La fantascienza distopica è attualmente uno dei generi più apprezzati dal grande pubblico in TV, basti vedere l’enorme successo di Black Mirror e Westworld (solo per citare un paio di esempi). Un prodotto che è riuscito a farsi apprezzare dai telespettatori di tutto il mondo, distinguendosi dalla massa, è Orphan Black, andato in onda su BBC America e sulla rete canadese Space. La serie creata da Graeme Manson e John Fawcett, originale e adrenalinica, ha fatto conoscere al mondo il talento di Tatiana Maslany, una delle attrici più brillanti della sua generazione: la sua incredibile interpretazione in Orphan Black le ha permesso di vincere l’Emmy come Miglior Attrice Protagonista nel 2016.
UN THRILLER SCI-FI CHE PARLA DI EUGENETICA E CLONAZIONE
Lo show, che ora arriva in home video in un completissimo cofanetto di 15 blu-ray per Koch Media, racconta la storia di Sarah Manning (Tatiana Maslany), una ragazza senza genitori dalla vita irregolare che assiste al suicidio di una poliziotta, Elizabeth Childs. Sarah nota un particolare: la suicida è identica a lei. Approfittando della situazione, la ragazza si appropria dell’identità di Elizabeth ma, vestendo i suoi panni, Sarah scopre in realtà che lei è un clone, frutto dell’esperimento di un movimento chiamato Neoluzione che fa capo ad una società biotech, la Dyad Institute.
Le cinque stagioni di Orphan Black mettono in scena le vicissitudini di un gruppo di cloni (il Clone Club, come è stato affettuosamente ribattezzato dai fan più incalliti) che si trovano in costante pericolo di vita nel tentativo di scoprire la verità su un programma mondiale clandestino che ha come l’obiettivo quello di usare la scienza per “guidare” l’evoluzione della specie umana.
Nonostante la serie non metta al centro della scena la politica (Orphan Black è un prodotto di intrattenimento puro), tratta argomenti controversi come la clonazione umana e l’eugenetica; grazie al ritmo forsennato e ai continui colpi di scena, la creatura di Manson e Fawcett coinvolge fin dal pilot e, anche se lo script non sempre è impeccabile (lo show non è esente da buchi narrativi e forzature), ha il grande merito di focalizzarsi sull’evoluzione di personaggi in grado di entrare nel cuore del pubblico.
Tuttavia, non possiamo non sottolineare il vero punto di forza di Orphan Black: Tatiana Maslany. L’interprete canadese classe 1985, nei panni di una decina di cloni dalla caratterizzazione psicologica diversissima, offre una delle performance più sensazionali degli ultimi anni; ma attenzione, sarebbe un errore sottovalutare il contributo del supporting cast: da Jordan Gavaris (che interpreta uno dei personaggi più amati della serie, Felix) a Kevin Hanchard passando per Maria Doyle Kennedy (nel ruolo della madre adottiva di Sarah, la Signora S.) tutti gli attori coinvolti nel progetto sono straordinariamente convincenti.
Disponibile in home video grazie a Koch Media, Orphan Black è un piccolo cult che ogni appassionato di televisione di qualità dovrebbe recuperare.