Pubblicato qualche ora fa dai canali ufficiali di Sky il primo trailer di 1994 la serie, capitolo finale della trilogia partita quattro anni fa con 1992 e proseguita due anni dopo con 1993. “Nata da un’idea di Stefano Accorsi” (come da tormentone mediatico) l’inedito lancio mostra le prime immagini dell’ultimo capitolo dedicato agli anni di Tangentopoli che hanno segnato la fine della Prima Repubblica e il passaggio alla Seconda.
Già dalle prime scene di montaggio spicca nitida la figura di Silvio Berlusconi (interpretato da Paolo Pierobon), a ricordare che saranno la sua ‘discesa in campo’ e le elezioni del marzo del 1994 l’argomento predominante della terza stagione, dunque lo “spettacolare” conflitto di interessi che mischia politica e imprenditoria.
Al centro della trama ancora, inesorabile, la figura dello scaltro (e pure un pò ambiguo) Leo Notte (Stefano Accorsi) pubblicitario e dirigente Fininvest dal cui punto di vista si sviluppa il racconto dei rampanti anni Novanta tra strategie di marketing e nuovi fenomeni politici. Sopravvissuto al tentato omicidio da parte della compagna Arianna, è tornato a lavorare per il Cavaliere nell’anno cruciale per il futuro del Paese, quello in cui Berlusconi diventerà per la prima volta Presidente del Consiglio a capo di una coalizione di centro-destra.
Nella nuova stagione, anche altri personaggi cruciali già conosciuti in 1992 e 1993 come: il pm Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi), anima del pool di Mani Pulite, che arriverà al drammatico momento dell’addio alla toga con un annuncio ad effetto in aula, il politico della Lega Nord Pietro Bosco (Guido Caprino) arrivato fino al Viminale nonostante le sue intemperanze e l’ossessione per la soubrette Veronica Castello (Miriam Leone), che dopo aver sempre cercato padrini politici a cui vendersi per conquistare la notorietà in tv è riuscita a farsi eleggere in Parlamento con Forza Italia.
Con una sceneggiatura basata sulla ricostruzione di fatti storici misti a personaggi reali e fittizi, 1994 la serie completa l’ambizioso obiettivo di comporre un ritratto degli anni rampanti del Paese, non solo da un punto di vista politico, ma soprattutto culturale: con l’impatto sulla politica della televisione commerciale, la pubblicità, la crisi delle ideologie, il ciclone giudiziario che ha travolto un’intera classe dirigente e il clima di sfiducia nelle istituzioni che ne è conseguito.
Alla regia di 1994 la conferma di Giuseppe Gagliardi e Claudio Noce, così come per i suoi creatori: Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo. Le riprese sono terminate lo scorso dicembre a Roma, ma non è ancora stata resa nota la data di messa in onda.
A seguire il teaser trailer di 1994 – la serie e le foto di scena di Stefano Accorsi, Miriam Leone, Guido Caprino e Antonio Gerardi.