Sono molti i film in uscita nel 2018 distribuiti dalla 20th Century Fox; in occasione della presentazione di Alita: Angelo della Battaglia, abbiamo avuto la possibilità di dare uno sguardo in anteprima ad alcune scene delle prossime pellicole della nuova stagione cinematografica.
THE PREDATOR
Quarto film della serie cinematografica iniziata nel 1987 con Predator, l’horror fantascientifico diretto da Shane Black sarà nelle nostre sale dall’11 ottobre.
Nella scena mostrata in esclusiva alla stampa vediamo, all’interno di una scuola, un uomo, una donna e un bambino che stanno cercando di scappare. All’esterno, la sagoma terrificante di un alieno li sta per attaccare, ma un’altra entità extraterrestre, molto più grande di lui, soffoca questa volontà sul nascere e, dopo aver ingaggiato una breve lotta, lo uccide. La confusione dello scontro consente ai tre intrappolati di fuggire e salire su un camper, che si allontana poi in tutta fretta. L’alieno uscito vincitore osserva il gruppo scappare.
THE HATE U GIVE
Adattamento dell’omonimo romanzo di Angie Thomas, The Hate U Give, film di George Tillman Jr. (Notorious B.I.G., La Risposta È Nelle Stelle), uscirà nelle sale statunitensi il 19 ottobre.
Abbiamo avuto modo di vedere in anteprima alcune scene: la prima mostra una ragazza nera, Starr, che vive con i genitori nel ghetto. La telecamera inquadra i punti chiave del quartiere, mentre la voce narrante della ragazza dipinge le strade del suo quartiere in tono idilliaco. I genitori, che aspirano a un futuro migliore per i figli, scelgono per loro una scuola esclusiva, lontana dal quartiere nero. Il padre, consapevole del razzismo non ancora sconfitto che serpeggia in America, spiega ai figli come mescolarsi con i bianchi, come evitare di provocarli. Ci spostiamo poi in macchina. I ragazzi, in divisa, stanno scherzando con la madre. Arrivano a scuola, scendono e salutano gli amici nei corridoi: entrambi perfettamente integrati.
Nell’ultima scena osserviamo delle luci rosate che dominano le immagini di una festa. Starr incontra un suo amico di vecchia data: si chiacchiera, si scherza, ci si allontana. La macchina sfila veloce sulle strade semideserte della città di notte, fin quando una macchina della polizia dietro di loro non accende le sirene e intima loro di fermarsi. Memore degli insegnamenti del padre, Starr tiene le mani ben in vista. Il suo amico, invece, dopo che è stato fatto scendere dall’auto, continua a chiacchierare e scherzare. Per giocare, si sporge all’interno della macchina e afferra una spazzola. Il poliziotto che li ha fermati fraintende e, temendo che il giovane sia armato, gli spara a bruciapelo. Sulle lacrime e sui singhiozzi di Starr si consuma la tragedia: il ragazzo muore in strada. Il ghetto si trasforma in un campo da battaglia e in Starr, lentamente, matura la volontà di denunciare.
7 SCONOSCIUTI A EL ROYALE
Diretto da Drew Goddard (Daredevil, Quella Casa Nel Bosco), il thriller con Chris Hemsworth e Dakota Johnson verrà distribuito nelle nostre sale a partire dall’11 ottobre.
Abbiamo visto in esclusiva la scena che ci mostra un uomo che entra nella sua camera d’albergo. Si siede, sospettoso, e dopo aver chiamato la figlia smonta interamente il telefono. Quando vi ci trova una cimice, inizia a guardarsi attorno e man mano ne trova sempre di più, allineandole sul tavolo del piccolo soggiorno. Esce dalla stanza, scassina una porta e scende le scale buie che si rivelano davanti a lui. In fondo, un corridoio. Il silenzio è assoluto, e, un passo dopo l’altro, l’uomo scopre che da lì è possibile vedere e spiare tutti gli altri ospiti dell’albergo: lo specchio che ciascuno di loro ha in stanza è in realtà una finestra segreta. L’inquietudine avanza con l’uomo. Un prete sta distruggendo la sua camera, una giovane donna nera canta e una sua coetanea bianca ha trascinato nella stanza una donna che sta legando a una sedia. La lunghissima scena silenziosa mostra alternativamente il volto dell’uomo, confuso, e ciò che fanno tutti gli altri personaggi, sulle note acute e nervose della donna nera. Alla fine, l’uomo è in una cabina telefonica e sussurra alla cornetta “Abbiamo un problema”.
BOHEMIAN RHAPSODY
La vita di Freddie Mercury viene finalmente trasposta al cinema in una pellicola diretta da Bryan Singer. Progetto di lunga data (si cominciò a parlare del film già nel 2010), il lungometraggio con protagonista Rami Malek (Mr. Robot) uscirà nelle sale italiane il 29 novembre.
Classico affresco della vita di una rockstar, Bohemian Rhapsody segue cronologicamente la vita di Freddie Mercury. Abbiamo visionato in anteprima diverse scene: la prima ci presenta un Freddie insicuro, che cerca di proporre le proprie canzoni alla giovanissima band, seduta sul retro di un furgone con in mano una birra, che poi diventerà famosa con il nome Queen. Questi, inizialmente scettici, rifiutano anche solo di guardare i pezzi e Freddie, deluso, volge loro le spalle, preparandosi affranto ad andarsene. In un guizzo di orgoglio però inizia a cantare, rivelando la sua splendida voce. Uno sguardo d’intesa e Freddie è dentro.
La musica, chiaramente centrale, pare essere affrontata nel film sia da un punto di vista più esterno (i concerti live) sia da un punto di vista interno (ad esempio i momenti della composizione e della discussione all’interno della band). Non poteva certo però mancare un accenno alla sua vita personale: il rapporto con Mary Austin, sua compagna per sei anni, alla quale racconta, in una scena sofferta, la presa di consapevolezza del suo orientamento sessuale. Infine, la confessione ai Queen di essere positivo all’HIV e la richiesta di non mostrargli pietà ma di continuare a fare musica fino alla fine dei suoi giorni, come ha sempre fatto.