Il Festival di Venezia 2019 è giunto al termine, dimostrandosi ancora una volta uno dei più importanti appuntamenti per il Cinema. La Mostra del Cinema di Venezia 76 ha confermato la grande eterogeneità che da sempre caratterizza la kermesse diretta da Alberto Barbera, capace di affiancare pellicole hollywoodiane dalla grande vocazione popolare a opere delle cinematografie più periferiche o dagli autori più iconoclasti. Non sono mancate le polemiche, con l’Hollywood Reporter che ha ribattezzato l’evento “Fuck You Film Festival” per la presunta poca attenzione al perbenismo statunitense post-#MeToo e la presidentessa della giuria Lucrecia Martel (qui la nostra intervista in collaborazione con WGI mentre qui la recensione del suo bellissimo Zama) che sin dal primo giorno ha avuto da ridire sulla presenza di Roman Polanski, presente in concorso con il suo J’Accuse. In realtà il Festival di Venezia si è dimostrato il festival più coraggioso al mondo, capace di dare spazio a talenti femminili senza rinchiudersi nella gabbia delle quote rosa, eppure dando anche grande spazio all’immenso talento di Polanski senza curarsi delle polemiche per la sua (discutibile) vita privata e presentando un certo numero di pellicole con personaggi femminili tutt’altro che positivi. Scelte in controtendenza che nulla tolgono alla sensibilità verso i temi della parità di genere ma che riportano il focus sul Cinema, ignorando la stucchevole retorica che troppo spesso fa confusione tra le ragioni dell’arte e quelle della politica. Il lavoro della giuria non è stato facile (indiscrezioni parlano di confronti molto accesi tra i giurati) e nella lista dei vincitori non sono mancate le sorprese positive – la Biennale che supera le etichette votando per i due premi più importanti un film che sarebbe riduttivo definire cinecomic e un regista straordinario caduto in disgrazia – quanto quelle negative – l’inspiegabile premio per la migliore sceneggiatura a Yonfan per il penoso No.7 Cherry Lane, per dirne uno.
Ecco di seguito tutti i vincitori e tutti i premiati di Venezia 76!
FESTIVAL DI VENEZIA 2019:
(giuria presieduta da Lucrecia Martel)
Leone d’Oro per il Miglior Film:
Joker di Todd Philips > leggi la recensione
Leone d’Argento Gran Premio della Giuria:
L’Ufficiale e la Spia (J’Accuse) di Roman Polanski > leggi la recensione
Leone d’Argento per la Migliore Regia:
Roy Andersson per About Endlessness (recensione in arrivo domani)
Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Maschile:
Luca Marinelli per Martin Eden > leggi la recensione
Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Femminile:
Ariane Ascaride per Gloria Mundi > leggi la recensione
Miglior Sceneggiatura:
Yonfan per No.7 Cherry Lane (recensione in arrivo domani)
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente:
Toby Wallace per Babyteeth > leggi la recensione
Premio Speciale della Giuria:
La Mafia Non È Più Quella di Una Volta di Franco Maresco
Leone d’Oro alla Carriera:
Pedro Almodovar > leggi lo speciale sulla carriera di Pedro Almodovar
Leone d’Oro alla Carriera:
Julie Andrews > leggi lo speciale sulla carriera di Julie Andrews
VINCITORI DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2019 – ORIZZONTI
(giuria presieduta da Susanna Nicchiarelli)
Premio Orizzonti per il Miglior Film:
Atlantis di Vaneltyn Vasyanovych
Premio Orizzonti per la Miglior Regia:
Theo Court per Blanco en Blanco
Premio Orizzonti per la Miglior Sceneggiatura:
Jessica Palud, Philippe Lioret, Diastème per Revenir
Premio Speciale della Giuria di Orizzonti:
Verdict di Raymund Ribay Gutierrez
Premio Orizzonti per il Miglior Cortometraggio:
Darling di Saim Sadiq
Premio Orizzonti per la Miglior Interpretazione Maschile:
Sami Bouajila per Un Fils
Premio Orizzonti per la Miglior Interpretazione Femminile:
Marta Nieto per Madre > leggi la recensione
VINCITORE DEL PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA 2019
(giuria presieduta da Emir Kusturica)
Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”:
You Will Die At Twenty di Amjad Abu Alala
VINCITORI DEL PREMIO VENICE VIRTUAL REALITY 2019
(giuria presieduta da Laurie Anderson)
Miglior Film VR:
The Key di Céline Tricart
Migliore Esperienza VR (per contenuto interattivo):
A Linha di Ricardo Laganaro
Migliore Storia VR (per contenuto lineare):
Daughters of Chibok di Joel Kachi Benson
VINCITORI DEL PREMIO VENEZIA CLASSICI 2019
(giuria presieduta da Costanza Quatriglio)
Premio Venezia Classici per il Miglior Film Restaurato:
Extase (Ecstasy) di Gustav Machatý
Premio Venezia Classici per il Miglior Documentario Sul Cinema:
Babenco – Tell me when I die di Bárbara Paz