L’arte incontra il cinema con Loving Vincent, il primo lungometraggio interamente dipinto su tela nello stile di Vincent van Gogh. Disponibile in Blu-ray e DVD con CG Entertainment e Adler, il film ripercorre le opere e la vita del pittore olandese attraverso i suoi dipinti, che prendono vita parlando direttamente al pubblico.
Scritto e diretto da Dorota Kobiela e Hugh Welchman, Loving Vincent è ispirato alle ultime parole dell’artista, morto suicida nel 1890 in circostanze poco chiare; in particolare a una lettera in cui scrisse “Non possiamo che parlare con i nostri dipinti”.
LOVING VINCENT: LA VITA DI VAN GOGH ANIMATA ATTRAVERSO I SUOI DIPINTI
I due registi partendo da questo spunto hanno ricostruito la vita e la prematura morte di van Gogh facendo parlare direttamente i suoi dipinti, che raffigurano i luoghi in cui viveva l’artista tra Parigi, la Provenza e Auvers-sur-Oise e le persone che incontrò durante i suoi trascorsi, oggetto di molti ritratti. Il lungometraggio è realizzato con il supporto di 125 artisti che hanno dipinto sequenza dopo sequenza tutto il film, girato in precedenza con attori reali, utilizzando prevalentemente la tecnica del rotoscope (le sequenze sono ricalcate dai disegnatori con la loro tecnica pittorica e successivamente montate come un film d’animazione).
Ben 94 quadri di Vincent van Gogh sono stati dipinti sullo schermo in maniera molto simile agli originali, mentre per altri si è utilizzata una tecnica di rappresentazione differente, per dare fluidità e adattare la pittura al linguaggio cinematografico. Oltre alla tecnica utilizzata, che di per sé rende Loving Vincent un lungometraggio unico nel suo genere, i due registi hanno lavorato su una vera e propria sceneggiatura che riporta in vita le persone che Van Gogh ha dipinto, seguendo una storia che ha per protagonista il giovane Armand Roulin.
Figlio di Joseph Roulin (Chris O’Dowt), postino di Arles con cui l’artista strinse una profonda amicizia, Armand (interpretato da Douglas Booth) è incaricato di consegnare l’ultima lettera destinata al fratello Thèo, rimasta nell’ufficio postale dopo essere ritornata indietro. Armand, inizialmente scontento del compito assegnatogli dal padre per via delle dicerie che aleggiano in Provenza sul “pittore folle”, si mette sulle tracce delle persone che hanno frequentato l’artista durante il suo soggiorno francese. Diretto prima a Parigi, dove incontra Père Tanguy (John Sessions), il proprietario del negozio di colori che riforniva tutti gli artisti di Montmartre, approda nel tranquillo villaggio di Auvers-sur-Oise, per incontrare il medico Paul Gachet (Jerome Flynn) amico e medico personale di van Gogh. Ad Auverse farà la conoscenza di tutti gli abitanti del villaggio che hanno incontrato l’artista e assistito ai suoi ultimi tormentati giorni, la figlia del locandiere Adeline Raveaux (Eleanor Tomlinson), il barcaiolo (Aidan Turner) dipinto nella celebre tela La riva dell’Oise ad Auvers, la figlia del dottor Gachet Marguerite (Saoirse Ronan) e molti altri personaggi dipinti da Vincent nelle sue tele.
LOVING VINCENT È UN VIAGGIO EMOZIONANTE NELL’ARTE
Il racconto assume vari stili che passano dal ricordo dell’artista, alla scoperta, fino a toccare il linguaggio del giallo. Il giovane Armand da scettico si appassiona sempre di più alla storia personale ed artistica di Vincent van Gogh (interpretato dall’attore teatrale Robert Gulaczyk), che appare sullo schermo come fosse evocato dalla narrazione dei suoi stessi quadri.
Un viaggio emozionante nella vita dell’artista più amato del XX secolo, che ruppe tutte le regole imposte dalle rigide scuole d’arte, creando una collezione imponente che rivela tutta la sua potenza post impressionista, ancora più sorprendente nella commistione tra linguaggio pittorico e cinematografico, due forme artistiche che in Loving Vincent sprigionano tutta la loro carica emotiva ed evocativa.
Loving Vincent è un lungometraggio assolutamente da non perdere, poetico e senza tempo, vincitore del Premio del Pubblico all’ultimo Festival d’Annecy. Un evento unico dove il cinema e l’arte diventano i mezzi per rivivere un grande sogno, quello dell’artista, per sempre immortale.