Quentin Dupieux, musicista con lo pseudonimo di Mr Oizo, produttore e regista francese, filma una commedia nera delirante e surreale. Protagonisti Jean Dujardin, Adèle Haenel e una “affascinante” giacca di pelle di daino, che non mancherà di rubare la scena agli attori in carne ed ossa. Il fondamento di Doppia Pelle si basa sull’assunto che, in fondo, ognuno di noi possiede una doppia identità ed è libero di manifestarla nella forma che desidera. La pelle di daino non solo rappresenta un guscio in cui richiudere il vero io, ma assume una personalità tutta sua.
Georges (Dujardin) lascia la moglie e inizia un viaggio in auto per acquistare un capo vintage da un anziano signore che lo vende ad un prezzo altissimo ma, in compenso gli regala una videocamera. George e il blouson di pelle di daino, decorato con le frange, iniziano ad intessere una vera e propria relazione. La giacca sembra vivere di vita propria e a modo suo vorrebbe conquistare il mondo, rimanendo l’unico esemplare sulla faccia della terra. Con quella doppia pelle Georges acquista una nuova personalità, che lo invita a intraprendere la professione di regista, filmando ossessivamente la sua compagna di avventure, tra le montagne di un piccolo centro delle Alpi francesi. A fare da spalla a Georges e, ovviamente alla sua giacca, è la barista Denise (Adèle Haenel) che, annoiata dalla vita di paese decide di stare al gioco e aiutarlo con il montaggio del film.
Doppia Pelle è un film essenziale ma così originale da lasciare lo spettatore stordito. In poco più di un’ora si susseguono eventi e colpi di scena repentini, che rovesciano lo script. Dupieux conferma la sua stravaganza, già evidenziata nei suoi precedenti lavori Rubber (2011) e Wrong (2012). Il punto centrale di Doppia Pelle è il concetto di maschera che l’uomo indossa in base alla diversità di eventi e situazioni che si pongono sul suo cammino. Distante da ogni interpretazione morale Dupieux gioca con la doppia pelle del protagonista, che cambia personalità indossando i suoi capi in pelle di daino, assumendo metaforicamente anche i connotati di un’altra persona. Il regista lascia le interpretazioni allo spettatore, chiamato a leggere il metalinguaggio del film ed esprimendo il suo punto di vista attraverso lo sguardo della coprotagonista Denise. Noia, curiosità, eccentricità spingono la barista di paese a seguire le strampalate istruzioni di Georges, come se fosse l’assistente di un moderno cowboy senza meta. Il premio Oscar Jean Dujardin interpreta magistralmente un personaggio insolito e grottesco, confermando la sua versatilità.
Doppia Pelle, la cui uscita in sala era inizialmente prevista per marzo, è in direct-to-streaming su MioCinema e Sky dal 22 giugno. Il lavoro di Dupieux è un’imperdibile perla, di rara stravaganza, delineato da un sottile strato di nera ironia, che ribalta gli schemi e porta sul piano della commedia una tragedia annunciata, con protagonista un vero antieroe.