Presentato al Toronto Film Festival e alla 14. Festa del Cinema di Roma, The Aeronauts è il nuovo film del regista britannico Tom Harper; ispirata ad un romanzo di Richard Holmes, la pellicola, prodotta da Amazon Studios, è uscita nelle sale americane il 6 dicembre, per poi approdare direttamente in streaming su Amazon Prime Video in Italia. Protagonisti del lungometraggio sono il premio Oscar Eddie Redmayne (che veste i panni del pioniere ottocentesco della meteorologia James Glaisher) e Felicity Jones (La Teoria Del Tutto, Rogue One), che interpreta la pilota di mongolfiere Amelia Wren. Classificare The Aeronauts non è semplice: si tratta infatti di un film storico che però mescola con equilibrio avventura e romanticismo.
UN METEOROLOGO E UNA PILOTA DI MONGOLFIERE SI IMBATTONO IN UN INCREDIBILE VIAGGIO
James Glaisher (Eddie Redmayne) e Amelia Wren (Felicity Jones) abitano nella Londra del 1862, una città dove le innovative mongolfiere non sono solo capolavori scientifici ma anche fonti di intrattenimento per un pubblico curioso e pronto a farsi sorprendere: è normale quindi che una mongolfiera decolli nel bel mezzo di una festa cittadina, dopo un’esibizione circense di Amelia Wren con nastri colorati, piroette e la speciale partecipazione di un cagnolino paracadutista. Quando la cesta di vimini si stacca da terra però Amelia smette le sue vesti di ballerina: la ragazza infatti è un’esperta pilota che ha perso il marito proprio nel corso di un precedente volo in mongolfiera. Il viaggio porta James e Amelia sempre più in alto oltre le tempeste, le nuvole e le nevicate fino a raggiungere e superare gli undicimila metri di altezza, record francese fino ad allora imbattuto.
THE AERONAUTS È UN FILM CHE INTRATTIENE SENZA GRANDI PRETESE
Nonostante la trama in sé sia estremamente semplice, la pellicola è un vero e proprio racconto d’avventura. I colpi di scena, verosimili se pensiamo alle condizioni in cui tali imprese erano condotte, si succedono a un ritmo serrato senza però risultare forzati. Considerata l’adrenalina contenuta nella pellicola è quasi impossibile annoiarsi e sicuramente coloro che soffrono di vertigini, o che hanno paura dell’altezza, rimarranno con gli occhi incollati allo schermo per tutti e 101 i minuti, pregando che quelle inquadrature di piedi ciondolanti nel vuoto passino il più in fretta possibile.
Quando non è troppo impegnato a far precipitare i suoi protagonisti, Tom Harper trova anche il tempo di definire i loro profili caratteriali. Grazie anche alla scrittura di Jack Thorne e alle interpretazioni dei due attori britannici, la psicologia di James e Amelia viene costruita in modo preciso e convincente così come quella della sorella di lei, Antonia (interpretata da Phoebe Fox).
Se la fotografia talvolta dà l’impressione di essere un po’ troppo artefatta, la presenza di sequenze di grande impatto estetico all’interno di The Aeronauts, in cui la telecamera si allontana il necessario per far cogliere l’immensità dello spazio o si avvicina tanto da inquadrare i volti sorpresi di Amelia e James di fronte ad uno sciame di farfalle dorate a settemila metri di altezza, sono in grado di colpire lo spettatore, conscio di trovarsi di fronte ad una pellicola che ha come unico obiettivo quello di intrattenere.