Ex Drummer è tratto dall’omonimo romanzo cult di Herman Brusselmans del 1994, molto conosciuto in patria ed edito in Italia nel 2008. Attraverso tanti anni di travagliata lavorazione, il regista Koen Mortier (molto attivo nel mondo dei videoclip) ne è riuscito a trarre un lungometraggio che non tradisce il “cattivissimo” gusto del libro da cui viene. Ex Drummer si erge infatti come antitesi del politicamente corretto, non avendo paura di prendere in giro tutto ciò che non dovrebbe essere toccato, e deridendo temi come la violenza sessuale e l’omosessualità.
I protagonisti del film sono i The Feminists, fittizia band punk che desidera partecipare ad un contest fra gruppi musicali ma che si ritrova senza un batterista. Per entrare nel gruppo, infatti, è richiesta una sola caratteristica: essere handicappati. Il cantante, per esempio, soffre di blesità e per questo motivo viene irriso dalle donne e fatica ad approcciarle. Questa patologia lo porta ad odiare il genere femminile, tanto da farsi chiamare “Il Re dello stupro”. Il bassista è invece un omosessuale con un complesso materno che lo porta a desiderare di fare sesso con il proprio genitore; infine, completa il gruppo un chitarrista sordo e violento, il quale è sposato con una tossica e padre di una bimba di due anni. La ricerca del batterista si conclude quando i tre approcciano un famosissimo scrittore che decide di buttarsi in quest’avventura per poterne poi tirare fuori un racconto delle bassezze e delle miserie umane. Il suo handicap, seppur non vistoso, è quello di non saper assolutamente suonare la batteria.
In realtà Ex Drummer, che ora arriva in edizione home video grazie a CG Entertainment, trae forza dai suoi limiti, nella misura in cui il suo voler essere fuori dagli schemi, sporco e scorretto indebolisce la narrazione. Il fine di ogni dialogo non è tanto far proseguire la flebile trama, quanto piuttosto mettere in scena violenze varie, pestaggi, stupri e diverse scene di sesso (a tre o fra persone dello stesso sesso) accompagnate da nudi integrali e dall’esibizione di un gigantesco fallo. Il film di Koen Mortier, insomma, non è certo fatto per le sale cinematografiche – e non a caso è una delle rarissime pellicole vietate ai minori di 18 anni. È un cult di cattivo gusto dedicato con amore agli appassionati del genere, i quali potranno divertirsi tantissimo di fronte ad un umorismo caustico che non fa prigionieri e deride tutte le categorie socialmente sfortunate. Insomma, per chi ama questo tipo di cinema legato ai bassifondi, è difficile trovare meglio di Ex Drummer.