isola di Kalokairi, protagonista in passato delle avventure della giovane Donna (Lily James), in vacanza in Grecia alla scoperta del mondo e dell’amore.
Mentre Sophie, nel presente, deve fare i conti con un evento inaspettato, il passato di Donna viene ripercorso con una serie di flashback e salti temporali che raccontano come la studentessa conobbe i suoi tre amanti e come Sophie venne al mondo. L’inaugurazione dell’hotel è il pretesto per richiamare sull’isola l’eccentrica “famiglia” di Sophie, ricomponendo il cast del primo film con l’aggiunta dell’istrionica Cher, nel ruolo della nonna, e di Andy Garcia, l’affascinante concierge Fernando.
Se nel presente la protagonista rimane Amanda Seyfried, nel passato è Lily James ad animare una sorridente e frizzante Donna, studentessa britannica dal carattere gentile e con una grande voglia di avventura. Coltivando il sogno di sfondare nel mondo della musica con le Donna And The Dynamos, insieme alle sue migliori amiche Rosie e Tanya (Alexa Davies e Jessica Keenan Wynn), Donna decide di prendersi una pausa, andando in giro per l’Europa senza una meta precisa. Il caso la porta a conoscere il creativo Sam (Jeremy Irvine), lo skipper svedese Bill (Josh Dylan) e l’elegante rubacuori Harry (Hugh Skinner) in un turbinio di emozioni che confluiranno sull’isola di Kalokairi, il luogo del cuore scelto da Donna per vivere la sua nuova vita.
Cher e Andy Garcia sono i nuovi innesti di un cast all-star
Mamma Mia! Ci Risiamo non offre allo spettatore particolari spunti riflessivi ma, esattamente come nel primo film, ripete fino all’ossessione il canovaccio di Mamma Mia! aggiungendo nuovi e giovani membri ad un cast già collaudato dieci anni fa (complici i guadagni stellari che vedono il lungometraggio del 2008 come uno dei musical che ha incassato di più nella storia del cinema).
L’assenza di Meryl Streep nel cast, salvo un piccolo cameo, non aiuta certamente la sceneggiatura, che si rivela piatta e poco incisiva; tuttavia la scelta di un’attrice talentuosa come Lily James premia, da un punto di vista tecnico, la parte prequel della pellicola. Eccentrica e dal sorriso contagioso, la James riesce molto bene a descrivere il carattere gioviale della Donna degli anni Settanta, poco riflessiva e aperta a tutto ciò che la vita può offrire, mostrando delle ottime qualità sia come ballerina che come cantante.
La co-protagonista Amanda Seyfried, invece, si rivela piuttosto ordinaria, confermando il suo talento nel canto ma continuando a perpetrare quella forma di recitazione vecchio stile che privilegia lo sguardo, mettendo del tutto in secondo piano la gestualità. Ciliegina sulla torta è il piccolo ruolo che interpreta Cher, in una cover di Fernando (insieme ad Andy Garcia) pacchiana e scintillante, perfettamente in linea con quello che è il mood di tutto il film.
Divertentissimi i protagonisti del primo Mamma Mia!, che si lanciano in battute dal sapore british e in tutine aderenti e coloratissime che lasciano intravedere quella pancetta da sessantenni tanto realistica quanto poco eccitante. Ma, si sa, lo scopo di opere come Mamma Mia! Ci Risiamo è quello di non prendersi sul serio, canticchiare e far ballare; ciononostante, gli ingredienti che fecero diventare Mamma Mia! un grande successo planetario non sono sufficienti questa volta a replicare la magia del musical del 2008.
Una pellicola sdolcinata e kitsch, consigliata solo agli appassionati del genere e ai fan dell’icona del pop Cher, favolosa nel suo abito aderente sopra i suoi tacchi altissimi, emblema degli anni più eccentrici della storia della musica e del cinema.