Racconto grottesco di un dramma familiare dagli esiti inaspettati, ambientato nel degrado strutturale di una Macedonia afflitta dalla recessione economica e da continue turbolenze politiche, Secret Ingredient (titolo originale Isclitel), l’opera prima di Gjorce Stavreski, viene presentata alla 36. edizione del Bergamo Film Meeting, dove viene premiata con il primo premio del concorso ufficiale.
Blagoj Veselinov interpreta Vele, un meccanico di trent’anni che lavora in un deposito ferroviario a Skopje insieme all’amico Dzhem. A causa della crisi economica Vele non riceve però lo stipendio da mesi e fatica a pagare le cure per il padre malato, affetto da un cancro ai polmoni in fase terminale. Il ritrovamento di un pacchetto di droga contrabbandato su un treno però stravolgerà le loro povere vite: dopo i primi insuccessi come spacciatore, Vele improvvisa infatti un trattamento sperimentale per il padre a base di torta alla marijuana e il suo successo di “guaritore” si diffonde in tutto il paese, suscitando l’ira di un’imbranata coppia di gangster sulle tracce del pacco mancante e l’orda di petulanti vicini che reclamano “il medicinale” fuori dal suo appartamento per i motivi più disparati (qualcuno vorrebbe persino guarire il figlio omosessuale).
Divertente e accattivante, quella di Gjorce Stavreski è una pellicola inusuale, fuori dal coro rispetto al classico film di denuncia sociale (se pensiamo, ad esempio, al cinema di Béla Tarr). Il regista macedone rappresenta con sguardo finemente critico le problematiche del proprio paese – in particolare l’insufficienza operativa del welfare sanitario – ma lo fa con uno spiccato sense of humor che impreziosisce l’opera di momenti tragicomici ai limiti dell’assurdo, quasi a voler disinnescare in modo sarcastico le ingiustizie civili che i personaggi sono costretti a sopportare.
Il regista trova nell’ironia il suo ingrediente segreto per rinnovare la ricetta originale del film politicamente impegnato in una commedia nera in salsa balcanica; nonostante ci sia una certa fragilità di fondo nel racconto che le risate, in alcune occasioni, non riescono a colmare, Secret Ingredient è un lungometraggio che meriterebbe una buona distribuzione nelle sale cinematografiche.