Mai come nel 2020, con i cinema chiusi a causa della pandemia di Coronavirus, la televisione ha svolto un ruolo centrale. Con storie di ogni genere e tono, le migliori serie TV del 2020 hanno saputo tenerci incollati agli schermi toccando vette di assoluta eccellenza.
LE MIGLIORI SERIE TV DEL 2020: LE GRANDI ESCLUSE (A MALINCUORE)
Il più recente caso televisivo è quello di La Regina degli Scacchi, potabile ma appassionante show ben confezionato e interpretato in cui Anya Taylor-Joy è una geniale scacchista schiava delle dipendenze e del proprio passato. Una serie cui verrebbe naturale trovare un posto in classifica. Il livello dell’annata è stato però così alto da escludere dalla top 10 anche un successo tanto eclatante come questo.
Sono molti infatti gli ottimi prodotti che purtroppo non trovano posto nella nostra top 10 delle migliori serie TV del 2020 da vedere assolutamente. Che si tratti di gemme rare come Unorthodox, Tales from the Loop e Upload o di progetti legati a nomi celebri (si pensi a Ratched e Hollywood di Ryan Murphy o a Hunters con Al Pacino), non mancano titoli che in altri anni si sarebbero guadagnati con una certa facilità posizioni alte in classifica. Senza considerare casi come Dark, show molto ben realizzati come The Plot Against America, Lovecraft County e Killing Eve, nonché un prodotto assolutamente imperfetto ma con un paio di personaggi straordinari come The Haunting of Bly Manor.
Ci sono poi grandi nomi del cinema che ci hanno regalato pagine memorabili di televisione: produzioni di altissimo livello che ci dispiace enormemente dover lasciare fuori dalla selezione finale. Si pensi alla tensiva ZeroZeroZero di Stefano Sollima, alla freschissima We Are Who We Are di Luca Guadagnino e alla geniale The New Pope di Paolo Sorrentino.
A tutte queste però, alla luce dei motivi che andiamo a spiegarvi, abbiamo preferito le dieci serie che troverete qui sotto (o meglio undici, dato che abbiamo un ex æquo in prima posizione). Quelle che abbiamo reputato le migliori serie TV del 2020, e che vi invitiamo a vedere assolutamente qualora non le abbiate ancora recuperate. Buona lettura!
LE MIGLIORI SERIE TV DEL 2020: LA CLASSIFICA DELLE TOP 10 DA VEDERE ASSOLUTAMENTE:
10. THE CROWN
piattaforma: Netflix | stagione: 4 | genere: costume drama, biopic
PERCHÉ È UNA DELLE MIGLIORI SERIE TV DEL 2020: La quarta stagione di The Crown cambia in parte gli equilibri della narrazione, fin qui più equamente divisa tra le vicende personali dei Windsor e la storia del Regno Unito, spostandoli maggiormente sulla sfera privata. Il risultato è una stagione ancor più coinvolgente dal punto di vista emotivo, ma non per questo meno profonda nell’analisi dell’evoluzione della società inglese.
L’ingresso di una Diana (Emma Corrin) non stereotipata getta infatti nuova luce sulla famiglia reale ma, insieme all’introduzione del Primo Ministro conservatore Margaret Thatcher (una superlativa Gillian Anderson), crea anche un inedito arco narrativo sul rapporto tra donne e potere. La Regina Elisabetta II (la sempre eccellente Olivia Colman), Lady D e la Lady di Ferro diventano così tre meravigliose coprotagoniste femminili che incarnano tre diversi modi di rapportarsi al controllo: una ne è soffocata, l’altra lo perde e la terza lo reclama.
9. THE BOYS
piattaforma: Prime Video | stagione: 2 | genere: action drama, cinecomic
PERCHÉ È UNA DELLE MIGLIORI SERIE TV DEL 2020: La seconda stagione della serie ideata da Eric Kripke e basata sui fumetti di Garth Ennis e Darick Robertson ingrana lentamente ma solo per via di un’evoluzione del progetto che, se prima si reggeva principalmente su una freschissima rilettura nichilista e disillusa dei cliché del supereroismo (indugiando su una certa crudezza della messinscena), ora sviluppa prepotentemente gli spunti politici della narrazione.
È così che The Boys diventa una risposta brutale all’impero dei cinecomic d’evasione, adoperando il genere che più di ogni altro incarna il nostro zeitgeist per denunciare l’anima corrotta di una società americana allo sbando. Arrivata appena in tempo prima della caduta del trumpismo, dimostra come certi adattamenti dei fumetti possano essere una forma di narrazione popolare e di intrattenimento ma al contempo estremamente significativa.
8. THE LAST DANCE
piattaforma: Netflix | stagione: miniserie | genere: documentario, sportivo
PERCHÉ È UNA DELLE MIGLIORI SERIE TV DEL 2020: Se credete che The Last Dance sia semplicemente un documentario sportivo destinato agli amanti del basket, siete completamente fuori strada. Raccontando la trasformazione di Michael Jordan da giovane cestista a mito vivente e concentrandosi poi sulla stagione ’97/’98 dei Chicago Bulls, questa coproduzione Netflix/ESPN offre un appassionante sguardo intimo dietro la facciata della leggenda, il cui valore universale parla a ogni tipo di pubblico.
Infatti, in un vero saliscendi di emozioni, lo show da una parte cerca di riflettere su cosa significhi fare i conti con l’ossessione di diventare il miglior giocatore di sempre e quale ne sia il costo, e dall’altra racconta le fragili dinamiche di un gruppo di uomini determinati a raggiungere uno scopo, la consapevolezza di entrare di petto nella fine di un’epoca con l’addio a Phil Jackson e il difficile rapporto con una dirigenza percepita come ostile. Tra slanci di ispirazione e passaggi controversi, uno dei più alti momenti della serialità televisiva del 2020.
7. THE GREAT
piattaforma: StarzPlay | stagione: 1 | genere: costume comedy, biopic
PERCHÉ È UNA DELLE MIGLIORI SERIE TV DEL 2020: Se avete amato La Favorita di Yorgos Lanthimos, non potrete che adorare The Great, divertentissima e caustica produzione Hulu inizialmente nata come miniserie (ora rinnovata per una seconda stagione) che rilegge con un ritmo tambureggiante e con i toni della satira sofisticata la vita dell’imperatrice Caterina La Grande, despota illuminata legata a oltre 30 anni della storia Russa del XVIII secolo.
Lo show è firmato dallo sceneggiatore e commediografo premio Oscar Tony McNamara ed è l’adattamento della sua omonima pièce del 2008 (la stessa che l’ha poi portato a diventare co-sceneggiatore di The Favourite). Elle Fanning e Nicholas Hoult guidano il cast della migliore comedy del 2020.
6. GANGS OF LONDON
piattaforma: SkyGo/NowTV | stagione: 1 | genere: crime, drama, action
PERCHÉ È UNA DELLE MIGLIORI SERIE TV DEL 2020: Prendete il migliore cinema action degli ultimi anni e Gangs of London, serie Sky che porta l’autorevole firma di Gareth Evans, saprà dargli del filo da torcere.
Il regista di The Raid dirige un solidissimo cast capitanato da Joe Cole (Peaky Blinders) in un potente dramma su lotte interne alla criminalità della capitale inglese, nella quale l’eccellente lavoro di scrittura di Evans col suo storico braccio destro Matt Flannery si alterna a momenti di azione mozzafiato, che regalano coreografie e vette di regia e montaggio fino a qualche anno fa semplicemente inimmaginabili in televisione. La quinta puntata è senza dubbio uno dei momenti più alti della televisione nel 2020.
5. AFTER LIFE
piattaforma: Netflix | stagione: 2 | genere: drama, comedy
PERCHÉ È UNA DELLE MIGLIORI SERIE TV DEL 2020: Il geniale e corrosivo comico britannico Ricky Gervais potrebbe già dirsi soddisfatto di aver segnato la storia della televisione con la sua The Office (UK), esilarante comedy da cui è poi derivata la localizzazione statunitense guidata da Steve Carell. Dopo monologhi da antologia e altalenanti escursioni nel cinema e nella TV, nel 2019 è tornato sul piccolo schermo con la struggente After Life, la cui seconda stagione rilasciata nel 2020 si è contraddistinta come uno dei progetti più ispirati e significativi di tutto l’anno.
Lo show segue le vicende di un vedovo lacerato dalla perdita della moglie che, continuamente funestato da pensieri suicidi, riversa il proprio nichilismo velenoso sul mondo, ferendo chiunque lo circondi. Non è però un uomo cattivo e, grazie anche alla vicinanza di uno sparuto gruppo di ‘ultimi’ che vivono nel suo stesso paesino, proverà a trovare un senso alla sua esistenza e a dare un contributo alla vita di chi lo circonda. Una serie poetica, tanto dolorosa quanto delicata, nella quale aggressività e gentilezza, lacrime e levità, concorrono allo stesso modo nel raccontare un uomo fragile e il suo ingestibile disagio esistenziale.
4. THE MANDALORIAN
piattaforma: Disney+ | stagione: 2 | genere: western, fantascienza, action, drama
PERCHÉ È UNA DELLE MIGLIORI SERIE TV DEL 2020: Se con Il Trono di Spade HBO aveva iniziato ad abbattere i confini tra piccolo e grande schermo, con la sua prima importante serie originale Disney+ regala alla televisione una delle ‘esperienze cinematografiche’ più avvincenti del 2020. La seconda stagione di The Mandalorian infatti rivoluziona le aspettative dello spettatore e riesce tanto a dare il meglio nella dimensione contenuta e intima che l’ha caratterizzata sin dal primo ciclo di episodi, quanto a espandere improvvisamente il mondo live action di Star Wars, portando in scena alcuni dei migliori personaggi dell’universo espanso e vecchie glorie che hanno segnato il DNA della saga. L’inizio di un nuovo universo televisivo che promette di non far rimpiangere il grande schermo.
The Mandalorian è un jidai-geki à la Kurosawa sul profondo legame tra un ‘ronin’ e il trovatello che ha deciso di proteggere, ma anche l’inizio di un ambizioso affresco epico capace di osare pur mettendo d’accordo fan vecchi e nuovi. Senza dimenticare la giusta dose di spettacolarità e intrattenimento. Un progetto miracolosamente bilanciato, il cui finale di stagione non lascerà mai i cuori e l’immaginario degli spettatori.
3. OZARK
piattaforma: Netflix | stagione: 3 | genere: drama, thriller, crime, noir
PERCHÉ È UNA DELLE MIGLIORI SERIE TV DEL 2020: Era iniziata come un progetto dal sapore vagamente derivativo, sospeso tra Breaking Bad e Bloodline, ma dopo una crescita costante Ozark con la sua terza stagione si conferma una delle più avvincenti e raffinate serie TV in circolazione. Un family/crime drama sull’inarrestabile perdita di ogni forma di innocenza, ma anche un elegantissimo noir di ambientazione rurale, in cui il mondo del crimine è una sabbia mobile che blocca maggiormente chi prova più disperatamente a liberarsene.
Jason Bateman brilla come protagonista e regista, ma a rubare la scena ci sono i personaggi femminili: quattro ‘donne forti’ decisamente negative e lontane da ogni stereotipo politicamente corretto, sorrette dalle magistrali interpretazioni di Laura Linney, Julia Garner, Janet McTeer e Lisa Emery. Una serie di cui non si parla mai abbastanza e senza alcun dubbio tra i più alti conseguimenti televisivi del 2020.
2. BOJACK HORSEMAN
piattaforma: Netflix | stagione: 6 | genere: drama, animazione, comedy
PERCHÉ È UNA DELLE MIGLIORI SERIE TV DEL 2020: Il secondo mid-season della stagione conclusiva dell’intelligentissima dramedy nichilista ideata da Raphael Matthew Bob-Waksberg (co-creatore anche della meravigliosa Undone) si colloca pienamente nel 2020, facendo senza dubbio alcuno di Bojack Horseman una delle più belle serie TV dell’anno. Poco conta che si tratti di un prodotto d’animazione: il livello della scrittura, le performance vocali e il geniale uso allegorico delle potenzialità offerte dal mezzo la rendono infinitamente più profonda e toccante della maggior parte dei drama con attori in carne e ossa.
Una chiusura amara e perfetta, che rifugge ogni facile ammiccamento e accompagna il percorso di crescita del protagonista con i fantasmi di un passato dal quale sarebbe bello – ma irrealistico – liberarsi. La conclusione, affidata a due episodi strettamente collegati, è una struggente mise en abîme di straordinaria potenzia visionaria, che si pone come una delle più alte pagine nella storia delle serie TV.
1. (ex æquo) TIGER KING
piattaforma: Netflix | stagione: miniserie | genere: documentario, comedy, drama, crime
PERCHÉ È UNA DELLE MIGLIORI SERIE TV DEL 2020: Rarissimamente accade che ci siano racconti capaci di riscrivere i codici di un genere o di un mezzo. Un perfetto esempio ne è l’incredibile Tiger King, serie documentaria prodotta da Netflix che racconta le vere vicende di un bifolco gay, ammaestratore di tigri e proprietario di uno zoo privato, che si circonda di personaggi altrettanto improbabili e, mentre vede accrescere la propria popolarità, si ritrova invischiato in una trama criminale che gli cambierà la vita.
Con un lavoro documentario di eccellente completezza, Rebecca Chaiklin ed Eric Goode inventano un linguaggio che trascende i generi e trattano una storia vera come fosse fiction: la infarciscono di cliffhanger, la montano con straordinaria ironia e snocciolano poco per volta rivelazioni sempre più assurde. Un crescendo rossiniano di grottesca e goffa depravazione, il cui fascino mesmerico tiene incollati allo schermo dal primo all’ultimo episodio. La dimostrazione che a volte la realtà è la più assurda storia da raccontare.
1. (ex æquo) BETTER CALL SAUL
piattaforma: Netflix | stagione: 5 | genere: drama, crime, thriller
PERCHÉ È UNA DELLE MIGLIORI SERIE TV DEL 2020: Pochi anni fa anche solo l’idea di provare a fare uno spin-off di Breaking Bad sembrava folle: confrontarsi con una delle più grandi serie di sempre pareva infatti una mera speculazione votata all’inevitabile fallimento. Nelle cinque stagioni intercorse dal suo inizio, invece, Better Call Saul non solo ha saputo rivendicare un’identità del tutto autonoma, con toni e tematiche diverse dallo show di Walter White, ma ha raggiunto un livello artistico impressionante, con un’intera stagione nella quale non vi sono cali e la tensione narrativa cresce continuamente.
La trasformazione di Jim in Saul arriva a toccare da vicino anche il personaggio di Kim (affidato a una stratosferica Rhea Seehorn) e, mentre l’incombenza di quanto conosciuto in Breaking Bad si avvicina, non possiamo fare a meno di esser turbati da un disastro incombente che sappiamo sempre più vicino. Scrittura, regia, interpretazioni, montaggio, fotografia e musiche concorrono con un’armonia di eccellenze a regalarci pagine di altissima televisione. Un prodotto che ormai sfiora la perfezione.