Stefano Sollima, dopo il successo di Romanzo Criminale e Gomorra – La Serie, torna a lavorare in TV (dopo la parentesi hollywoodiana di Soldado) con un progetto molto atteso: stiamo parlando di ZeroZeroZero, la nuova serie Sky tratta dall’omonimo bestseller di Roberto Saviano. Lo show, presentato fuori concorso in anteprima mondiale alla 76. Mostra del Cinema di Venezia, racconta in maniera dettagliata i meccanismi del narcotraffico mondiale.
IN ZERO ZERO ZERO IL VIAGGIO DELLA DROGA TRA MESSICO, STATI UNITI E ITALIA
ZeroZeroZero mostra allo spettatore un complesso sistema criminale di portata globale che vede al centro tre attori principali: i cartelli messicani (che gestiscono la produzione di droga), le organizzazioni mafiose italiane (che si occupano della distribuzione della cocaina in tutto il mondo, soprattutto la ‘ndrangheta) e gli intermediari americani, rappresentati da Edward Lynwood (Gabriel Byrne) e dai figli Emma (Andrea Riseborough, presto nei nostri cinema col bellissimo Nancy) e Chris (Dane DeHaan).
DAL BEST SELLER DI ROBERTO SAVIANO UNA SERIE AMBIZIOSA CON UN PRESTIGIOSO CAST INTERNAZIONALE
Il nome di Stefano Sollima, accostato ad una produzione televisiva, è sinonimo di qualità e ZeroZeroZero non delude le alte aspettative della vigilia. Il nuovo progetto Sky (in cui sono coinvolte anche Canal+ e Amazon) è un prodotto di grande respiro internazionale, che si distingue per una grande ambizione dal punto di vista della scrittura. Non è semplice infatti gestire ed intrecciare numerose linee narrative che nell’economia della serie hanno la stessa importanza ma lo showrunner romano, grazie anche alla collaborazione di Leonardo Fasoli e Mauricio Katz (gli altri due creatori di ZeroZeroZero), regala allo spettatore un ritratto senza filtri di un mercato illegale gigantesco (solo la ‘ndrangheta guadagna, secondo alcune stime, qualcosa come 350 milioni di euro a settimana con il traffico di droga).
La mano del cineasta di Suburra e ACAB – All Cops Are Bastards è visibile sin da subito: lo stile crudo ed asciutto di Sollima è ormai un marchio di fabbrica (la regia e il ritmo sono gestiti da manuale) e, dopo un pilot introduttivo che presenta l’universo complesso e multiculturale di ZeroZeroZero, lo show decolla mostrando una lotta di potere di portata globale. Anche la caratterizzazione dei personaggi rispecchia una realtà sempre più imperscrutabile: dalla nuova generazione di ‘ndranghetisti, poliglotta e votata al business, in contrasto con i vecchi capomafia ai membri delle forze dell’ordine messicane dai rapporti inconfessabili con i narcos, fino ad arrivare ad una famiglia di affaristi all’apparenza insospettabili che si trovano ad agire in un contesto molto pericoloso (ottime le scelte di casting di Gabriel Byrne, Andrea Riseborough e Dane DeHaan).
In onda su Sky nel 2020, ZeroZeroZero rappresenta l’ennesima scommessa vinta da un grande autore contemporaneo che, tra cinema e televisione, ha saputo creare un immaginario crime estremamente riconoscibile. Senza dubbio uno show che non passerà inosservato.