L’Agnello segna il debutto al lungometraggio di finzione del sassarese Mario Piredda. Il regista, classe 1980, viene da un solido background fatto di documentari e corti e ha fatto parlare di sé quando nel 2016 è stato premiato con il David di Donatello al miglior cortometraggio per A Casa Mia. Solidamente radicato in quella terra d’origine che il regista – bolognese d’adozione – conosce così bene, L’Agnello è un dramma ben riuscito che si sviluppa in ambito familiare.
L’AGNELLO: MARIO PIREDDA RACCONTA UNA FAMIGLIA ATTRAVERSO LA LENTE DELLA MALATTIA
La storia prende le mosse dal rapporto tra Anita (Nora Stassi), diciassettenne dal piglio ribelle, e il padre Jacopo (Luciano Curreli), provato da una leucemia che avanza inarrestabile. Né Anita né il nonno Tonino sono compatibili per il trapianto che potrebbe salvare la vita dell’uomo, e poiché in assenza di altri donatori quella malattia rappresenta una condanna a morte, la ragazza decide di superare ogni orgoglio e andare a cercare lo zio Gaetano, con cui la famiglia aveva tagliato i ponti dopo aspri contrasti, per provare a salvare la vita al genitore.
L’AGNELLO CONVINCE PER L’APPROCCIO SOLIDO E ASCIUTTO A UN TEMA NON PROPRIAMENTE INNOVATIVO
L’Agnello, scritto a quattro mani da Piredda con Giovanni Galavotti (Gli Asteroidi), incentra il proprio fulcro sulla malattia ma ne fa in realtà il motore per portare avanti una storia di determinazione e amore, trattata senza alcun pietismo o ammiccamento. L’essenzialità dello sguardo del regista sardo infatti, complice la scrittura così ben caratterizzata della giovane protagonista, fanno de L’Agnello una lucida indagine su quegli equilibri instabili che ci legano alle nostre famiglie.
A contribuire in modo decisivo alla riuscita del film, che pur risente di qualche evidente limite di una produzione indipendente, è sicuramente l’interpretazione della brava e carismatica Nora Stassi, che porta in vita una scrittura convincente e tridimensionale (apparentemente concepita su misura per lei) con grande asciuttezza e sorprendente forza emotiva. Non stupisce che il talento ne sia stato riconosciuto con una Menzione Speciale ad Alice nella Città nell’ambito della Festa del Cinema di Roma. L’Agnello è disponibile su DVD CG Entertainment o in streaming su CG Digital.