Nel suo ultimo numero il The New Yorker dedica un lungo dossier a Luca Guadagnino, nel quale il regista italiano parla di Suspiria (che uscirà negli Stati Uniti il 26 Ottobre e da noi a Gennaio) e dei suoi progetti futuri. Nonostante il cineasta siciliano abbia girato due film negli ultimi due anni, sembra che stia già preparando il suo prossimo lavoro.
Uno dei produttori di Call Me by Your Name, infatti, ha acquisito i diritti cinematografici di Blood on The Tracks, album seminale del 1975 che contiene alcuni dei più grandi successi di Bob Dylan, fra cui Tangled Up in Blue e Shelter from the Storm. Secondo l’articolo della rivista americana è stato chiesto a Guadagnino di trasformare l’album in un film, e il regista ha accettato a condizione che a scrivere il copione fosse Richard LaGravenese, un famoso sceneggiatore americano candidato al premio oscar per La leggenda del re pescatore di Terry Gilliam e autore anche di script per Jonathan Demme (Beloved) e Steven Soderbergh (Dietro i candelabri)
LaGravenese ha passato due mesi a scrivere un copione (a partire da un’idea sua e di Guadagnino) di quasi duecento pagine ispirato alle canzoni dell’album e a temi centrali di quest’opera di Bob Dylan, scritta a seguito della fine di una relazione del cantautore americano. Sebbene non si sappia nulla della trama, la storia dovrebbe essere ambientata durante gli anni ’70. A proposito dei temi di Blood On the Tracks, LaGravenese ha dichiarato: ” Vogliamo rappresentare che cosa succede quando i personaggi trattengono e reprimono le propri emozioni e cosa succede quando invece si lasciano eccessivamente in balia della passione”.
Insomma, non sappiamo ancora che cosa aspettarci da questo film. Ciò che invece è sicuro è che il progetto sulla carta possiede tutti i requisiti per trasformarsi in un film di successo.