Si è tenuta oggi al Beverly Hilton Hotel di Los Angeles, trasmessa in diretta in Italia alle 2 di notte da Sky Atlantic, la 76. edizione dei Golden Globe, prestigioso premio assegnato alle eccellenze di cinema e televisione dalla HFPA (Hollywood Foreign Press Association).
La cerimonia è stata preceduta dall’usuale red carpet, che l’anno scorso era stato segnato da un inusuale rigore per manifestare supporto al movimento #metoo e che invece quest’anno, nonostante l’annunciata presenza di braccialetti e coccarde di Time’s Up, è stato caratterizzato dalla consueta mondanità e ha visto la quasi totale assenza di ogni connotazione di impegno sociale.
Durante la cerimonia vera e propria c’è invece stato qualche riferimento a questioni politiche, a partire dall’introduzione iniziale della presentatrice Sandra Oh, che ha fatto un riferimento – piuttosto forzato – all’apprezzabilissima grande varietà etnica dei nominati (piuttosto rara, in queste proporzioni), definendoli «facce del cambiamento». La presidentessa della HFPA si è presentata poi con la spilletta di Time’s Up facendo un breve intervento sul tema, e anche Regina King, nel suo discorso di accettazione, ha fatto riferimento alla quesitone femminile. Più efficace di ogni retorica però la battuta di Patricia Clarkson, che ritirando il suo premio ha detto: «Per il ruolo in Sharp Objects il regista mi ha chiesto di tutto – tranne che il sesso. Ed è proprio come dovrebbe essere!». Divertente anche la gag che si è presa gioco dei no-vax ‘servendo’ agli ospiti degli ‘shot’ di vaccino antinfluenzale a metà serata.
Il Golden Globe alla carriera intitolato a Cecile B. DeMille è andato al grande attore statunitense Jeff Bridges; mentre un nuovo Golden Globe alla carriera per la televisione, introdotto da un’esilarante presentazione a opera di Steve Carell, è andato all’attrice comica Carol Burnett, nota principalmente per gli straordinari sketch che ha proposto in sessant’anni di TV.
Tra i tanti premiati per le serie TV, che hanno visto una ripartizione piuttosto equilibrata tra i principali web service e network, spiccano Il Metodo Kominsky, serie Netflix che porta a casa due premi (miglior attore per Michael Douglas e migliore serie comedy), e American Crime Story – L’Assassinio di Gianni Versace, di FX, che ha ricevuto i riconoscimenti per la miglior miniserie e il miglior attore in una miniserie (Darren Criss).
Per quanto concerne il cinema, se Roma di Alfonso Cuaron è riuscito a portare a casa due Golden Globe (miglior film straniero e miglior regista), è Green Book a guadagnarsi addirittura tre premi: miglior commedia, miglior attore non protagonista (Mahershala Ali) e miglior sceneggiatura. Due premi – quelli di maggior peso – anche a Bohemian Rhapsody, che incassa il miglior attore protagonista in un film drammatico (Rami Malek) e il miglior film drammatico. Una sorpresa infine il premio per la miglior attrice in un film drammatico a Glenn Close per The Wife, risultato meritatissimo che, contro ogni pronostico, delude la super-favorita Lady Gaga.
Ecco la lista di tutti i vincitori dei Golden Globe 2019, divisa nelle categorie ‘televisione’ e ‘cinema’.
VINCITORI GOLDEN GLOBE 2019 TELEVISIONE
Premio miglior attore in una serie tv comedy
Sasha Baron Cohen – Who Is America?
Jim Carrey – Kidding
Michael Douglas –Il metodo Kominsky
Donald Glover – Atlanta
Bill Hader – Barry
Premio miglior attore in una serie drammatica
Jason Bateman – Ozark
Stephan James – Homecoming
Richard Madden – Bodyguard
Billy Porter – Pose
Matthew Rhys – The Americans
Premio miglior serie drammatica
The Americans
Bodyguard
Homecoming
Killing Eve
Pose
Premio miglior attore non protagonista in una serie
Alan Arkin – Il metodo Kominsky
Kieran Culkin – Succession
Edgar Ramirez – American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace
Ben Whishaw – A Very English Scandal
Henry Winkler – Barry
Premio miglior attrice in una miniserie
Amy Adams – Sharp Objects
Patricia Arquette – Escape at Dannemora
Connie Britton – Dirty John
Laura Dern – The Tale
Regina King – Seven Seconds
Premio miglior attrice in una serie drammatica
Caitriona Balfe – Outlander
Elisabeth Moss – The Handmaid’s Tale
Sandra Oh – Killing Eve
Julia Roberts – Homecoming
Keri Russell – The Americans
Premio miglior attrice non protagonista in una serie
Alex Bornstein – The Marvelous Mrs. Maisel
Patricia Clarkson – Sharp Objects
Penelope Cruz –American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace
Thandie Newton – Westworld
Yvonne Strahovski – The Handmaid’s Tale
Premio miglior attore in una miniserie
Antonio Banderas – Genius: Picasso
Daniel Bruhl – The Alienist
Darren Criss – American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace
Benedict Cumberbatch – Patrick Melrose
Hugh Grant – A Very English Scandal
Premio miglior attrice in una serie tv comedy
Kristen Bell – The Good Place
Candice Bergen – Murphy Brown
Alison Brie – Glow
Rachel Brosnahan – The Marvelous Mrs. Maisel
Debra Messing – Will & Grace
Premio miglior serie tv comedy
Barry (HBO)
The Good Place (NBC)
Kidding (Showtime)
Il metodo Kominsky (Netflix)
The Marvelous Mrs. Maisel (Amazon)
Premio miglior miniserie
The Alienist (TNT)
American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace (FX)
Escape at Dannemora (Showtime)
Sharp Objects (HBO)
A Very English Scandal (Amazon)
VINCITORI GOLDEN GLOBE 2019 CINEMA
Premio miglior film d’animazione
Gli incredibili 2
L’isola dei cani
Mirai
Ralph Spacca Internet
Spider-Man: Un Nuovo Universo
Premio miglior colonna sonora originale
Marco Beltrami – A Quiet Place
Alexandre Desplat – L’isola dei cani
Ludwig Göransson – Black Panther
Justin Hurwitz – First Man
Marc Shaiman – Il ritorno di Mary Poppins
Premio miglior canzone
“All the Stars” – Black Panther
“Girl in the Movies” – Dumplin’
“Requiem For A Private War” – A Private War
“Revelation’ – Boy Erased
“Shallow” – A Star Is Born
Premio miglior attrice non protagonista in un film
Amy Adams – Vice – L’uomo nell’ombra
Claire Foy – First Man
Regina King – Se la strada potesse parlare
Emma Stone – La favorita
Rachel Weisz – La favorita
Premio miglior attore non protagonista in un film
Mahershala Ali – Green Book
Timothee Chalamet – Beautiful Boy
Adam Driver – BlacKkKlansman
Richard E. Grant – Can You Ever Forgive Me?
Sam Rockwell – Vice – L’uomo nell’ombra
Premio miglior sceneggiatura
Alfonso Cuaron – Roma
Deborah Davis and Tony McNamara – La favorita
Barry Jenkins – Se la strada potesse parlare
Adam McKay – Vice – L’uomo nell’ombra
Peter Farrelly, Nick Vallelonga, Brian Currie – Green Book
Premio miglior attore in un film musical o in una commedia
Christian Bale – Vice
Lin-Manuel Miranda – Mary Poppins Returns
Viggo Mortensen – Green Book
Robert Redford – The Old Man & the Gun
John C. Reilly – Stanlio e Ollio
Premio miglior film straniero
Cafarnao
Girl
Never Look Away
Roma
Un affare di famiglia
Premio miglior regista
Bradley Cooper – A Star Is Born
Alfonso Cuaron – Roma
Peter Farrelly – Green Book
Spike Lee – BlacKkKlansman
Adam McKay – Vice – L’uomo nell’ombra
Premio miglior attrice in una commedia o in un film musical
Emily Blunt – Il ritorno di Mary Poppins
Olivia Colman – La Favorita
Elsie Fisher – Eighth Grade
Charlize Theron – Tully
Constance Wu – Crazy Rich Asians
Premio miglior film musical o commedia
Crazy Rich Asians
The Favourite
Green Book
Il ritorno di Mary Poppins
Vice
Premio miglior attrice in un film drammatico
Glenn Close – The Wife
Lady Gaga – A Star Is Born
Nicole Kidman – Destroyer
Melissa McCarthy – Can You Ever Forgive Me?
Rosamund Pike – A Private War
Premio miglior attore in un film drammatico
Bradley Cooper – A Star Is Born
Willem Dafoe – At Eternity’s Gate
Lucas Hedges – Boy Erased – Vite cancellate
Rami Malek – Bohemian Rhapsody
John David Washington – BlacKkKlansman
Premio miglior film drammatico
Black Panther
BlacKkKlansman
Bohemian Rhapsody
Se la strada potesse parlare
A Star Is Born