Povertà sociale, culturale ed economica ma anche tanta voglia di riscatto sono gli elementi che accomunano i personaggi, pur così diversi tra loro, di Imprevisti Digitali, il film dei registi Benoit Delépine e Gustave Kernern, vincitore dell’Orso d’Argento Premio Speciale della Giuria al 70° Festival di Berlino del 2020 e ora disponibile in DVD con CG Entertainment e Officine UBU.
TRE STORIE DI IMPREVISTI DIGITALI NELLA COMMEDIA PREMIATA ALLA BERLINALE
In un sobborgo al nord della Francia si intrecciano le storie di tre vicini di casa, tutti con problemi correlati alle insidie di internet e dei social. Marie (Blanche Gardin), separata e disoccupata, si ritrova sotto ricatto per un video a sfondo sessuale pubblicato in rete da un uomo molto più giovane di lei, in un momento della sua esistenza in cui combatte anche un’altra battaglia di non poco conto: recuperare il rapporto con il figlio che ha deciso di vivere con il padre. Ai suoi problemi quotidiani si aggiunge quindi la lotta per far sì che il video possa “sparire” dalla rete.
Bertrand (Denis Podalydès) invece è un uomo di mezza età alle prese con la sua personale guerra contro i social, per via di sua figlia vittima di cyberbullismo. Anche per lui una storia di solitudine e di isolamento culturale che lo getterà tra le braccia virtuali di Miranda, centralinista di un call center di cui si innamorerà, riempiendo, anche in questo caso solo virtualmente, la sua solitudine.
Infine Christine (Corinne Masiero) con un matrimonio fallito e un lavoro perduto a causa della sua dipendenza dalle serie TV, reinventatasi autista di Uber si ritrova valutazioni non troppo positive attribuite dai clienti e inizia a pensare che dietro ci possa essere una manipolazione informatica. Per i tre questi imprevisti digitali sono (forse non a caso?) la punta dell’iceberg di problematiche ben più grandi e gravi, dovute alla rispettive vicende personali. Ed è così che la soluzione dei loro problemi con la rete diventa il punto di ripartenza: rimuovere il loro presente, puntando ad un futuro ancora tutto da scrivere. Ed anche il loro coalizzarsi nella battaglia contro i giganti di internet diventa motivo di speranza e di riscatto.
IMPREVISTI DIGITALI, UNA COMMEDIA INTELLIGENTE E DAL SIGNIFICATO POLITICO, TRADITA DAL TITOLO ITALIANO
Imprevisti digitali ha le classiche tinte della commedia francese che induce alla riflessione, a tratti anche con toni malinconici, nonostante la cifra comica prevalga almeno formalmente. Una battuta dietro l’altra che tuttavia, pur essendo funzionale al genere, depotenzia in qualche modo l’aspetto “politico” del film, comunque presente e afferrabile.
Nella versione italiana, come spesso purtroppo accade, il titolo tradisce un po’ lo spirito del lavoro. Il titolo francese, Effacer l’Historique, e quello internazionale, Delete History, sono sicuramente più coerenti con il tema e con la sceneggiatura del film, firmata anche questa da Benoit Delépine e Gustave Kernern. In effetti il tema su cui verte il film non è soltanto quello della necessità di “pulire la cronologia” del pc, ma addirittura il pericolo di “cancellare la storia”, soprattutto quella dei diritti. Su questo versante qualche battuta (un po’ forzata) in meno avrebbe reso meglio l’idea e fatto di un bel film un grande film. Detto questo, ben venga in ogni caso la leggerezza come strumento di riflessione, di cui nel cinema italiano pare si siano pressoché perse le tracce.