Con il suo Mission: Impossible Fallout Christopher McQuarrie, quest’anno, ha dimostrato – con la fondamentale collaborazione di Tom Cruise – quanto sia in salute il franchise originariamente ispirato al telefilm di Missione Impossibile. Eppure non è affatto scontata la freschezza di una saga cinematografica di 22 anni; una saga che, non avendo mai avuto reboot, di fatto è la più longeva della storia del cinema.
La peculiarità del caso Mission: Impossible è tale che oggi riguardare dal primo all’ultimo tutti i film della saga significa quasi ripercorrere il modo in cui sono cambiati i linguaggi del cinema d’intrattenimento moderno. Non si fa scappare l’occasione Paramount/Universal, che con l’avvicinarsi delle festività natalizie decide di proporre in un cofanetto blu-ray tutti i titoli di M:I: chiaramente una lungimirante iniziativa commerciale, ma anche un’operazione di grande valore cinematografico, che pellicola dopo pellicola offrirà l’occasione allo spettatore più smaliziato di ripercorrere lo spirito del tempo incarnato dai blockbuster degli ultimi decenni.
I film contenuti in Mission: Impossible – Collezione 6 Film sono quelli che hanno segnato la trasformazione di Tom Cruise in attore di film d’azione e al contempo l’evoluzione di un sofisticato spy-movie ad alta tecnologia in un trionfo di adrenalina che ricorda molto di più (nell’idea e fortunatamente non negli esiti) lo spirito degli 007 degli anni ’90: dall’imprescindibile M:I (1996) di Brian De Palma all’ingenerosamente sottovalutato M:I 2 (2000) di John Woo, dal M:I 3 di J.J. Abrams a M:I – Protocollo Fantasma di Brad Bird. Non manca poi ovviamente il debutto di McQuarrie, unico autore ad aver diretto due episodi di Missione Impossibile, e quindi M:I – Rogue Nation e il più recente M:I – Fallout. A completare il tutto un intero bunus disc con oltre un’ora di contenuti speciali sulla realizzazione di Fallout.
A ripercorrere i nomi che si sono succeduti dietro la macchina da presa è evidente il calibro che ha sempre caratterizzato il brand Mission: Impossible, ed è chiaro anche come sia cambiato il rapporto di Hollywood con gli autori nel corso degli anni: se inizialmente la mano dei singoli cineasti era evidentissima di film in film, dando quindi vita a dei ‘blockbuster d’autore’ (passateci il termine), con il passare degli anni il linguaggio cinematografico dei titoli del franchise ha subito una progressiva normalizzazione, tanto che una delle sfide più importanti per McQuarrie – sceneggiatore pluripremiato per I Soliti Sospetti – è stata quella di armonizzare un universo narrativo discontinuo a frammentario, costruendo addirittura il suo ultimo lavoro interamente su questa, di missione impossibile. Missione che però, come via abbiamo detto nella recensione di Mission: Impossible – Fallout, compie con grande maestria.
In conclusione il cofanetto Mission: Impossible – Collezione 6 Film rappresenta più di una bella raccolta di film d’azione, e oltre ad accontentare chi cerca semplicemente un trionfo di spettacolarità e intrighi, saprà stimolare riflessioni interessanti in chi sa leggere la settima arte con uno sguardo d’insieme.