Il Festival di Venezia 2020 si farà ed è tutto pronto per la prima Mostra del Cinema dell’epoca del coronavirus. C’è grande attesa per scoprire come sarà la kermesse veneziana al tempo della pandemia di Covid-19, ma lo spettacolo non mancherà di certo. Un’edizione più “piccola” delle precedenti, con i colossi statunitensi sulla difensiva ma con tanto cinema di qualità, almeno in base alle interessanti premesse.
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Il film di pre-apertura è il documentario Molecole del regista veneziano Andrea Segre (Io sono Li, L’ordine delle cose, Il pianeta in mare), mentre c’è grandissima attesa per il film d’apertura: parliamo di Lacci di Daniele Luchetti (La nostra vita, Mio fratello è figlio unico, Il portaborse), che compare nell’elenco dei lungometraggi Fuori Concorso. Inizialmente destinato a Cannes, l’ultimo lavoro del regista romano è tratto dal romanzo di Domenico Starnone e vanta un cast di ottimo livello: Alba Rohrwacher, Luigi Lo Cascio, Laura Morante, Silvio Orlando, Giovanna Mezzogiorno, Adriano Giannini, Linda Caridi.
FESTIVAL DI VENEZIA 2020: LE GIURIE
Delineate le quattro giurie internazionali del Festival di Venezia 2020 e non mancano volti noti e belle sorprese. La presidente della giuria del Concorso Venezia 77 è Cate Blanchett e sarà affiancata da Veronika Franz, Joanna Hogg, Nicola Lagioia, Christian Petzold, Cristi Puiu e Ludivine Sagnier. La giuria della sezione Orizzonti è presieduta da Claire Denis e composta da Oskar Alegria, Francesca Comencini, Katriel Schory e Christine Vachon. La giuria del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” – Leone del Futuro è presieduta da Claudio Giovannesi e composta da Remi Bonhomme e Dora Bouchoucha. Infine, la giuria della sezione Venice Virtual Reality è presieduta da Celine Tricart e composta da Asif Kapadia e Hideo Kojima.
FESTIVAL DI VENEZIA 2020: I LEONI D’ORO ALLA CARRIERA
I Leoni d’Oro alla carriera del Festival di Venezia 2020 sono stati attribuiti alla regista Ann Hui e all’attrice Tilda Swinton. «Ann Hui è una delle registe più apprezzate, prolifiche e versatili del continente asiatico, la cui carriera copre quattro decenni e attraversa tutti i generi cinematografici. Da subito riconosciuta come una delle figure cardine della cosiddetta Hong Kong New Wave – il movimento cinematografico che tra la fine degli anni Settanta e gli Ottanta rivoluzionò il cinema hongkonghese, trasformando la città cosmopolita in uno dei centri creativi più vivaci del decennio – ha diretto film di generi molto diversi, dal melodramma alla ghost story, dal film semi-autobiografico all’adattamento di importanti testi letterari, senza trascurare i drammi familiari, i film di arti marziali e il thriller», le parole del direttore Alberto Barbera sulla cineasta asiatica. Così, invece, sul premio alla celebre attrice britannica: «Tilda Swinton è unanimemente riconosciuta come una delle interpreti più originali e intense affermatesi sul finire del secolo scorso. La sua unicità riposa su una personalità esigente ed eccentrica, una versatilità fuori del comune, la capacità di passare dal cinema d’autore più radicale a grandi produzioni hollywoodiane, senza mai rinunciare al proprio inesausto bisogno di dar vita a personaggi inclassificabili. Ogni sua interpretazione è una sfida temeraria alle convenzioni, siano esse artistiche o sociali, il frutto della necessità di mettersi continuamente in gioco senza mai accontentarsi dei risultati raggiunti, e il desiderio di esplorare risvolti inediti dei comportamenti e delle emozioni umane, che la Swinton non si limita a veicolare ma di cui offre la personificazione più sorprendente e straniante».
FESTIVAL DI VENEZIA: IL VIDEO DELLA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE
La conferenza stampa di presentazione del Festival di Venezia 2020 non si è tenuta alla presenza fisica dei giornalista ma è stata trasmessa online. Qui sotto il video dell’annuncio dei film in concorso, fuori concorso, Biennale College cinema e della sezione Orizzonti.
FESTIVAL DI VENEZIA 2020: TUTTI I TITOLI DI VENEZIA 77:
BIENNALE COLLEGE CINEMA
El Arte de Volever di Pedro Collantes
Fucking With Nobody di Hannaleena Hauru
FUORI CONCORSO – NON FICTION
Sportin’ Life di Abel Ferrara
Crazy, Not Insane di Alex Gibney
Greta di Nathan Grossman
Salvatore – Shoemaker of Dreams di Luca Guadagnino
Final Account di Luke Holland
La Verità sulla Dolce Vita di Giuseppe Pedersoli
Molecole di Andrea Segre (film di pre-apertura)
Narciso Em Férias di Renato Terra e Ricardo Calil
Paolo Conte, Via Con Me di Giorgio Verdelli
Hopper/Welles di Orson Welles
City Hall di Frederick Wiseman
FUORI CONCORSO – FICTION
Lacci di Daniele Lucchetti (film di apertura)
Lasciami Andare di Stefano Mordini (film di chiusura)
Mandibules di Quentin Dupieux
Di Yi Lu Xiang (Left After Love) di Ann Hui
Assandira di Salvatore Mereu
The Duke di Robert Mitchell
Nak-Won-Eui-Bam (Night in Paradise) di Park Hoon-jung
Mosquito State di Filip Jan Rymsza
FUORI CONCORSO – PROIEZIONI SPECIALI
30 Monedas – episodio 1 di Alex de la Iglesia
Princesse Europe di Camille Lotteau
Omelia Contadina di Alice Rohrwacher e JR
ORIZZONTI
Mila (apples) di Christos Nikou
La Troisième Guerre di Giovanni Loi
Meel Patthar (Milestone) di Ivan Ayr
Dashte Khamoush (The Wasteland) di Ahmad Bahrami
L’Homme Qui A Vendu Sa peau (The Man Who Sold His Skin) di Kaouther ben Hania
I Predatori di Pietro Castellitto
Mainstream di Gia Coppola
Lahi, Hayop (Genius Pan) di Lav Diaz
Zanka Contact di Ismaël El Iraki
Guerra e Pace di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi
La Nuit des Rois di Philippe Lacôte
The Furnace di Roderick Mackay
Jenayat-e Bi Deghat (Careless Crime) di Shahram Mokri
Gaza Mon Amour di Tarzan Nasser e Arab Nasser
Selva Trágica di Yulene Olaizola
Nowhere Special di Uberto Pasolini
Listen di Ana Rocha de Sousa
Bu Zhi Bu Xiu (The Best Is Yet To Come) di Wang Jing
Zheltaya Koshka (Yellow Cat) di Adilkhan Yerzhanov
CONCORSO
In Between Dying di Hilal Baydarov
Le Sorelle Macaluso di Emma Dante
The World to Come di Mona Fastwold
Nuevo Orden di Michel Franco
Amants (Lover) di Nicole Garcia
Laila In Haifa di Amos Gitai
Dorogie Tovarischi (Dear Comrades) di Andrei Konchlovsky
Spy No Tsuma (Wife of a Spy) di Kiyoshi Kurosawa
Khorshid (Sun Children) di Majid Majidi
Pieces of a Woman di Kornél Mundruczó
Miss Marx di Susanna Nicchiarelli
Padrenostro di Claudio Noce
Notturno di Gianfranco Rosi
Never Gonna Snow Again di Malgorzata Szumowska, codiretto da Michal Englert
The Disciple di Chaitanya Tamhane
Und Morgen Die Ganze Welt (And Tomorrow The Entire World) di Julia Von Heinz
Quo Vadis, Aida? di Jasmila Zbanic
Nomadland di Chloé Zhao