Era una delle personalità più attese all’11° edizione della Festa del Cinema di Roma quando doveva essere presentato il suo Powidoki, ma pochi giorni prima del festival arrivò la triste notizia della morte, a novant’anni, del grande regista Andrzej Wajda, premio Oscar alla carriera nel 2000 e una delle figure più importanti del cinema polacco (al pari di giganti come Kieslowski e Polanski). Il maestro, che avrebbe dovuto partecipare ad uno degli incontri ravvicinati organizzati dalla rassegna, poco prima di lasciarsi aveva concesso alla manifestazione diretta da Antonio Monda il privilegio di presentare in anteprima il suo ultimo lavoro Powidoki – Il Ritratto Negato che, col senno di poi, rappresenta a tutti gli effetti il suo testamento artistico.
Powidoki – Il Ritratto Negato racconta il pittore avanguardista Wladyslaw Strzeminski
Nella Polonia appena uscita dalla Seconda Guerra mondiale, Strzeminski (Boguslaw Linda), oltre ad essere un artista affermato, è anche un professore rispettato all’Accademia di Belle Arti di Lodz; tuttavia il vento politico che travolge il paese si ripercuoterà pesantemente sulla sua esistenza: pur essendo stato in passato un sostenitore della rivoluzione bolscevica, non vuole sottomettere la sua arte allo stalinismo e alle dottrine del realismo socialista ma i dirigenti comunisti faranno pagare molto cara la sua disobbedienza.
Powidoki è un inno contro tutti i totalitarismi e offre spunti sul ruolo dell’arte nella società
La pellicola è una rappresentazione meticolosa e spietata della Polonia di quegli anni, soggiogata dall’influenza sovietica e, di conseguenza, vittima dell’asfissiante propaganda del Partito Comunista che, per necessità, doveva tenere sotto controllo l’arte affinché potesse attuare in maniera compiuta il lavaggio del cervello nei confronti del popolo; ma l’arte, per definizione, non può essere controllata e se è vero che incarna lo spirito del tempo (cosa che il protagonista ricorda, quando parla del 1919) è altrettanto vero che necessita delle varie influenze e contaminazioni provenienti da tutto il mondo per svolgere il suo nobile compito e questo, per il regime, era semplicemente inaccettabile: Wajda, con la sua regia rigorosa ed elegante, si sofferma molto sulle angherie morali subite dall’artista da parte dei comunisti con delle scene, in qualche occasione, disturbanti (c’è più violenza nella scena dei burocrati che distruggono delle opere d’arte che in molti film horror). Il regista, grazie anche alla sceneggiatura impeccabile di Andrzej Mularczyk, dipinge un personaggio che non è il classico eroe senza macchia e senza paura dei biopic ma un character non esente da difetti, sinceramente preoccupato per la sua vita e per quella della figlia (altro personaggio bellissimo) ed è grazie a questa caratterizzazione che il protagonista acquisisce una maggiore profondità; il ritmo narrativo, nonostante abbia i suoi tempi, non cala mai mantenendo sempre alta l’attenzione dello spettatore e, nella seconda parte, assistiamo ad un vero e proprio crescendo drammatico (ovviamente il film non ha un finale consolatorio).
Powidoki – Il Ritratto Negato è il testamento artistico di un grande autore
Wajda, che ha raggiunto la notorietà internazionale con film come Cenere e diamanti e Katyn, è sempre stato il meno internazionale dei grandi registi polacchi perché, per sua stessa ammissione, voleva che il suo cinema arrivasse prima di tutto ai suoi connazionali e, guardando Powidoki – Il Ritratto Negato, non si può certo dire che non sia coerente con la sua poetica perché i pilastri che hanno contraddistinto la sua carriera ci sono tutti (la condanna dei regimi assolutisti e di ogni forma di repressione) ma, grazie alla sua messa in scena, la potenza dei suoi film, che trattano temi così universali, è tale che chiunque in giro per il mondo può recepire il messaggio che il regista vuole comunicare.
In definitiva, Powidoki – Il Ritratto Negato è una pellicola che tutti dovrebbero vedere (compresi gli studenti delle scuole) perché soltanto con il ricordo del passato possiamo evitare che certe tragedie si possano ripetere.
Powidoki – Il Ritratto Negato è al cinema dall’11 luglio con Movies Inspired.