Quando nel 2010 approdò in TV grazie alla BBC One il moderno adattamento delle avventure del più celebre detective del mondo, il successo che ne seguì non era affatto scontato. Se infatti i due attori principali Benedict Cumberbatch (Sherlock Holmes) e Martin Freeman (John Watson) avevano già una carriera cinematografica e televisiva ben avviata, l’idea di raccontare un protagonista arroccato nel suo genio singolarissimo, disinteressato a farsi capire e addirittura vanesio nella sua superiorità, era comunque coraggiosa.
Il progetto di Moffat di portare l’iconico personaggio nella Londra contemporanea, trasformandolo in un eccentrico genio affiancato da un reduce della guerra in Afghanistan, si rivelò un piccolo capolavoro di equilibrio, che grazie a uno script sempre misurato e a una confezione di assoluta qualità riuscì a svecchiare un carattere un po’ polveroso facendone un antieroe scostante e sociopatico, quasi onnipotente eppure vulnerabile in tutte le sue nevrosi, con cui gli spettatori non hanno comunque mai potuto fare a meno di creare da subito un forte legame.
L’accoglienza che il pubblico internazionale riservò sin dall’inizio a Sherlock è ormai storia, e nel corso degli anni i rari appuntamenti con questa popolarissima incarnazione televisiva della creatura letteraria di Sir. Arthur Conan Doyle (soltanto 12 episodi e un lungometraggio nell’arco di 7 anni) sono diventati un evento sempre più atteso e importante nella servilità televisiva, mentre l’attaccamento allo show è cresciuto di pari passo con le carriere dei protagonisti – nel frattempo diventati degli a-listers hollywoodiani.
Proprio per via della fitta agenda e dei cachet stellari di Cumberbatch e Freeman ormai sarà sempre più difficile vedere una quinta stagione della serie (anche se lo showrunner Steven Moffat, che nei prossimi 2 anni si dedicherà per la Beeb a una serie su Dracula, si dice cautamente possibilista), e ora che su altri network si inizia a lavorare a nuove incarnazioni dello storico investigatore (HBO Asia e Hulu hanno avviato un reboot al femminile, Miss Sherlock), sembra proprio il momento adatto per recuperare l’intera serie.
A offrirne l’occasione ai collezionisti e ai cinefili italiani è Koch Media, che ora distribuisce un magnifico cofanetto di 10 blu-ray contenente tutti gli episodi delle quattro stagioni, nonché il film Sherlock – L’Abominevole Sposa. Questa release, imperdibile per gli appassionati, non solo contiene tutte le avventure di Sherlock, ma anche 6 cartoline da collezione e – soprattutto – oltre 6 ore di contenuti speciali: una vera e propria indigestione di extra che ricorda quanto le edizioni home video possano ancora rivelarsi indispensabili in confronto alla mera riproduzione di uno show, generalmente disponibile in streaming.
Non sappiamo con certezza se e quando torneremo a vedere Cumberbatch e Freeman nei panni dell’amatissimo duo, ma di sicuro non sarà a breve. Tanto vale ingannare la lunga attesa con quest’edizione che ha tutto il diritto di torreggiare nella videoteca degli appassionati.