A First Farewell, vincitore al Festival Internazionale del Cinema di Tokyo, è ambientato nella profonda Cina nord-occidentale, sul suggestivo sfondo di un villaggio circondato da campi di cotone e deserto. La regista Wang Lina dipinge un commovente racconto sull’amicizia e sui valori familiari.
I membri della Giuria Internazionale Generation Kplus alla Berlinale 2019 hanno assegnato a A First Farewell il Gran Premio della Giuria per il Miglior Film con la seguente motivazione:
“Il Gran Premio della Giuria Internazionale Generation Kplus per il miglior lungometraggio va ad una sincera ricerca cinematografica di ciò che significa crescere nella minoranza uigura in Cina. Questo film poetico e intimo offre una rappresentazione dei rapporti in evoluzione tra due famiglie che vivono in una cultura intrappolata tra prospettive tradizionali e moderne. Visivamente affascinante e profondamente commovente, questo film si interroga su cosa significhi essere vicini, cosa significhi essere distanti e come i giovani protagonisti del film crescano attraverso i loro primi addii.”
“La purezza della narrazione – spiega Massimo Righetti, socio fondatore di Mariposa Cinematografica – e la naturalezza delle immagini catturate da Wang Lina in A First Farewell ci ha incantati al primo sguardo. Siamo certi che A First Farewell rappresenterà un’esperienza cinematografica unica e preziosa per il pubblico italiano soprattutto giovanile, a cui Mariposa Cinematografica è da sempre attenta. La sensibilità delicata di questo viaggio attraverso gli ambienti, i paesaggi, la cultura e i personaggi di questa regione del nord-ovest della Cina riesce a portare sul grande schermo un racconto dal fascino intenso e garbato, carico di umanità. Ringrazio Patrick Mao Huang e la Flash Forward Entertainment per aver dato fiducia a Mariposa Cinematografica”.
“Sono commosso – ha detto Patrick Mao Huang, coproduttore e responsabile delle vendite internazionali di A First Farewell – da quanto Massimo Righetti ama questo film. Condividiamo lo stesso punto di vista sull’interpretazione poetica dei valori familiari rappresentati nel piccolo villaggio contadino e dei dispiaceri che i due bambini devono inevitabilmente affrontare per crescere. Credo che il tema di questo bellissimo film sia universale. La reazione entusiasta da parte del pubblico a Berlino ha dimostrato che il film potrà viaggiare molto anche se si tratta di un’opera cinese in lingua uigura. Sono contento che Mariposa Cinematografica distribuirà il film nelle sale italiane.”
Sinossi di A First Farewell
Nel profondo della Cina nord-occidentale, circondato da campi di cotone e deserto, si trova il villaggio uiguro che il piccolo Isa chiama casa. Isa Yasan è un ragazzo semplice e gentile della campagna dello Xinjiang. Quando non è a scuola o a lavoro nella fattoria dei suoi genitori, Isa trascorre giornate spensierate con i suoi amici – finché il mondo esterno non inizia a costringerlo a dire un addio dopo l’altro. La malattia di sua madre pone un peso sempre crescente sulla sua famiglia e spinge suo padre a considerare la possibilità di portarla in una casa di ricovero. La migliore amica di Isa, Kalbinur, è una bambina dolce e vivace, ma ottiene cattivi risultati a scuola e sua madre vuole trasferirsi in città per farla concentrare sullo studio. Anche l’agnellino, che i due bambini avevano curato con devozione sin dalla sua nascita tra il vigneto, la foresta di pioppi e il deserto, scompare. Quando l’inverno sarà finito, dovranno imparare a dirsi addio.