Michael Brandt e Derek Haas, già sceneggiatori di 2 Fast 2 Furious e di Wanted, tornano a raccontare di criminalità e costosi bolidi in Overdrive, action-caper diretto da quell’Antonio Negret che più di una volta abbiamo incontrato dietro la macchina da presa nella recente serialità televisiva, soprattutto per The CW (C’Era una Volta, Arrow, Legends of Tomorrow, The Flash, The 100, Hawaii Five-0, MacGyver).
La pellicola, che arriva ora in home video Koch Media, vede la partecipazione di Scott Eastwood (Suicide Squad, Fast & Furious 8 e presto Pacific Rim: La Rivolta) e del meno noto Freddie Thorp, ma soprattutto di quella Ana de Armas che abbiamo recentemente apprezzato in Blade Runner 2049 (ma anche in Trafficanti e in Knock Knock di Eli Roth) e che è celebrata come una delle attrici più sexy del mondo.
La storia è incentrata sui due fratellastri Andrew e Garrett Foster, ladri specializzati nel furto di auto d’epoca e di lusso. La premessa basterebbe a riassumere l’essenza della pellicola, che (in modo analogo alla saga di Fast & Furious) è incentrata su dinamiche criminali e corse ad altissima velocità con auto da sogno, il tutto in chiave action. I fratelli Foster tenteranno un colpo grosso in Francia, ma quando il mafioso miliardario che avevano provato a danneggiare li rapirà, i protagonisti dovranno provare ad avere salva la vita derubando su commissione un boss berlinese da poco trasferitosi in Costa Azzurra.
Il target cui si rivolge il film è chiaro, e se gli amanti della saga veloce e furiosa si sentiranno in qualche modo a casa, non è garantito lo stesso affetto a chi abbia già manifestato scetticismo verso i film con Vin Diesel. Alcune delle vetture che vedremo sfrecciare sull’asfalto (una su tutte la meravigliosa Bugatti Tipo 57 SC Atlantic del 1937) garantiranno un sussulto al cuore degli appassionati di motori, ma il budget è ben lontano da quello del franchise di Dominic Toretto, e ovviamente la differenza traspare dal risultato finale. Se le finanze a disposizione di Negret (24 milioni di dollari) possono sembrare molte, c’è da dire che il primo Fast & Furious contava già su 14 milioni in più, mentre l’ottavo capitolo di FF vanta un costo di ben 250 milioni di dollari.
Adeguate le aspettative a questa premessa non trascurabile, Overdrive rimane una pellicola godibile per gli amanti del genere, i cui buchi di sceneggiatura risultano comunque secondari rispetto all’intento manifestamente leggero del prodotto. La fotografia potrebbe vantare un color grading più in linea con i gusti contemporanei e il commento sonoro potrebbe offrire qualche spunto in più rispetto alle solite temp music, ma se quel che cercate sono cerchioni lucenti, un intrigo criminale e una meravigliosa protagonista femminile, allora questo home video ha tutti gli ingredienti di cui avete bisogno.